Il Consorzio di tutela, vista l'aumento della domanda di prodotti a denominazione, ha liberato 8900 ettolitri che erano fermi nelle botti. Balzo d'interesse per questa particolare qualità di sfuso: si tocca il +69%. L'azienda consortile adesso si sta concentrando nell'analisi e nella definizione di strategie nei confronti dei mercati fondamentali per l'export della Doc
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