Per le imprese, difficoltà di reperire il personale in questo mese: 48,4% dei casi rispetto al 47,6% di giugno. 507mila i contratti di offerti a luglio e 1,3 mln nel trimestre luglio-settembre. Circa 78mila contratti in meno rispetto a luglio '23 (-13,3%) e 156mila per il trimestre 2023 (-10,6%)
La 14ª edizione dell'indagine “Il Mercato del Credito nella provincia di Vicenza”, realizzata da Confindustria Vicenza, offre uno spaccato dettagliato sul rapporto banca-impresa nel '23, con proiezioni per il '24. La rilevazione, ha coinvolto 269 aziende di vari settori e dimensioni, fornendo un campione rappresentativo del panorama industriale vicentino
Nel dettaglio, questi fondi sono suddivisi in due parti, oltre 312 mln sono risorse regionali, a cui si aggiungono circa 240 mln derivanti dalla Programmazione FESR 2021-2027. Roberto Marcato, Assessore Regionale allo sviluppo economico: "424 mila imprese attive, 180 mld è il Pil della nostra regione. L’obiettivo di questa operazione è continuare ad essere il traino a livello nazionale ed europeo"
Alla presentazione si incontreranno le eccellenze italiane del food al Radisson Collection Hotel. Invece l’evento si terrà sabato 22 e domenica 23 aprile e si parlerà del turismo enogastronomico da valorizzare per raccogliere opportunità di crescita e sarà aperta ad un pubblico proveniente da tutta Europa. Vi sarà uno spazio alle Fabbriche del Gusto con aziende per raccontare le produzioni
In un momento in cui le aziende si trovano nuovamente a dover dimostrare la loro reattività e flessibilità, torna l’ottava edizione di Open Factory. L’opening di manifattura industriale che permetterà ai più interessati di partecipare a visite guidate e laboratori nelle aziende che contribuiscono a rendere grande il Made in Italy. In Veneto e Fvg porte aperte a Fila Industria Chimica, Pettenon Cosmetics, Lago, Unox, Morocolor, Medio Chiampo, Zordan, Officine di Cartigliano, Baxi, IRSAP, Draxton, Fomet, LimaCorporate, AMB, e gli aeroporti di Treviso, Venezia e Verona
Con sede nel padovano, attiva nel mercato internazionale del professional hair e skin care, l'azienda apre le porte in occasione di Open Factory. Presente oggi in 90 Paesi e 5 continenti, organizzerà visite guidate nel proprio stabilimento, che gode oggi di un laboratorio di ricerca, 2 centri tecnici di test del prodotto e 2 accademie di formazione. Attenta alla sostenibilità, nel giugno 2021 l'azienda è diventata ufficialmente Società Benefit
Innovazione, ricerca scientifica, ambizione sono alcuni punti cardine di Labomar Group, che rientra a pieno diritto tra le storie della piccola imprenditoria italiana diventata grande. Il fatturato è più che raddoppiato tra il 2014 e il 2021, e nell'ultimo anno l'ebitda è di 10,1 mln. Il fondatore e presidente Bertin: "Per crescere non escludiamo ulteriori operazioni straordinarie, che siano tuttavia mirate e ben integrate con il Gruppo”
Le piccole e medie imprese sono in salute ed è grazie alla loro capacità di reagire velocemente ai cambiamenti repentini di questi anni. L’inflazione è destinata a scendere velocemente grazie al calo delle materie prime. Dalle montagne russe degli ultimi tre anni ne usciremo più forti. Ma dovremo risolvere i nostri problemi “storici”: debito pubblico e questione demografica
La Molisana, Veneta Cucina, Minotti, Technoprobe. Ma anche Scarpa, Rigoni di Asiago, Tecnica Group e Morellato. Sono solo alcune delle aziende incluse nella classifica elaborata da ItalyPost con L'Economia del Corriere della Sera. Imprese con ottimi risultati in ricavi e utile e assenza totale (o quasi) di debiti. Domani in edicola nel numero speciale de L’Economia. E lunedì 23 la celebrazione a Palazzo Mezzanotte
I presidenti di Agriturist di Veneto ed Emilia-Romagna spiegano: “I drammatici cali di fatturato del lato alberghiero e ristorativo delle aziende agricole sono stati compensati dalle migliori prestazioni del lato produttivo. Ma questo ha impedito a molti imprenditori di accedere ai contributi tarati sul calo percentuale dei ricavi totali”
I lavoratori del canale Horeca protestano per la situazione insostenibile: “Siamo aperti ma abbiamo il deserto intorno. Chiediamo interventi straordinari come il credito d’imposta per gli affitti e il calmieramento delle bollette”. E si apre la discussione per la deroga all’occupazione del suolo pubblico
Nonostante la ri-calendarizzazione della concorrente ProWein, la manifestazione organizzata da Veronafiere resta per ora confermata dal 10 al 13 aprile. Polegato: “Un eventuale slittamento sarebbe accettabile fino a giugno, più tardi non varrebbe la pena. Ma restiamo fiduciosi”
La fiera di riferimento per l’agroalimentare italiano organizzato dalle Fiere di Parma resta confermata dal 3 al 6 maggio, ma tra la mancanza di organizzazione efficace e le difficoltà logistiche, molte aziende sono ancora scettiche sulla loro partecipazione alla fiera. E la proposta di un eventuale asse con Milano-Parma viene colta positivamente
L’allarme lanciato dal presidente di Confindustria Brescia tocca uno di quattro punti che rischiano di far scoppiare una crisi peggiore di quella del 2008. Costi delle materie prime, transizione ecologica, riemergere della pandemia oltre che instabilità politica, geopolitica e finanziaria possono mandare ko il tessuto produttivo del Paese
Dopo l’edizione digitale dello scorso anno, l’Investor Conference organizzata da Virgilio Ir e T.w.i.n si conclude con quasi 570 meeting in presenza. Tante le motivazioni che hanno spinto le 39 aziende quotate in Borsa a partecipare: per una “gemma” su tre era un’occasione per aumentare la liquidità del titolo e una su cinque ha scelto l’evento per ricerca di visibilità
È stata infatti portata a termine l’acquisizione del restante 30% del capitale sociale della società brianziola specializzata nello sviluppo di interfacce digitali. Si consolida anche l’offerta integrata e si amplia la market offer nell’ambito delle strategie. Per il 2022 è prevista la fusione tra le due società ed è stato nominato Luca Biancheri come Managing director dell’acquisita
Il Festival Trieste Next porta sul palco la sfida per rendere il tessuto economico rigenerativo, che si autoalimenti e in grado di riutilizzare gli elementi che ha a disposizione. A raccontarne luci e ombre Davide Bollati, presidente di Davines, Paul Chawla, ad di Eurotech e Francesca Nieddu, direttrice regionale Veneto Est, Friuli Venezia Giulia e Intesa Sanpaolo, orientati dal filo conduttore di Luca Pagni
Spunta ovunque, è entrata nel comune sentire, viene ripetuta in continuazione, talvolta a sproposito: è il simbolo di una profonda rivoluzione culturale che tocca ogni angolo della società, dal mondo delle imprese a quello della politica, e che è stata accelerata dalla pandemia. Il compito degli oltre 150 relatori protagonisti in 40 eventi tra il 5 e l’11 luglio sarà di scongiurare il rischio che l’aggettivo “sostenibile” possa essere svuotato della carica rivoluzionaria che oggi lo sostiene
La società cooperativa nata nel 1953 a Udine ha chiuso positivamente il 2020. Il valore della produzione si è attestato a 143 mln (+5%), l’ebitda a 10,3 mln (+25%), gli utili a 10,6 mln. In aumento il patrimonio netto e migliorata la posizione finanziaria netta. Il presidente Marco Riboli: “Nel triennio supereremo 200 mln ricavi. Triplicato consumo prodotti sanificanti”
L’azienda padovana quotata sul segmento Aim di Borsa Italiana ha incrementato del 5,1% il numero di Gibus Atelier, ovvero i punti vendita autorizzati, portandoli a 434. Particolarmente bene l’espansione in Italia (+9,5%). Il network ha portato ricavi per 34,8 mln nel 2020. L’ad Bellin: “I viaggi internazionali stanno ripartendo, finalmente ritorneremo ad ampliare il nostro network”
Il cda del gruppo con sede a Villorba (TV) ha approvato i risultati relativi all’esercizio 2020, chiusosi il 31 dicembre. Il valore della produzione è stato di 71,9 mln, 32 dei quali per l’area Epm, 2,5 per l’area Ict Italia e 36,5 per l’area Ict Slovenia. L’ebitda si è attestato a 3,9 mln, mentre l’ebit è stato negativo per 0,7 mln. Negativo anche il risultato netto, pari a -1,2 mln
L’istituto di credito con sede in Gae Aulenti ha siglato un accordo con l’azienda di Montecchio Maggiore per una linea di reverse factoring da 15 mln per sostenere i fornitori creando un “circolo virtuoso di liquidità”. Fis è leader nella produzione di prodotti chimici per l’industria farmaceutica e nei suoi 3 stabilimenti italiani impiega oltre 1750 dipendenti
L’azienda quotata sul segmento Mta e specializzata in soluzioni per il controllo delle condizioni ambientali chiude i primi tre mesi con ricavi in forte crescita con performance positive in tutte le aree geografiche. Bene anche l’ebitda (+69%), l’ebitda margin (+4 punti percentuali) e l’ebit, che si attesta a 9,2 mln (+180%). Utili netti a 8 mln. Soddisfatto l’ad de’ Stefani: “Migliorate le stime 2021”
Il gruppo con sede a Treviso, che include marchi come Braun e Ariete, ha chiuso l'inizio del 2021 in forte crescita. Utili a 80,9 mln (+636,2%) e ricavi a 678,7 mln, in crescita di oltre il 70%. Ottima performance anche di ebitda, ebitda margin ed ebit. Positiva la generazione di cassa, +86,2 mln su base trimestrale. L’ad Garavaglia: “Guidance 2021 rivista al rialzo”
L’azienda vicentina approva i risultati d’esercizio: fatturato di 70 mln, ebitda oltre i 2 mln e incremento del patrimonio netto. Il programma pluriennale prevede investimenti per 15 mln e sarà incentrato su automazione, ricerca e sviluppo. Eletto il nuovo cda: ritorna il dg Dalla Rosa, confermato Riccardo Ferretto
Il gruppo lombardo ha fatto registrare vendite trimestrali per 397,9 mln, complessivamente a +10,5%. Utili pre-imposte pari a 64,1 mln, +84,7%. Mercato italiano in leggero calo, bene il resto del mondo. Lanciata la nuova divisione Rare per il settore luxury negli Usa. Ok il titolo in Borsa (+2,57%)
Il board dell’azienda quotata con sede a Campodarsego (PD) ha comunicato di ritenere adeguata l’offerta di 2,4 euro per azione. L’opa, finalizzata al delisting, è stata lanciata nelle scorse settimane da Fly, che è di fatto una controllata dei fratelli Carraro tramite Finaid. Il documento definitivo è ancora in stato di approvazione dalla Consob
Debutto positivo per l’azienda di Padova, che chiude il suo primo giorno in Borsa a quota 4,49 euro a fronte di un prezzo inziale d’asta di 4. Il titolo guadagna complessivamente il 12,25%. L’operazione, in cui l’azienda è stata assistita da Bestinver e da Mit Sim, ha permesso di raccogliere 6,2 mln di capitale
Il colosso veneto della moda ha eletto il nuovo board. Oltre alla riconferma dell’ad Minelli, del presidente Renzo Rosso e del figlio Stefano come consigliere, sono entrati anche Arabella Ferrari – con 25 anni di esperienza nel settore della cosmesi – e Carlo Purassanta – presidente di Microsoft Francia. Il 2020 aveva visto il fatturato flettere del 14%, ma anche una forte spinta dell’online e un rafforzamento a livello finanziario
A Fabbrica, controllata del gruppo quotato con sede a San Vendemiano, ordine per la costruzione della sede dell'organismo americano a Cambridge (Usa). Fabbrica produrrà le superfici vetrate dei 7 piani dell’edificio. Salgono a 58 mln gli ordini acquisiti da Somec da inizio 2021, a fronte dei 767 di fine 2020
I soci dell’azienda di Trieste hanno approvato i risultati d’esercizio. illy è riuscita a limitare l’impatto negativo della pandemia sui ricavi (in calo del 14%, attestatisi a 446 mln) grazie alla crescita dell’ecommerce e la performance nei supermercati. Soffrono sia l’ebitda (-25%) che gli utili (-70%). L’ad Pogliani: “Il rischio era un calo del 60%. Investiti 100 mln negli Usa”
L’azienda quotata sul segmento Star di Borsa Italiana con sede a Santa Maria di Sala (VE) ha approvato il bilancio e il bilancio consolidato 2020. Confermati i risultati, tra cui 225 mln di ricavi e utili di gruppo a 17,4 mln. Dei 10,4 mln di utile della capogruppo, 6,6 andranno distribuiti in dividendi. Eletti i 7 membri del board per il prossimo triennio, Nicola Piovan riconfermato presidente esecutivo
L’azienda friulana leader nel settore dei contenitori di vetro nei primi tre mesi del 2021 ha fatto registrare 110,2 mln di ricavi, 32,2 di questi realizzati all’estero. L’ebitda si è attestato a 28,4 mln e l’ebit a 14,7 mln. Deciso aumento degli utili, che fanno registrare un notevole +53,2% e si attestano a 11,5 mln. L’indebitamento finanziario è pari a 249,4 mln
Il gruppo con sede a Udine comunica i risultati 2020. In flessione i ricavi, che si attestano a 142 mln dai 162,4 dell’anno scorso. In aumento l’Ebitda, che si attesta a quota 26 mln. Bene gli ‘imbottiti’, soffre molto invece il settore ‘contract’. Continua anche la strategia di aggregazione, in vista nuove acquisizioni. Il ceo Rosa Uliana: “Anno chiuso con risultati impensabili ad aprile”
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