Martedì 25 febbraio alla ItalyPost Factory di Padova (Piazza De Gasperi 30/b, angolo Viale Codalunga) si terrà il quarto incontro del ciclo “I Martedì dell’Economia”, una serie di presentazioni di libri a cadenza settimanale promossa da ItalyPost con UniCredit main partner, il sostegno di Considi e in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell’Università di Padova sui temi chiave dell’attualità economica, sociale e politica. L’appuntamento, in programma dalle 18.30 alle 19.45, sarà dedicato alla presentazione del volume “Fabbrica Futuro. Lavoro, contratti smart, azienda a bassa gerarchia, rivoluzione della mobilità, tecnologie. FCA, gli operai 4.0 e l’Italia nell’era post Marchionne” di Marco Bentivogli e Diodato Pirone (Egea, 2019).
I due autori, Marco Bentivogli, segretario generale FIM CISL, e Diodato Pirone, giornalista Il Messaggero, discuteranno con Sandro Trento, docente di Economia e gestione delle imprese Università di Trento. A condurre l’evento sarà Marco Bettiol, docente di Marketing Università di Padova.
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Il libro
Questo libro racconta il caso Fiat-FCA dal punto di vista del lavoro in fabbrica. Di come si lavora in concreto lungo le linee di montaggio di un moderno plant automobilistico italiano, nei suoi aspetti positivi e nelle sue contraddizioni. Nell’immaginario collettivo quegli stabilimenti sono ancora “fabbriche inferno” mentre nella realtà sono paragonabili a sale chirurgiche. La realtà riferisce di una drastica compressione della fatica che si sta traducendo anche in un incremento dello “stress” mentale degli operai 4.0, chiamati a una maggiore attenzione e a far funzionare la mente e non solo le mani. In queste fabbriche sta crollando il muro fra lavoro manuale e intellettuale e nuove competenze stanno ricomponendo le mansioni di lavoratori e “capi”.
Gli autori
Marco Bentivogli è segretario generale della Federazione Italiana Metalmeccanici Cisl dal 2014. Ha seguito tutte le grandi vertenze industriali (da FCA, Alcoa, Ilva, Whirlpool). Nel 2018 ha lanciato con l’allora ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, il «Piano industriale per l’Italia delle Competenze». Nel 2016 firma l’innovativo Contratto Nazionale dei Metalmeccanici che afferma per la prima volta il diritto soggettivo alla formazione per ogni lavoratore. Nell’agosto 2018 lancia con Massimo Chiriatti il manifesto Blockchain, Italia. Dal gennaio 2019 è componente della Commissione sull’Intelligenza Artificiale istituita presso il Ministero dello Sviluppo. È autore di Abbiamo rovinato l’Italia? (2016) e di Contrordine compagni (2019).
Diodato Pirone, giornalista de Il Messaggero, si occupa di economia e di politica. Ha seguito sia l’evoluzione dei grandi sistemi industriali, a partire dall’automotive e da FCA, sia temi macroeconomici, dai conti pubblici alla previdenza, estendendo la sua attività anche all’analisi dei sistemi elettorali e del consenso politico. Da sempre appassionato di fabbrica, ha dedicato tempo e attenzione all’evoluzione del lavoro nella manifattura. Fra le pubblicazioni, ha scritto per la rivista Il Mulino un saggio su Sergio Marchionne.
I prossimi incontri
Martedì 3 marzo alle 18.30 si terrà un incontro sulle piccole imprese in occasione della presentazione di “Nulla è come prima. Le piccole imprese nel decennio della grande trasformazione” di Giulio Sapelli e Enrico Quintavalle (Guerini, 2019). Interverrà Giulio Sapelli, docente di Storia economica Università di Milano e autore del libro. A condurre l’evento sarà Giampietro Vecchiato, professore a contratto di Relazioni Pubbliche Università di Padova. Per registrarsi, cliccare qui
Martedì 10 marzo alle 18.30 seguirà poi un incontro dedicato alle premesse per lo sviluppo economico. In occasione della presentazione de “Le chiavi della prosperità” di Matteo B. Marini (Egea, 2019), l’autore, docente di Development Economics Università della Calabria, discuterà sul tema con Alberto Baban, imprenditore e presidente VeNetWork. Per registrarsi, cliccare qui