Una vecchia stazione degli autobus ristrutturata, una terrazza sul fiume Bacchiglione, una cucina interamente votata al mare: questi gli ingredienti che compongono Massimo Gusto, piacevole locale a due passi dal centro storico di Vicenza. Che siate innamorati delle ostriche, alle quali il locale dedica una carta a sé stante, o preferiate preparazioni più ‘pop’ e classiche, qui troverete materia prima di grande qualità e una cucina solida e senza troppi grilli per la testa. La selezione di crudi di pesce, tra i quali spiccano i canestrelli (ingiustamente ignorati da molte carte di ristoranti), è naturalmente il modo più diretto per apprezzare ciò che il mare e questo locale hanno da offrire, ma la mano dei cuochi Massimo Scopel ed Elia Zorzetto sa intervenire sugli ingredienti con rispetto e perizia. Piacevole e ben bilanciata la pappa al pomodoro con molluschi arrostiti ed erbette fresche; ottima la cottura delle linguine piccanti con battuta di crostacei (in questo caso scampo) e datterino; tra i secondi, il misto di mare al vapore restituisce la materia prima in tutta la sua essenzialità, ma per i più golosi è immancabile la frittura mista con verdure in tempura. Lista dei dessert improntata alla tradizione, con un pizzico di doverosa vivacità, come nella crema catalana allo zenzero accompagnata da macedonia ai frutti di bosco. Servizio cordiale. Carta dei vini apprezzabile. Conto sugli 85 euro.