Il testo parla dell’impressionante accelerazione dovuta all’IA generativa, delle reazioni spesso eccessive che ne derivano e dei potenziali impatti economici, geopolitici e politici. Un instant book scritto da Stefano Da Empoli, presidente dell’Istituto per la Competitività, con l’obiettivo di contribuire a un dibattito che potrebbe effettivamente modificare il corso tecnologico e di crescita delle future generazioni, a seconda delle decisioni che verranno prese. In mezzo a molti timori immaginari, uno rimane concreto: l’Europa e l’Italia potrebbero rimanere permanentemente indietro nella corsa all’IA.
L’enorme clamore mediatico generato dal lancio di ChatGpt e altri prodotti in grado di generare rapidamente testi, immagini, video e codici ha riportato l’attenzione sull’intelligenza artificiale, dopo un periodo di declino. Mentre alcuni parlavano già di una nuova era di stagnazione per l’IA, dopo le promesse non mantenute del decennio precedente, ecco che arrivano sulle nostre apparecchiature soluzioni di IA generativa. Queste soluzioni possono sembrare a volte stravaganti e spesso producono contenuti banali, ma si distinguono per la loro combinazione di contenuto sofisticato e stile, velocità di esecuzione e facilità d’uso senza precedenti nella storia umana. Il libro racconta questa rivoluzione e esplora le sue possibili implicazioni economiche per i prossimi anni e decenni. Questi benefici potrebbero essere enormi, a condizione di evitare alcuni errori, il principale dei quali è il timore che le macchine possano diventare simili agli esseri umani o, al contrario, essere elevate su un piedistallo inaccessibile.
In entrambi i casi, rinunceremmo all’idea di un’IA al servizio dell’umanità, in grado di completare e non sostituire l’essere umano. Pertanto, invece di lasciarsi trascinare dalla fantascienza, è fondamentale concentrarsi sui rischi reali di oggi, che vanno dalla perdita potenziale di posti di lavoro alle minacce alla privacy, dai pericoli per la democrazia alle sofisticate possibilità di inganno su larga scala, a scapito di Stati, imprese e cittadini ignari. Non possiamo trascurare nemmeno le sfide relative alla proprietà intellettuale, che dovranno essere affrontate in un modo nuovo. Con la speranza che l’Europa e l’Italia ambiscano a un ruolo di rilievo in questo contesto, puntando sugli investimenti oltre che sulle regole.
Di questi temi l’autrice del libro parlerà lunedì 30 ottobre dalle 18:30 alle 19:30 presso la Libreria ItalyPost di Padova (Viale Codalunga, 4l) in occasione dei “Lunedì dell’Economia”. Conduce l’incontro Michelangelo Morello, collaboratore di ItalyPost.
L’ingresso è gratuito previa prenotazione al seguente link