"Noi con l'Italia", una delle formazioni di centrodestra a sostegno dell'uscente e ricandidato sindaco Dipiazza, tagliata fuori dal Tar a causa di un'irregolarità formale nella validazione delle firme. Il deputato carnico ex governatore del Fvg non ci sta: "Ricorso al Consiglio di Stato, è stato solo un errore in buona fede. I ragazzi non meritano penalizzazioni". Decisione definitiva entro tre giorni
Obbligo vaccinale, leadership padana, immigrati: in conferenza stampa il premier tocca tre punti dolenti che fanno sobbalzare il Carroccio, già da tempo roso da malumori, contraddizioni, imbarazzi. Sbotta il "partito dei governatori", Zaia in testa. Il governo non corre (ancora) rischi, ma il segretario fa sempre più fatica a mantenersi in l’equilibrio tra le anime interne. Sale il peso del test delle Comunali d’inizio ottobre. E Giorgetti incombe
Le campagne elettorali dei contendenti sbarca in centro: inaugurato il quartier generale del centrosinistra, da dove è stato lanciato un piano da 50 mln in tema di edilizia pubblica. Il candidato del centrodestra approva invece il progetto leghista che promette 1.500 nuovi parcheggi interrati. Ma la scena se la prendono i contiani: Bugani appoggia il Pd ed è sicuro che "l'esperienza bolognese farà da apripista"
Il candidato sindaco del centrodestra “chiama” l’avversario e scherza sul sé stesso: “Ho perso 10 chili in un mese, sono pronto a correre. Berlusconi? Non è lui che mi ha messo a dieta”. L’uscente, in vantaggio, ostenta calma e vuole anche gli altri pretendenti. Ennesima frecciata di Lupi durante la vetrina della sua lista: “La scelta di Bernardo? Sembravamo quelli di X Factor”
Il Fvg, grazie all’autonomia speciale, anticipa la chiusura dei termini: documenti già depositati. Rispetto alle attese non ce la fa solo Triesteeuropa. Ora il vaglio della Commissione elettorale. Nel resto della regione al voto altri 37 Comuni: oltre i 15 mila abitanti solo Pordenone, Cordenons e San Vito al Tagliamento. A Muggia corre l’ex vicesindaco triestino Polidori, leghista
Che sapore avranno le comunali? Possamai (Pd): “Nella piccola Venezia i nomi ancora non ci sono, ci stiamo lavorando”. Dal Mas (Fi): “Il partito perde pezzi, ma possiamo ancora dire molto grazie al governo Draghi”. Shaurli (Pd): “Per il futuro di Trieste il centrosinistra è pronto”. Rosato (Iv): “Il Pd lasci l’assistenzialismo dei 5s e abbracci il nostro riformismo”
Milano, Bologna, Trieste, Varese, Rimini, Ravenna, Pordenone: scelti i candidati, gli schieramenti si lanciano nella campagna elettorale. Il centrodestra in ritardo vuole seggi aperti il più tardi possibile, il centrosinistra pensa di anticipare. Ma a tener banco più dei singoli duelli tra aspiranti sindaco sono le lacerazioni interne nelle coalizioni: in gioco gli equilibri nazionali e il futuro dei leader
Il politologo analizza la marcia di avvicinamento alle amministrative 2021: “Situazione intricata, ma dal risultato nessuna ripercussione sul governo Draghi. Centrodestra dilaniato dallo scontro Salvini-Meloni, correranno assieme guardandosi in cagnesco. Candidati sindaco civici più facili da gestire. Fi agonizza, Renzi imprevedibile. E gli elettori 5s non rispondono più alle indicazioni dei vertici del Movimento. Brugnaro-Toti? Al massimo un partito macroregionale”
Tensione nella coalizione di centrodestra nel capoluogo regionale. Maullu (FdI): “Gli alleati devono rispettarci”. A Varese, città simbolo del Carroccio, il candidato sindaco leghista, Bianchi, tenta la riconquista e attacca gli avversari: “Serve più attenzione al territorio”. La risposta di Cenci (M5s): “I soliti slogan politici, la verità è che il sindaco Galimberti ha migliorato la città”
Lepore contro Battistini sotto le Due Torri, De Pascale contro un'ampia rosa di sfidanti (capitanata da Donati) nella città dei mosaici e Sadegholvaad senza ancora uno sfidante certo in riva al Rubicone. Tre capoluoghi e problemi simili, con un Pd che cerca la quadra con i 5s per allargare il fronte progressista e con Lega, Fi e Fdi a scontrarsi come e più di quanto già fanno a Roma
Il politologo analizza la marcia di avvicinamento alle amministrative 2021: “Situazione intricata, ma dal risultato nessuna ripercussione sul governo Draghi. Centrodestra dilaniato dallo scontro Salvini-Meloni, correranno assieme guardandosi in cagnesco. Candidati sindaco civici più facili da gestire. Fi agonizza, Renzi imprevedibile. E gli elettori 5s non rispondono più alle indicazioni dei vertici del Movimento. Brugnaro-Toti? Al massimo un partito macroregionale”
Mentre il leader leghista e l'imprenditore bolognese compaiono fianco a fianco all'ombra a Bologna, anche Fratelli d'Italia e Forza Italia - in un clima di coalizione che resta teso - dichiarano il proprio assenso. A due mesi e mezzo dall'apertura delle urne, stavolta allo sfidante di Lepore aspetta solo l'investitura formale e congiunta. Cangini irritato, ma libera la strada
L’orizzonte a cui guarda Salvini non è quello di conquistare Milano, Bologna o Padova, bensì essere determinante a Palazzo Chigi. Per questo deve isolare Fdi e tenere aperto il dialogo con Renzi. Così, per paradosso, meno municipi il centrodestra unito conquisterà, più facile sarà per lui rafforzare il ruolo di governo del nuovo Carroccio draghiano
Il neo-candidato del centrodestra entra subito nella parte. Il leader leghista rincara: “Ora un sindaco del salotto e della Galleria che ignora le periferie”. Assente all'esordio del pediatra Giorgia Meloni, sostituita da Daniela Santanchè: “Un segnale per la coalizione? Fatevi delle domande e datevi delle risposte”. Lite La Russa-Ronzulli per un posto in prima fila
Imprenditore 65enne attivo nel settore dei motori industriali; al civico di estrazione cattolica che si definisce il "Guazzaloca 4.0" manca solo l'ufficialità per sfidare Lepore alle Comunali. Vittoria, quindi, per la Lega che lo ha preferito a Cangini e Mugavero, lodandone il programma che parla di welfare, lavoro e tutela di donne e precari. Resta da decidere se il padre della lista 'BolognaCiPiace' sfiderà gli avversari a metà settembre, come vorrebbe il il Pd, o il 10 ottobre, come chiede il Carroccio
Il sindaco uscente (centrodestra) riceve il gradimento del 54% degli interpellati, contro il 41% dell’ex senatore dem Russo. Segue Bandelli (lista civica di destra) al 18% e poi la pletora di altri candidati poco noti anche ai loro concittadini. Lo sfidante, che ha commissionato a Ipsos la ricerca, presenta i primi nomi della lista Punto Franco: un’architetta e un campione di nuoto
I leader della coalizione Salvini, Meloni e Tajani si sono incontrati a Roma per ufficializzare la discesa in politica del responsabile della casa pediatrica del Fatebenefratelli. Il leghista: “Sosterremo uno dei più importanti primari milanesi, per rilanciare una città che sta crollando”. Nessun accordo sulla candidatura di Albertini come vice
La ricerca dello sfidante di Sala per la poltrona di Palazzo Marino è arrivata alle battute finali. I leader della coalizione si incontreranno martedì per ufficializzare la scelta del responsabile della Casa pediatrica del Fatebenefratelli, che sabato si è presentato a un gazebo leghista per dire: “Corro per vincere”. Ma sembra che il medico sarà affiancato da una ridda di vice
Imminente l'annuncio del candidato di centrodestra che sfiderà Lepore per Palazzo d'Accursio. Sembra fatta per il senatore forzista ed ex direttore del Carlino, sostenuto con vigore da Fi e Fdi. Tra i 'civici', più graditi alla Lega, ancora in corsa l'editore Mugavero e l'imprenditore Battistini, con il secondo che potrebbe accettare un ruolo da vice
Nel '22 la Lega potrebbe puntare sul presidente degli Industriali di VenetoCentro, Destro. Ma la scelta di stare con il leader sovranista ungherese le impedisce di accreditarsi sull’elettorato ora orfano di rappresentanza. E la mette nelle condizioni di perdere opportunità di vittoria nelle grandi città del Nord, dove fatica a trovare soluzioni “civiche” capaci di competere al centro
Dopo un anno di tentativi, tra rifiuti e mille liti dei leader del centrodestra, il nome del candidato per Milano sarà (forse) svelato nei prossimi giorni. Il leader leghista: "Ho incontrato varie personalità forti sarebbero pronte anche domani. Il nostro sarà una persona della società civile e non un "fighetto" alla Sala". Tajani (Fi): "Sì al civico, ma se non si trova, Lupi il migliore"
Il dem, dopo aver sconfitto un tumore, scioglie le riserve e presenta ufficialmente la sua candidatura. Campagna elettorale già iniziata: proposte per riportare la città agli antichi fasti e critiche alla staticità e alla scarsa ambizione dell'attuale amministrazione. Ma c'è ancora il nodo di uno schieramento diviso e litigioso
Dopo il ritiro del manager di Mediolanum, si riparte praticamente da zero. Un altro dei sondati, Rasia dal Polo, va giù pesante: "Lo dicono anche nei bar: ormai siamo alle comiche". Il leader leghista si dice onorato, ma declina: "Ripagherò Milano trovando presto una squadra vincente". L'ex ministro Lupi torna in pole position, ma con una sua candidatura Albertini rinuncerebbe all'appoggio
Dopo il gran rifiuto di fine maggio, l'ex sindaco di Milano usa parole di stima verso Oscar Di Montigny, ora in pole position nella lista dei candidati. Inoltre, si dichiara pronto di fare il secondo a Palazzo Marino. Giovedì, secondo il leader della Lega, si avrà il nome che si sconterà contro Beppe Sala ad autunno
Mentre l'uscente Beppe Sala attende lo sfidante del centrodestra, l'ex giornalista leader di Italexit presenta il suo progetto di città: "La nostra proposta è fortemente ideologica. Forza Italia, Lega e Fdi non vogliono vincere, Sala potrebbe essere tranquillamente uno di loro. Basta con il delivery e la moda del green"
Il neo-candidato sindaco del centrosinistra tende la mano agli avversari delle primarie. E i 5s gli confermano ufficialmente l'appoggio. Conti pensa di tornare alla sua San Lazzaro e si mostra pronta alla riconciliazione. Piovono complimenti dai leader progressisti nazionali, mentre il vincitore scalda i muscoli: "Una donna come vicesindaca. La classe dirigente del centrodestra bolognese? Limitata"
Ma il compito per l'esponente dem bolognese potrebbe essere davvero complicato. E se la faglia che attraversa la coalizione dovesse provocare scosse, c'è il concreto rischio di far crollare quanto costruito faticosamente finora
Al termine di un confronto interno rovente, il centrosinistra sceglie il candidato sindaco; domenica si vota fino alle 21. Oltre al web, ci sono i gazebo: l'obiettivo è arrivare a 20 mila partecipanti, superando i 12 mila di Torino, I duellanti alla fine abbassano i toni negli appelli finali. Intanto Salvini annuncia per il centrodestra "un tridente forte, così vinceremo sotto le Due Torri"
Archiviato l'accordo sull'orario di chiusura dei seggi, fissato per le 21 di domenica per dare un'ora in più a chi seguirà la Nazionale, resta il dubbio su cosa farà lo sconfitto tra Conti e Lepore. Intanto Bonaccini invoca "lealtà" e il Professore viene tirato nella mischia per una frase poco felice, ma - secondo lui - innocua
Manca ancora qualche mese prima di andare alle urne, ma nelle città di provincia il clima elettorale si sta facendo rovente. Nella città veneta, dopo il governo del “cambiamento”, capitanato da un cinquestelle, si ritornerà a uno schema bipolare classico. Il “no” di Maroni sta mettendo in difficoltà i leghisti di Varese. A Ravenna la coalizione giallorossa c’è, bagarre nel centrodestra. Invece, a Rimini, le correnti del Pd si scontrano a carte bollate
Al termine del vertice con Meloni e Tajani Salvini ha assicurato che la ricerca “si concluderà nei prossimi giorni”, ma dopo tanti rinvii il centrodestra si conferma ancora indeciso sul nome da opporre all’attuale sindaco Sala. Il favorito resta il candidato civico Oscar Di Montigny, genero di Ennio Doris, ma l’attesa continua
Mentre si litiga sulla chiusura dei seggi alle 20, alle 21 o alle 22, visti i timori di astensione legati alla contemporaneità della partita della Nazionale, Lepore afferma di non temere la eco del flop delle Primarie Pd di Torino. Sostenuto anche da Nardella, l'assessore spera infatti in un "effetto Bologna", nel giorno in cui si attende in città l'arrivo di Enrico Letta, La Conti, invece, promette "case pubbliche a 250 euro al mese", insistendo anche su lotta al degrado e svolta 'green'
A pochi giorni dal voto, mentre i militanti si danno battaglia in strada sulle misure dei banchetti e il segretario nazionale arriva in visita, l'assessore Pd ribadisce le accuse alla coalizione rivale: "Stanno inquinando la nostra sfida". E puntualizza: "C’è un candidato che rappresenta il centrosinistra, mentre dall’altra parte ce n'è uno che di fatto appartiene a Italia Viva”
La copertina di National Geographics è la ciliegina sulla torta per una città che si sente (e forse è davvero) sulla cresta dell’onda. Dal Porto vecchio ai nuovi alberghi, alle banchine contese dagli investitori stranieri: dilaga l’esaltazione senza contrappeso. Le imminenti comunali? Quasi un inutile fastidio. Gongola chi approfitta della distrazione generale: storie di treni che passano e non torneranno più
Fumata nera al termine del vertice tra Salvini, Meloni e Tajani per il candidato da contrapporre a Sala. Mercoledì prossimo nuovo incontro. In cima la lista dei candidati si trova il leader di Noi con l’Italia, ma i leghisti fermano la scalata: “Il sindaco della coalizione sarà un civico”
Un tris di figure storiche dei dem felsinei (Gianni Grazia, Luciano Sita e Mauro Olivi) ha chiesto alla Commissione di garanzia interna se sia lecito, "per dirigenti e iscritti, chi corre alle primarie per un altro partito". Nel mirino il sostegno accordato alla sindaca di San Lazzaro dagli assessori Aitini e Lombardo, oltre che dal deputato Critelli e dalla europarlmentare Gualmini
La tensione tra Isabella Conti e Matteo Lepore, è inutile negarlo, è ancora alta. Ma, mentre il 20 giugno si avvicina, i toni iniziano ad abbassarsi e si comincia a parlare di programmi. Dalla 'Fabbrica' di Lepore, di prodiana memoria, alla svolta verde di Isabella, fino al comune desiderio di portare a 30 km/h i limiti di velocità in città
Il vertice tra i colonnelli della coalizione ha portato all’ennesima fumata nera. Tajani punta tutto sull’ex ministro Lupi, ma Meloni e Salvini preferiscono un civico come la presidente dei farmacisti Racca. Nel frattempo, Conte prova a trattare con l’attuale sindaco
Continua il lavoro ai fianchi della sindaca di San Lazzaro, che sfila a Lepore anche l'appoggio della sigla ecologista. Il movimento di Sartori, invece, le strizza l'occhio pur restando ufficialmente con l'esponente dem. Provenzano (Pd): "Matteo è di certo l'uomo giusto, Isabella rimane un'emanazione di Renzi, che vuole il nostro scalpo"
Si alza il livello dello scontro, con la sindaca di San Lazzaro che, ricordando la Colata di Idice, afferma come Lepore rappresenti la sinistra che "antepone gli interessi privati a quelli pubblici". E che, per questo, sia "privo dell'autonomia che un sindaco dovrebbe avere"
L’ex M5s lancia la sua corsa per Palazzo Marino. Il politico, che sfiderà il sindaco uscente Giuseppe Sala, si candiderà con ItalExit: “Lo faccio perché da troppo tempo sto assistendo a una mutazione di Milano. Tanti pensano che sia una città senza problemi, ma non è così”
E' una giornata all'attacco per Isabella Conti, che ha svelato un retroscena scomodo sulle antiche simpatie renziane del suo avversario alle primarie e tacciato di tradimento dell'elettorato i pentastellati. Lepore, dal canto suo, dopo il sostegno di Coalizione civica, si considera "il candidato che più unisce il centrosinistra"
Il sindaco: “Nessuna polemica con la Regione, non è questo il mio obiettivo. Vogliamo discutere anche con l’opposizione sul tema della sanità, concordiamo sul fatto che la legge regionale vada cambiata ma non credo sia corretto che lo facciano da soli. I 5 Stelle? No allo scontro, ma in questo momento credo sia meglio andare avanti separati”
Dopo la rinuncia di Albertini si valutano altre figure. La Russa (Fdi) boccia l’ex consigliere azzurro Fabio Minoli, proposto dell’ex sindaco renitente. Tajani (Fi) rilancia la corsa di Maurizio Lupi. Atteso il vertice tra i leader della coalizione: solo un accordo può far uscire i partiti dalla palude dei "si dice" e del pettegolezzo politico
Il vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale di Italia Viva tira la volata, a Milano e Bologna, ai candidati appoggiati da Renzi. "Tensioni col Pd in vista delle primarie? Solo leale confronto". Smentite intese sottobanco con Salvini. "Bene il cambio di rotta su Europa e vaccini impresso dal nuovo governo"
Il fiorentino dimostra ancora una volta lucidità e spregiudicatezza, doti che gli permettono spesso di essere determinante. Ora pensa e muove le sue pedine in vista delle amministrative d'autunno. Ma sullo sfondo c'è un governo Draghi che conclude la legislatura e una nuova legge elettorale a base proporzionale
Il fiorentino dimostra ancora una volta lucidità e spregiudicatezza, doti che gli permettono spesso di essere determinante. Ora pensa e muove le sue pedine in vista delle amministrative d'autunno. Ma sullo sfondo c'è un governo Draghi che conclude la legislatura e una nuova legge elettorale a base proporzionale
Il passo indietro di Albertini: a Milano c’è almeno un precedente e risale al 2001, quando Umberto Veronesi, candidato sindaco sicuramente vincente per il centrosinistra, venne sgambettato da Rutelli. Oggi la storia si ripete sul fronte opposto
Amministrative di Milano: l’ex sindaco rinuncia al duello con Sala. E gli tira la volata: “Se avessi vinto lo avrei voluto come vice”. Forfait dovuto solo ufficialmente a “motivi familiari”. Il leader leghista: “Ma ci darà una mano”. La Russa (FdI): “Salvini parli meno e convochi subito il tavolo di coalizione”. L’ex ministro il nome alternativo più gettonato
Ammessi al suffragio del 20 giugno tutti gli over 16, ad eccezione dei fuorisede, e gli stranieri residenti. Votazioni miste ai gazebo e on-line. Conti: "Fuori da Italia Viva per dedicarmi a Bologna. Lepore: "Coalizione larga a sinistra"
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.