Riconosciuto come impianto “faro” dal Word Economic Forum, lo stabilimento della Rold di Nerviano, a pochi chilometri da Milano, è uno straordinario esempio di applicazione del 4.0: in questo caso la digitalizzazione non è solo stata leva di miglioramento dei processi produttivi, ma ha trasformato anche i modelli di business dell’azienda, produttrice di componentistica per i leader mondiali degli elettrodomestici. La piattaforma digitale sviluppata internamente per il monitoraggio dei processi produttivi è ora commercializzata dall’azienda. «Si tratta -spiega Salvatore Garbellano, docente a contratto di Modelli Organizzativi e HRM al Politecnico di Torino, consulente e coach – di un caso interessante: da una parte ci mostra come anche una PMI possa diventare realtà d’eccellenza nel 4.0, dall’altro è l’esempio di come una trasformazione digitale interna, nata “per la fabbrica”, si sia rivelata occasione per ampliare il proprio modello di business».
Quella dell’azienda lombarda è una delle esperienze che verrà presentata con l’evento di apertura del Festival promosso da Niuko Maps for Future, Change of course : nuovi modelli di business e organizzativi, in programma mercoledì 23 settembre. Un’occasione per esplorare le esperienze diverse di alcune aziende che hanno saputo ripensare i loro modelli di business e i loro modelli organizzativi, cogliendo per tempo le opportunità e le sfide insite nei cambiamenti accelerati con cui facciamo i conti.
Se in Rold la trasformazione del modello di business è nata come evoluzione dall’introduzione di un’innovazione interna, Masmec è un’azienda barese che ha scelto di diversificare il business affiancando alla tradizionale produzione di macchinari automotive una nuova divisione che opera nel settore biomedicale: una scelta che ha consentito all’azienda di crescere anche in quest’anno difficile perché con la pandemia lo stallo del settore automotive è stato compensato dal buon andamento del biotech.
«In questo momento di grande incertezza e di trasformazione della domanda del cliente– spiega Garbellano, che con Fabio Pierobon di Niuko modererà l’evento online – osserviamo l’accelerazione di processi già in atto: la necessità di investire nella trasformazione digitale non è certo un tema nuovo, come non è nuova la “servitizzazione” ovvero la tendenza a passare dalla vendita dei prodotti alla vendita di servizi. Trasformazioni che appunto erano già in atto ma che ora sono più marcate: pensiamo ad esempio alle aziende che durante il lockdown si sono trovate ad organizzare servizi a distanza per mantenere le relazioni con i clienti…Ecco che le realtà che hanno saputo leggere per tempo i segnali del cambiamento- e hanno anticipato questi gli scenari di futuro e hanno investito in queste nuove direzioni si sono mostrate più pronte e capaci di affrontare anche questa nuova sfida…».