L'ultimo libro del banchiere e già presidente dell'Istittuo per le Opere di Religione, dal titolo, “Così non parlò Zarathustra”, è a metà strada tra la filosofia e la finanza. L'autore lega temi come la crescita demografica e la crescita economica, l'iperconsumismo occidentale e il ruolo del capitalismo. La recensione di Daniele Cunego, che pubblichiamo, racconta perché questa lettura ci costringe a pensare all’oggi di noi stessi ed anche guardare ai nostri figli e nipoti per sottrarci, per quanto possibile, alla decrescita felice
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