L’azienda simbolo del distretto veronese dei bruciatori passata alla multinazionale americana Carrier, dopo aver chiuso a Pescara ora chiude anche a Sondrio. Le cause? Zero innovazione e bilanci in rosso. Ma sopratutto la volontà di fare come la Fiat di Tavares e portare le produzioni in Polonia. Braccioforte (Cgil): “Vogliamo chiarezza sul piano industriale, potrebbero esserci nuove chiusure in Italia”
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