Un atipico viaggio architettonico e artistico nella Trieste neoclassica per rispondere ad una domanda: che cosa racconta il volto urbano della città? A questa domanda Paolo Possamai cerca di rispondere nel libro “Nettuno e Mercurio. Il volto di Trieste nell’800 tra miti e simboli” attraverso una narrazione mitologica e le inedite fotografie realizzate da Fabrizio Giraldi e Manuela Schirra, per fare dunque un salto nel passato, nell’Ottocento, alla scoperta dell’identità laica, civile e imprenditoriale della città giuliana: i palazzi di mercanti e istituzioni pubbliche, oltre che diversi edifici privati, sono infatti adornati da bassorilievi nelle facciate, da statue nei tetti, da portoni istoriati e, all’interno, si presentano con soffitti affrescati da raffigurazioni di déi e miti. Una città dall’impianto architettonico neoclassico nella quale i legami tra mitologia, attività commerciali e borghesia dell’epoca erano molto solidi.
Queste sono dunque le premesse per svelare la fitta trama di simboli, metafore, allegorie – dalla mitologia con Mercurio, Nettuno, Ulisse, Giasone, Venere, fino al taglio dell’istmo di Suez – che caratterizzano l’apparato scultoreo e pittorico di Trieste, realizzato dai maestri delle arti migrati tra fine Settecento e inizi Ottocento a Trieste da Venezia, alla caduta della Serenissima. L’immagine che ne deriva è di un luogo di mare, di traffici e avventurose fortune, una città aperta al mondo e ricca di iniziative culturali. Così, infatti, la Trieste moderna è stata “inventata” da Maria Teresa d’Austria che, a metà del Settecento, ne volle fare il porto dell’Impero asburgico.
Su questi e altri temi ci si soffermerà sabato 8 ottobre alle 11:00 alla Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga 4L) in occasione della presentazione del libro: Paolo Possamai, direttore del quotidiano Il Piccolo di Trieste, storico e autore del libro, dialogherà con Fabrizio Magani, responsabile Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso, a proposito di Trieste, della sua anima neoclassica e del rapporto con Padova. L’incontro sarà condotto da Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost e rientra nel ciclo di appuntamenti “Sabato della storia”.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link.