L'impennata degli ammortizzatori sociali fa temere un autunno difficile. Nei nove mesi ‘24 in Emilia-Romagna +122% (5 mln) di ore autorizzate di Cigo e +76,2% (11,9 mln) di Cigs, seguita da Veneto +51,7% (7,1 mln) e +15,2% (6,4 mln), Lombardia con ‘solo’ +10% a 5,8 mln di ordinaria e un calo del 5,9% (16,4 mln) di straordinaria. Picco a settembre per la Cigs: +733% in Veneto, +103% in E-R, +4% Lombardia. Giacomo Villano (Confindustria Emilia): "La vera preoccupazione è per il futuro prossimo. Quando gli ammortizzatori si esauriranno, il sistema dovrà fare i conti con una realtà produttiva profondamente mutata"

L'azienda dell'occhialeria con sede a Longarone (BL) ha comunicato di aver chiuso con un mese di anticipo la cig per 241 dei 247 lavoratori provenienti dallo stabilimento di Safilo dismesso lo scorso anno. Annunciato anche l'arrivo di 10 mln per riqualificare lo stabilimento

Le costruzioni (+2.100 occupati) e i servizi (+9.100) hanno ottenuto risultati positivi. Tuttavia, il numero di disoccupati è salito a 27.900, con un tasso del 5,1%, mentre le ore di cassa integrazione hanno registrato un aumento del 48%. Le aperture di partite Iva sono cresciute del 3,3%, con 3.270 nuove aperture

Lo comunica l’Agenzia del Lavoro. La riduzione maggiore si attesta per il settore manufatturiero. A farne le spese sono soprattutto donne e giovani fino ai 29 anni. Bene invece per il settore delle costruzioni e dell’agricoltura. Cgil, Cisl e Uil " innalzare la qualità dell'occupazione. Affrontare con decisione questione salariale e di stabilità"

L'azienda di Tolmezzo ha chiesto l'attivazione della cig dal 12 settembre al 29 ottobre. È quanto comunicato dal sindacato Fim Cisl, in seguito ad una riunione con la direzione aziendale. La richiesta è stata causata da un taglio agli ordinativi da parte di alcuni clienti. "L'effettivo utilizzo della cassa potrà attestarsi su una media di sospensione di 35 lavoratori al giorno"

Lo stabilimento di Susegana sospende la produzione dal 31 maggio al 1 giugno. Lo riferiscono le Rappresentanze sindacali interne e si tratta della prima volta che le linee vengono fermate non per la mancanza di materie prime, ma per una flessione del mercato. I lavoratori saranno coperti da una Cassa integrazione ordinaria all'80%. Seguirà il ponte programmato del 2 e 3 giugno