Federmeccanica registra una brusca frenata nel terzo trimestre, con un calo che su base annuale è del 3,9%. La crisi colpisce duramente l'export (-3,7%). Preoccupa il fronte occupazionale, con il 20% delle imprese che prevede tagli. Netta la posizione sulle retribuzioni "che registrano un incremento superiore del 40% rispetto alla media dell'industria". Ma "la ricchezza si può distribuire solo se viene prodotta", sottolinea il direttore generale Franchi
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