Allungamento dei lead time, interruzioni nelle catene di approvvigionamento, necessità di modificare le rotte di trasporto e aumento dei costi logistici sono solo alcune delle sfide che le aziende hanno affrontato negli ultimi anni. Tutte queste problematiche hanno reso evidente l’importanza della gestione logistica. Tra le variabili più monitorate in questo ambito, infatti, la domanda di mercato è sempre stata la più attenzionata.
Gli eventi recenti hanno però messo in evidenza le discontinuità create dalla disponibilità di trasporti e il verificarsi di emergenze. E così, mentre le aziende si sforzano di soddisfare le aspettative dei clienti, l’incertezza e le tensioni geopolitiche rendono sempre più difficile garantire la resilienza operativa, complicando ulteriormente la gestione logistica.
Sarà questo il tema del nuovo numero del settimanale OperationsManager, che sarà disponibile sul sito operationsmanager.it a partire dal primo pomeriggio di domani. L’inserto dedicato al mondo dei processi e dei loro architetti nelle fabbriche, edito da ItalyPost in collaborazione con auxiell e AzzurroDigitale, vedrà intervistate quattro imprese (e quattro loro protagonisti): Armes, Geo&Tex 2000, Marzotto Group e Widem Logistics Italia.
Le aziende devono quindi adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, garantendo continuità delle forniture senza compromettere l’efficienza operativa. I responsabili della logistica stanno rivedendo le strategie di approvvigionamento, diversificando le fonti e bilanciando modelli just-in-time e just-in-case per una maggiore resilienza della gestione del magazzino.
Oltre alla flessibilità, un altro trend chiave è l’automazione, in grado di migliorare velocità e precisione nello stock di merci. Secondo McKinsey, può addirittura ridurre i costi operativi fino al 40%. Tuttavia, questo implica nuove sfide per la formazione del personale, che deve sviluppare competenze specialistiche per interagire con i sistemi automatizzati. La trasformazione digitale sta inoltre rivoluzionando il settore grazie a strumenti come i Tms (Transportation Management System, ndr.), sistemi di gestione dei trasporti che ottimizzano le rotte e riducono consumi ed emissioni.
Accanto all’innovazione tecnologica, cresce anche l’attenzione alla sostenibilità, spinta dalle normative europee e dalla sensibilità dei consumatori. In questo senso, soprattutto l’ottimizzazione dei trasporti diventa una strategia essenziale per ridurre costi ed emissioni. Infine, le aziende devono decidere se esternalizzare la logistica o internalizzarne alcune fasi critiche, una scelta che dipende di volta in volta dalla natura del prodotto, dalla complessità della supply chain e dal livello di controllo desiderato sulle operations.