Lazzaro 1915, in onore di nonno Lazzaro Siviero che oltre un secolo fa aprì in riva al fiume a Pontelongo, “città dello zucchero”, l’Albergo Trieste.
Il nipote Piergiorgio, che da qualche anno è protagonista della storia di successo del nuovo ristorante, da giovanissimo ha dovuto andare alla corte di Alain Ducasse a Montecarlo per dare prova delle proprie capacità e convincere il papà e lo zio che era davvero il caso di credere in lui. Fu così che sotto una buona stella nacque Lazzaro 1915, ristorante poi cresciuto grazie al talento sopraffino e per certi versi istintivo di Piergiorgio Siviero. La cui cucina è talvolta provocatoria, anche nel rapporto con il territorio, ma sa esprimersi con estro ed eleganza.
Sperimenta molto Siviero, ma sa governare la sua audacia. Più pesce che carne, talvolta anche i due insieme. I cappelletti al Morlacco e mela cotogna esprimono un riuscito abbinamento fra dolce e salato; più diretti nella loro armonia gli spaghetti al pomodoro bianco e la capasanta. Altro piatto cult è la rana pescatrice panata ai semi di oliva, con pera senapata e topinambur marinato. In stagione il legame (quasi ancestrale) con l’oca e il baccalà ispira a Siviero piatti creativi. Piatti di cui la sorella Daniela, appassionata guida della sala, svelerà ogni segreto.
Anche la pasticceria stimola Siviero, che attinge a piene mani dalla sua giovanile esperienza in Francia. Non a caso è stato tra i finalisti del prestigioso concorso “Bocuse d’Or”.
Carta dei vini di spessore. Vari menu degustazione, di vari prezzi. Alla carta 75 euro.
Premio “La donna di spirito” – Venezie a Tavola 2021/Distilleria Schiavo
Lazzaro 1915 – Via Roma 26, Pontelongo (PD) – Tel. 049 9775072 – www.lazzaro1915.it – [email protected]
Aperto: pranzo e cena – Turno di chiusura: martedì; mercoledì –
Ferie: variabili in gennaio e agosto – Carte di credito: tutte (no Diners)