La società con sede a Sant’Ilario d’Enza (Reggio Emilia) è stata lesta ad approfittare dell'occasione e ha acquistato le attività che l'antitrust Ue ha fatto vendere al colosso danese Danfoss: spesi 270 mln con il plauso degli analisti. Ecco dove può arrivare il "patron" Montipò, imprenditore atipico
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