L’aumento del livello del mare sta trasformando in modo radicale luoghi e modi di vivere ai quali l’uomo si era adattato nel corso di migliaia di anni: cosa possiamo fare di fronte a questa sfida? A chiamarci all’attenzione è Sandro Carniel, oceanografo, dirigente di ricerca Cnr e Centro Cmre Nato, con un’analisi lucida e originale, che fa riflettere sulla “complessità” del cambiamento climatico. Il riscaldamento globale sta modificando aspetti della nostra vita che fino a pochi decenni fa pensavamo immutabili. Ha messo in moto un inesorabile aumento del livello degli oceani, che accelera sempre più, divorando terre e megalopoli costiere, cambiando la nostra geografia fisica e mentale.
Fino a quando i nostri mari continueranno a crescere? Di quanto può aumentare il loro livello entro la fine di questo secolo? Possiamo invertire questa tendenza? Tra fake news e pareri gridati, arriva il testo chiaro e forte di uno scienziato a tradurre i messaggi della scienza, ma anche a mostrare azioni di adattamento a un problema che avrà impatti enormi entro pochissimi anni, e possibili vie da intraprendere per ridurli. Un’analisi lucida e spietata di un’emergenza causata dall’uomo che è già tra noi e vi rimarrà per molti anni. Ma anche una chiamata all’azione e un messaggio di speranza per affrontare con urgenza un problema che non si risolverà chiudendo gli occhi.
A parlare dell’argomento sarà proprio Carniel, autore del libro “Il mare che sale. Adattarsi a un futuro sott’acqua” che interverrà venerdì 10 giugno, in Libreria ItalyPost di Padova in occasione dei “Venerdì della Scienza” in collaborazione con BiosLine.
L’evento si terrà dalle 18:30 alle 19:30 in Libreria ItalyPost (Viale Codalunga, 4L, Padova). Condurrà Silvia Pittarello, blogger scientifica e docente Master in Comunicazione delle Scienze Università di Padova. L’accesso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione del proprio posto al seguente link.