Lungo la strada che da Cividale porta a Prepotto, noto anche come la “Terra dello Schiopettino” esiste, da pochi anni, una piccola azienda agricola dal nome evocativo e dialettale: L’Asan e la Mussa (l’asino e la capra). Una delle poche realtà, qui sui Colli Orientali del Friuli, a non occuparsi di viticoltura.
Nata nel 2018, dopo la ristrutturazione di un vecchio stabile di famiglia, l’azienda è uno dei rari esempi di allevamento “misto” attualmente presenti in Italia, dove convivono circa 130 capre di razza Saanen e una trentina di asini ragusani. Due specie diverse, sia nei comportamenti che nelle esigenze, accomunate soltanto dall’attitudine produttiva: il latte.
Latte che, nel caso degli asini viene utilizzato perlopiù nello svezzamento dei neonati (come alternativa “leggera” al latte vaccino) mentre nel caso delle capre, viene lavorato dalle mani esperte del giovane Matteo Costa Pellicciari – sempre supportato dalla compagna Alessia Moschioni – che sul curriculum, vanta otto annidi esperienza come vice-casaro presso il Consorzio del Parmigiano Reggiano.
Così, all’interno di un piccolo laboratorio attiguo alla stalla, nascono formaggi caprini che guardano alla Francia con ammirazione, ma senza complessi di inferiorità. Nello scaffale si va dal saporito caprino di 12 mesi ottenuto con lo stesso procedimento del Parmigiano Reggiano, aldelicato “Fiorellino” (un formaggio a crosta fiorita tipo Camembert), fino all’erborinato di capra, dal gusto deciso e vibrante sapidità. Specialità casearie certificate biologiche dal marzo 2021, che sottendono uno straordinario progetto di zootecnia sostenibile.