Mito dell’industria, della creatività e della cultura italiana nel mondo. Con la sua prospettiva umanistica applicata alla dimensione della fabbrica Olivetti è entrato nell’immaginario collettivo diventando una leggenda, difficile da restituire nelle sue contraddizioni e incompiutezze, in quanto c’è di umano oltre ai successi e alla visione lungimirante dell’imprenditore. Il meticoloso lavoro di documentazione del saggista e giornalista del Sole 24-Ore Paolo Bricco, consegna una ricostruzione senza sconti in “AO, Adriano Olivetti, un italiano del Novecento”, una biografia che non scolorisce in un’astratta agiografia, l’ultimo di cinque volumi da lui dedicati alla famiglia Olivetti
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