Premio: “Sostenibilità e filiera corta” Venezie a Tavola 2025-Pasticceria Filippi
“La sostenibilità è la parola d’ordine del terzo millennio anche nella gastronomia, perché il pianeta si salva anche con un consumo intelligente del cibo. Per questo motivo diventa essenziale la filiera corta.”
Bastano due piatti per ricordare la trattoria Benetti, un locale che fa onore alla cucina veneta e al termine “trattoria”. Sono le fettuccine e il polastrelo (rigorosamente senza doppie) in tecia. Assolute squisitezze che valgono il breve viaggio fino a Costabissara. È un ristorante storico, perché la licenza fa data dal 1931, appena qualche anno dopo la terribile neve in Altopiano e la spaventosa gelata che ghiacciò anche il lago di Fimon.
Attualmente il locale, ampliato e rinnovato, è gestito dai fratelli Fabio e Federico, dopo la scomparsa del grande Romeo, il papà che ha lasciato un segno nella gastronomia vicentina. In cucina c’è da 34 anni il cuoco Ronald Grinnell, coetaneo di Fabio perché sono entrambi del 1969. La mamma Giannina confeziona le tradizionali fettuccine – rigorosamente tirate a mano con la mescola – già preparate per moltissimi anni dalla nonna Elvira.
Sottili, perfette, insaporite da vari sughi a scelta, le fettuccine sono una prelibatezza, assieme al pollo “in tecia” che è l’altra bandiera del locale: tenero, servito con le patate al forno, resta un piatto indimenticabile. Ma anche la spalla di vitello è da provare, perché la cottura di dieci ore la rende particolarmente morbida. Si va sul sicuro ordinando i “corgnoi” (lumache). Ampia la selezione di carni alla brace. Da non perdere la torta con crema di limoni e mandorle. La cantina è costruita con saggezza, conto sui 35 euro.
Trattoria Locanda Benetti
Via Roma 66, Costabissara (VI)
Tel. 0444.971052 www.locandabenetti.it – [email protected]
Aperto: pranzo e cena – Turno di riposo: mercoledì, giovedì a pranzo
Ferie: variabili in agosto e nelle feste natalizie – Carte di credito: tutte