L'operazione prevede due finanziamenti da 375 mln per l'ampliamento e miglioramento delle tratte autostradali. Fra queste l'A4 Trieste-Venezia (dunque il cosiddetto "tratto maledetto"), l'A28 Portogruaro-Conegliano, l'A23 Palmanova-Udine, l'A57 Tangenziale di Mestre e l'A34 Villesse Gorizia. Di Pasquale (Autostrade Alto Adriatico): "È la data di inizio di una nuova fase più operativa”. Izzo (Bei): “Migliorerà la capacità di traffico dell'intero Paese”
Come rende noto Autovie Venete in una nota, i tecnici della Direzione lavori della Concessionaria e le ditte appaltatrici procederanno alla ridefinizione della rampa di uscita del Nodo di Portogruaro, che collega la A4 (provenienza Trieste) con la A28 (direttrice Portogruaro - Conegliano). Verrà quindi chiuso al traffico dalle ore 20 di domani alle ore 7 di domenica
L'incidente è avvenuto poco prima delle 12,30 di oggi, dove sono rimasti coinvolti 5 mezzi pesanti e due persone risultano ferite. Dopo l'ennesimo sinistro, il segretario regionale del Pd del Veneto Andrea Martella afferma: "Si è determinata una situazione di totale emergenza, che richiede un'accelerazione dei tempi di realizzazione delle opere di allargamento delle carreggiate"
Del totale degli investimenti futuri, quasi 2,7 mld saranno dedicati alle tre opere già pronte a partire. Partendo dagli interventi nel Passante che prevedono il potenziamento del nodo Autostrada A14/Tangenziale di Bologna (1,5 mld per 13km) i cui cantieri inizieranno a fine anno per concludersi nel 2026. E proseguendo con i due potenziamenti lungo la Bologna-Padova e l'Adriatica (rispettivamente da 800 e 300 mln di valore)
Monica Manto è il nuovo presidente della società per azioni costituita da Regione Veneto e Anas dove è stato riconfermato con 33 preferenze Renzo Ceron, già consigliere di amministrazione di Cav ed ex sindaco di Nanto. Sono state invece rinviate le nomine dei nuovi amministratori della finanziaria regionale, Veneto Sviluppo e del relativo collegio dei sindaci
Con la firma dell'accordo tra Veneto, Fvg e Mims sull'affidamento delle tratte autostradali del Nordest alla nuova società nasce il primo partenariato europeo tra enti pubblici di settore. E le priorità, tra il calmiere dei prezzi di percorrenza e il nodo di San Donà di Piave, sono già state inserite nel piano industriale. Zaia: "Operazione di assoluta importanza assoluta per il Nordest e per tutta Italia"
Il nuovo passaggio burocratico, in attesa della firma tra Regioni, Ministero ed ente concessionario dell'Accordo di Cooperazione, certifica il mantenimento del posto di lavoro per i 600 dipendenti, lo scongiuramento di aumenti tariffari e investimenti previsti per 1 mld. Mentre il nuovo gestore autostradale del Nordest sarà operativo da gennaio 2023
L'assemblea degli azionisti di Concessioni Autostradali Venete ha dato il via libera al bilancio di esercizio per l'anno 2021. I ricavi da pedaggio risultano pari a 133,6 mln (+20,36%), altri proventi autostradali ammontano a 5 mln (4,1 milioni nel 2020). I costi della produzione sono pari a 117,2 mln (+6,44%), mentre i costi per servizi 31,7 mln
Taglio di Co2, anello verde da 140 ettari, 100mila nuove piante e una migliore mobilità: questi i motivi che hanno portato alla concessione da parte degli Stati Uniti del rating più alto in sostenibilità mai attribuito a una infrastruttura autostradale in Europa. Bonaccini: “Collaborazione virtuosa con il territorio, la dimostrazione che le opere che servono si possono fare rispettando l’ambiente”
Il mandato dell’assemblea al consiglio di amministrazione impegna la società a predisporre un programma di investimenti e di gestione della mobilità lungo l'asse del Brennero, così come previsto dal decreto infrastrutture. Il progetto ridisegnerà nel senso dell'intermodalità, della digitalizzazione e della transizione ecologica, in vista di un corridoio verde europeo
Secondo l'interrogazione presentata alla Commissione Ue dall'eurodeputata pentastellata Pignedoli, la soluzione della finanza di progetto e dell'aggancio alla transizione ecologica con il Pnrr non sarebbero giustificati: l'escamotage trovato per mantenere la concessione nel suo assetto societario attuale rischierebbe così un altro stop da Bruxelles
Concluso l'iter del dl infrastrutture, in cui è contenuto l'emendamento che prevede la possibilità della finanza di progetto in alternativa alla gara tradizionale europea o all'affidamento in-house dell'autostrada del Brennero. Si prospetta così il mantenimento dell'attuale assetto societario, con ottime prospettive di investimenti nell'ottica della mobilità sostenibile. Resta il nodo-extra profitti
Uno studio sui flussi lungo le tratte autostradali gestite da Autovie Venete denuncia: l’arteria, già martoriata da tempo immemore dai cantieri della terza corsia, minaccia di trasformarsi a breve in trappola micidiale per Veneto Orientale e Fvg. I volumi di traffico pesante hanno già pareggiato quelli del 2019 grazie alla ripresa economica e fin dal prossimo anno lo scenario ipotizza ulteriori e consistenti aumenti
Il sistema di rimborso dei pedaggi in caso di tempi di percorrenza dilatati a causa dei cantieri è entrato in funzione, in via sperimentale, su tutta la rete gestita da Aspi (anche la A13 Bologna-Padova, l’A27 Mestre-Belluno e la A23 Udine-Tarvisio). Ma Confcommercio chiede che venga introdotto pure sulla Venezia-Trieste, da 12 anni martoriata dai lavori per la terza corsia che dureranno ancora molto a lungo
Il rafforzamento della quota è avvenuto a seguito di una serie di acquisti che hanno portato la famiglia veneta ad aumentare la loro quota di partecipazione dello 0,75%. Una prova di fiducia verso la nuova società in un futuro senza Autostrade. La mossa arriva in una fase di profonda trasformazione per la holding che per il 2022 chiuderà la cessione di Aspi
La società costruirà due tratte, vere e proprie "smart road", dell'autostrada, la B2 e la C. Una volta realizzate, faranno da volàno per l'incremento del fatturato delle imprese locali stimabile in 4,4 mld di euro in 10 anni. Salgono a oltre 10 mld i nuovi ordini del gruppo. In arrivo 18.400 posti di lavoro. Traguardo entro le Olimpiadi 2026. E la politica regionale leghista festeggia
Il cda dell'Autostrada, controllato dalla Regione Lombardia, dà il via libera in extremis, allo scadere dei termini per i benefici fiscali, sia al finanziamento sia all'affidamento. Festeggiano i leghisti, con l’appoggio del presidente di Apl, Castelli: “Traguardo raggiunto dopo anni di durissimo lavoro. Promesse mantenute”. Perplessità del Pd: "Il progetto non lasci ferite sul territorio"
Continua il periodo propizio per il gruppo milanese, che stavolta parteciperà ad un progetto in Australia dal valore complessivo di 16 mld. L’ad Pietro Salini: “I risultati positivi all’estero si sommano a quelli italiani, che condividiamo con le 7 mila imprese coinvolte in circa 20 progetti per lo sviluppo di una mobilità sostenibile”
Forti le critiche avanzate nella giornata di ieri dal Pd sulla gestione di Autostrade Alto Adriatico, il cui futuro resta nel limbo. Non si è fatta attendere la risposta della giunta Fedriga, che ha approvato il bilancio 2020 della società. Ora si aspetta il Veneto per dare l’ok formale al documento contabile. L’assessore Zilli: “Percorso sta procedendo speditamente"
Il board del fondo controllato dalla famiglia Benetton ha detto ufficialmente sì all’offerta da 9,3 mld promossa da Cdp, Blackstone e Macquarie. La sottoscrizione avverrà entro domani, 11 giugno, e il closing (in caso di avveramento delle condizioni previste) non potrà avvenire prima del 30 novembre 2021. Aspi torna dunque allo Stato a 21 dalla cessione ai Benetton
Dall'audizione in IV Commissione dei vertici della concessionaria autostradale emerge che i lavori procedono secondo i tempi, ma i 25 km tra San Donà di Piave, San Stino di Livenza e Portogruaro richiedono investimenti ingenti che potrebbero rallentare i lavori. Nessun ripensamento dalla Regione sulla concessione "in house" da affidare a una società pubblica partecipata da Fvg e Veneto
L’assemblea consultiva mette dunque, forse, la parola fine alla telenovela Autostrade per l’Italia. Nelle ultime settimane la strada sembrava già spianata, con tutti gli addetti ai lavori concordi: accettare per mancanza di alternative migliori. L’86,86% del 70% del capitale presente ha quindi detto sì alla cessione dell’88% di Aspi alla cordata Cdp-fondi
Il gigantesco manufatto, 60 metri di lunghezza, quasi 20 di larghezza e pesante 510 tonnellate, verrà montato nel corso della nottata. Stop al traffico tra Latisana e San Donà programmato per 16 ore consecutive: tutte le deviazioni. Le operazioni preliminari alla posa sono iniziate da molti giorni. Lavori d'asfaltatura condizionati dal maltempo
L'anno è stato caratterizzato da un forte calo dei transiti e di conseguenza delle entrate dai pedaggi, attestatasi a 50 mln. Il risultato è stato frutto di poste straordinarie, del rilascio di precedenti accantonamenti e dell'efficientamento della gestione. Il 10% dell'utile verrà distribuito agli azionisti, mentre la differenza sarà destinata alla riserva straordinaria e a quella legale
Il libro di Laura Galvagni, giornalista del Sole 24 Ore, ricostruisce la storia senza fine che ci ha portato dalla privatizzazione alla richiesta di ri-pubblicizazione delle Autostrade. Da Prodi a Ciampi, da Draghi a Gros Pietro fino a Di Maio e Toninelli tutto il percorso di una storia tipicamente italiana
Giorni decisivi per Aspi. Il board di Atlantia convoca i Soci per esaminare l’offerta, entro il 23 nuovo Cda. Intanto l’Acs invia una lettera, sottolineando le sinergie: “Potrebbe crearsi il più grande operatore mondiale”. E da Atlantia apprezzano. Poi l’attacco: “Il Governo italiano deve smetterla di intervenire”. Eletto anche il Collegio Sindacale di Aspi, presidenza a Genta
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