Il 2023 sarà un anno fondamentale per la ridefinizione di nuovi leader. Centrali le elezioni in Lombardia: Salvini è alle prese con i dissidenti bossiani del Comitato Nord, che plausibilmente appoggeranno Moratti. Anche Fdi potrebbe dirottare su di lei i suoi voti per delegittimare il segretario della Lega. Che però mantiene saldo il comando, come dimostrato dalle vittorie ai congressi veneti. Zaia è stato infatti condannato all’irrilevanza. Mentre Bonaccini combatte per il ruolo di segretario del Pd, tornando a fare suo il tema dell’autonomia
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