Rotzo è un luogo speciale per la coltivazione, dove da sempre un fertile terreno dalle caratteristiche uniche, ha permesso lo sviluppo di una generosa agricoltura. La cosiddetta “Campagna”, dove si coltivano le patate, si formò da un antico ghiacciaio che scendendo verso la Valdastico ha delineato una zona pianeggiante di terreno morenico a sud est del centro abitato. Ecco spiegate le origini di questo terreno sabbioso e pieno di sassi che danno quella sapidità, consistenza e profumi che non sono soliti trovarsi in altre patate. Questo fondamentale tubero coltivato nella Campagna di Rotzo si distinse quasi subito dalle altre patate di montagna per l’aroma, il sapore e la versatilità in cucina. Il terreno protetto dai monti a Nord, il microclima mitigato dalle correnti tiepide che salgono dalla Valdastico e l’escursione termica sono le condizioni che rendono uniche queste patate.
Infatti, nella seconda metà del 1700”, l’Abate Agostino Dal Pozzo con le sue “Memorie Storiche dei Sette Comuni Vicentini” consigliò agli abitanti di Rotzo la coltura della patata vista l’ideale predisposizione naturale del territorio. La collocazione favorevole e la vocazione di questi terreni nonché l’assenza di patogeni infettanti hanno consacrato la zona Rotzo come strategica per la sua produzione commercializzata con successo anche nelle sottostanti pianure.
E, dal lontano 1976 quasi alla fine dell’estate, il piccolo e antico paese celebra ogni anno, l’ormai tradizionale Festa della Patata di Rotzo che accoglie visitatori e amanti della buona cucina con un ricco programma gastronomico con gli gnocchi in primo piano.
Sono molte le aziende agricole locali e le piccole realtà a conduzione familiare, dove si possono acquistare le patate, basta girare per il paese. Oppure contattare Zecchinati Soc. Agricola (con camere e ristorante), Via Capovilla 60, Rotzo (VI) – 0424.691187 – [email protected] – www.zecchinati.it