L’ad dell’istituto conferma che l’ops “non era concordata”, ma non la considera ostile. Ribadisce la natura “industriale, non finanziaria” dell’operazione e si aspetta di creare il terzo gruppo in Italia per asset finanziari totali, depositi e prestiti. "La vera spinta ad agire è arrivata da tutte queste transizioni aperte che creeranno banche più forti e che ci hanno imposto di muoverci”. Sull'azionista di entrambe le banche Unipol: "Sceglierà cosa fare, io non sono un loro dipendente". In Borsa Pop Sondrio a +5,4%, Bper a -7,6%
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