La diffusione della malattia, che come scriveva Il Piccolo stamattina è un problema nei Balcani, coinvolge in realtà anche le nostre regioni. Chiara Piancastelli, Head of the Food Safety and Research Office del Consorzio parmense: “I focolai ci sono da un anno e mezzo e prevediamo una diffusione ulteriore. Preoccupano quelli nella vicina Lombardia”. Conseguenze pesanti sulle esportazioni: “Abbiamo perso molti mercati importanti, fra cui Giappone e Cina che chiudono per via precauzionale. Ma il Prosciutto di Parma è sicuro al 100%”
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