Il lamento dei piccoli operatori privilegiati dalla mancata riforma che ha bloccato per anni l’iter di messa a gara del ‘tesoro’ costituito dalle concessioni balneari è bocciato dai fatti. “Spiaggie in mano ai grandi gruppi stranieri” hanno affermato, eppure l’esempio di Jesolo dimostra come a vincere le gare siano invece gruppi industriali italiani strutturati. Ma c’è chi invece fa bandi per lotti così piccoli che la concorrenza non si crea nemmeno, oltre alla miriade di Comuni che adduce “oggettive ragioni” per rinviare di nuovo tutto al ‘25
I contenuti di VeneziePost sono a pagamento.
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni
Per visualizzare questo articolo e tutti i nostri contenuti scegli tra queste opzioni