Il gruppo vicentino della moda ha presentato oggi il suo secondo Bilancio di Sostenibilità. Nel '22 il 52% dell'energia utilizzata da Otb proveniva da fonti rinnovabili e la holding punta alla neutralità carbonica entro il 2030. Il presidente: "La sostenibilità ha un prezzo: per questo il nostro orientamento è quello di fare investimenti nei brand del lusso, in cui c'è più margine"
L’azienda ha intrapreso un percorso per misurare, comprendere e ridurre il proprio impatto ambientale con l’obiettivo di diventare climate positive entro il 2026. Il fondatore Giorgio Cecchetto dichiara: "Abbiamo deciso di redigere il nostro primo Bilancio di Sostenibilità, a testimonianza di una responsabilità concreta e trasparente verso l’ambiente"
L’impegno dell'azienda friulana non si ferma alla riduzione di emissioni di Co2, nel corso del 2021 il 28% dell’energia prodotta è derivata da fonti rinnovabili certificate, con un aumento del 19% rispetto al 2020. Tra gli altri obiettivi prefissati, c'è anche quello di mantenere la percentuale di rifiuti riciclabili vicina al 99%, riducendo al contempo la quantità complessiva
Fra i risultati presentati nel bilancio di sostenibilità del polo di Renzo Rosso, un minor impatto ambientale grazie alla riduzione del 5% di impronta carbonica. Mentre il 90% della carta e del cartone degli imballaggi risulta proveniente da foreste gestite in modo sostenibile. Per il futuro prevista l'acquisizione di quote di minoranza in aziende italiane. E l'obiettivo per il 2030 sarà la neutralità carbonica nelle operazioni interne e partecipare alla circolarità del settore
Pettenon Cosmetics, controllata dal Gruppo padovano, ha formalizzato nel 2021 il passaggio a Società Benefit inserendo nel proprio statuto gli obiettivi di beneficio comune. Presenta oggi il primo bilancio di sostenibilità che descrive l’attività dell’azienda attraverso i risultati ottenuti nel 2021 e gli obiettivi prefissati per il 2022 nel campo della sostenibilità ambientale
Lungo queste direttrici, dal 2015, si muovono le erogazioni e l'attività di networking dell'associazione di sviluppo sociale fondata da Alessandro Chiesi, Guido Barilla, Andrea Pontremoli, l’Unione Parmense degli Industriali e Fondazione Cariparma. Con la "trasparenza e l'integrità - spiega il presidente Chiesi - a fare da base per creare valore sul territorio", in un processo virtuoso che "nemmeno la pandemia ha saputo arrestare"
Consultabile online, l'articolato documento rende conto pubblicamente delle azioni del gruppo sui fronti del benessere del pianeta, delle persone che lo abitano e della prosperità del territorio in cui la multiutility opera. La soddisfazione dei vertici: "Coniughiamo crescita e sviulppo sostenibile"
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