Nelle dodici edizioni precedenti sono già stati destinati oltre 350mila euro agli studi del Centro Ricerche, grazie alle Cantine Maculan e alla generosità di aziende, imprenditori e singoli sostenitori. Negli ultimi anni il sostegno è stato destinato all’acquisto di un’importante strumentazione ad alta tecnologia necessaria ai nostri laboratori di ricerca e al supporto di progetti di ricerca clinica volti alla diagnosi precoce di gravi infezioni della cornea e alla ricerca di base legata al difficile fronte delle malattie retiniche. Il Santalucia 2020 è stato prodotto in 300 esemplari unici e numerati, cadeau consegnati a fronte di una donazione minima di cento euro.
Quest’anno la giuria di qualità ha selezionato una barrique di Merlot proveniente dalla sottozona Branza in Località Fratta, nel comune di Breganze (VI) caratterizzata da terreni di origine vulcanica. La qualità di Santalucia 2020 è il risultato di molti fattori, tra i quali un’annata favorevole, che ha permesso di raccogliere grappoli perfettamente sani e maturi. Anche la trasformazione è avvenuta nel rispetto della qualità, con pigiatura soffice e follature giornaliere in piccoli tini a temperatura controllata.
Un vino dal colore rosso rubino scuro, con un naso ampio e persistente, note ancora fruttate di uva, frutta rossa e nera, che si alternano a profumi speziati di caffè, vaniglia e nocciola tostata. A fronte di una potenza da campione di pugilato sfoggia una seducente morbidezza femminile. Già piacevole ora, la sorpresa si avrà nel tempo, con una previsione di invecchiamento di almeno vent’anni. Le bottiglie sono chiuse con tappi di sughero naturale sardo e rese uniche da un’etichetta raffigurante l’“Occhio Di-Vino” di Giulio Menossi, maestro mosaicista udinese.
Santalucia 2020 è disponibile su ordinativo nella sede di Cantina Maculan e Fondazione Banca degli Occhi a partire dal 13 dicembre, giorno di Santa Lucia. Prosit.