Alle comprovate qualità di cuoco, Peter Brunel unisce una personalità debordante. Ne diede prova nel 2019, quando, di ritorno da una luminosa esperienza sulle rive dell’Arno, plasmò questo gioiello dell’ospitalità a propria immagine e somiglianza, dandogli il proprio nome e progettandolo in prima persona dalla A alla Z. Lo conferma anche oggi: l’esperienza gastronomica che propone è, se possibile, ancor più originale e identitaria di cinque anni fa. Dalla cucina a vista, infatti, escono piatti d’impatto nei quali l’ingegno, la fantasia, lo spirito ludico sono tenuti insieme dal rigore e dalla precisione esecutiva. Ne sono esempi il risotto alla rosa moscata con ragù d’agnello stracotto e foglia d’argento, l’interpretazione della cacio e pepe in cui gli spaghetti sono di patate (ingrediente preferito dallo chef, che spesso ne fa uso in sostituzione del riso e della pasta) conditi con pecorino, Parmigiano e pepe rosso di Sichuan, l’astice al burro con arancia, Martini Bianco, purea di datteri e salsa bernese. Di altissimo livello il capitolo dei dolci, firmati da Loretta Fanella. Carta dei vini ricercata e servizio cortese e puntuale. Tre i menu degustazione: «I colori dell’orto» a 130 euro; «Classic nikkei» a 150 euro; «Con me e il Vate», dedicato a Gabriele d’Annunzio, a 170 euro. Business lunch a 70 euro.
Via Linfano, 47 – Arco (TN)
Tel. 0464076705
www.peterbrunel.com | [email protected]
Turno di chiusura: lunedì; domenica
Ferie: variabili