Le due multiutility emiliana e trentina, assieme a Iberdrola ed E.On, dovranno sospendere le illegittime comunicazioni in materia di adeguamenti tariffari e fare riferimento, fino al 30 aprile prossimo, ai valori dei contratti in vigore prima del 10 agosto scorso. E, mentre Dolomiti afferma di “aver agito correttamente” ma di essere pronta ad “adeguarsi a quanto prescritto”, l'autorità garante attende riscontri dalle verifiche su altre 25 aziende attive nel comparto energetico
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