Ha un valore stimato che si aggira intorno ai ventitré miliardi di dollari l’anno ed è una delle principali minacce alla biodiversità. Il traffico di specie selvatiche è il quarto tipo di commercio illegale, dopo droga, esseri umani e armi, e contribuisce in maniera decisiva e spesso criminale al declino di diverse specie animali e vegetali.
Il giornalista scientifico Rudi Bressa nel suo libro “Trafficanti di Natura. Il commercio illegale di specie selvatiche che minaccia la biodiversità (e tutti noi)” (Codice Edizioni), racconta questo mondo sommerso ed esteso attraverso alcune delle specie più a rischio, dalle più famose (come tigri ed elefanti) alle meno conosciute (come anguille e cavallucci marini). E non mancano le piante: dal teak al palissandro, la loro richiesta contribuisce alla deforestazione e mette a rischio la biodiversità delle specie autoctone. Parlando con esperti, riportando i più recenti studi e gli esempi di cronaca e citando importanti inchieste, Bressa spiega le dinamiche di questo traffico e le motivazioni che lo alimentano, aprendo una finestra sul suo legame con la perdita di diversità biologica che mette in pericolo non solo le economie, i mezzi di sussistenza e la sicurezza alimentare, ma anche la qualità della vita delle persone in tutto il mondo.
Rudi Bressa è un giornalista ambientale e scientifico, collabora con varie testate nazionali e internazionali occupandosi di cambiamenti climatici, transizione energetica, economia circolare e conservazione della natura. È membro di Swim (Science writers in Italy) e fa parte del board del Clew Journalism Network.
Di questi temi l’autore del libro parlerà martedì 19 ottobre dalle 18:30 alle 19:30 presso la Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga, 4l) in occasione dei “Giovedì della Green Economy”. Conduce l’incontro Filiberto Zovico, fondatore di ItalyPost.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link.