Nella foto sopra il “Tris d’Assi” della Liquori Carlotto & C. di Valdagno che ha appena doppiato la boa del secolo di vita. Ma è sempre stato il Rosolio ad illuminare la rotta e a rendere unica e inestimabile la tradizione che vive da più di un secolo. Il Rosolio Classico o Rosolio Mitteleuropeo, tanto apprezzato alle corti dell’Impero austro-ungarico, è prodotto ancora oggi dalla Carlotto & C. sulla base di un’antica ricetta lasciata in eredità dal bisnonno, Onesto Potepan, dai natali ungheresi e famoso liquorista in quel di Vienna.
Il Rosolio della Carlotto conserva quindi tutte le caratteristiche di “quello di allora”: un liquore dolce a 27° alcolici che ha come base distillati ed alcoolati di fiori e frutta di zone a clima centroeuropeo, amalgamati dall’olio di rosa bulgara. Data la moderata alcolicità, può essere bevuto a qualsiasi ora del giorno, come era abitudine nel tempo passato. E’ stato infatti molto apprezzato in tutte le corti della Mitteleuropa: da Vienna a Trieste, da Budapest a Venezia. Per degustarlo al meglio va servito prima del caffè e, per i più golosi, versato in bicchierini di cioccolato fondente. Questo fantastico Rosolio è stato vincitore, ancora nel lontano 1990, del premio “Dino Villani” conferito dall’Accademia Italiana della Cucina. Daniela, esponente della quinta generazione dei Carlotto che fin da giovane ha respirato l’arte di famiglia apprendendone tutti i segreti, al traguardo del primo centenario, sta felicemente (per noi) traghettando nel nuovo millennio tutta la magia dell’antico liquorificio (www.carlotto.it).