Antonio Dalla Venezia, responsabile di Bicitalia per la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, che si è occupata di mappare gli itinerari italiani entrati nel ‘22 nel Piano Generale della Mobilità Ciclistica, spiega come “manchi una struttura tecnica e amministrativa centrale che normi la materia”. “Le Regioni hanno risposto in modo dismogeneo non riuscendo sempre a coordinarsi - ha detto -. Un esempio è la Trieste-Venezia: mentre il Veneto ha già avviato i cantieri, il Friuli Venezia Giulia non è ancora partito”
Il responsabile dell'Ufficio Infrastrutture ciclopedonali della Provincia Autonoma di Trento è l'unico in Italia a guidare un ufficio regionale dedicato esclusivamente alle ciclovie. “Un vantaggio - spiega -, nelle altre Regioni manca un organismo centralizzato che si occupi dei progetti e della loro realizzazione sul territorio”. E ancora: “Abbiamo iniziando a puntare sulle bici trent’anni fa, realizzando prima i tratti più semplici per diffondere la cultura della bici tra i cittadini”
Crescono nel ‘23 a 5,5 mld i ricavi derivanti dal cicloturismo (+35%) in Italia, anche se la Germania fattura il doppio. Eppure “ci sono nel nostro paese 60 mila km di strade secondarie a basso traffico che potrebbero essere sfruttate con interventi di manutenzione irrisori”, spiega il presidente dell’Osservatorio Bikeconomy Gianluca Santilli. Ma il nodo cruciale resta politico-culturale: "Non abbiamo, a livello governativo, un'idea che la bici sia qualcosa di utile per il Paese"
Il caso del Garda, dove la Lombardia ha deciso di interrompere i lavori nel tratto Gardone-Limone, è emblematico delle difficoltà del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche. Mentre il Trentino mostra la strada con 460 km di piste e un indotto di 11 euro per ogni euro investito, il resto del Paese fatica tra frammentazione amministrativa e mancanza di visione. Intanto la Germania doppia i nostri 5,5 mld di fatturato nel cicloturismo
Le due Regioni istituiranno un tavolo tecnico per la progettazione e la realizzazione della pista ciclabile che collegherà Venezia a Trieste. Si punta ora a coinvolgere le amministrazioni locali, trasmettere al Ministero il progetto di fattibilità e ripartire equamente le risorse. L'assessora De Berti: "Iniziativa volta allo sviluppo del turismo sociale e sostenibile"
Il 3 giugno ricorre la Giornata mondiale della bicicletta, istituita per riconoscere i benefici nell'uso della bici. Le regioni con il maggior numero di bici sono il Trentino Alto Adige, il Veneto e l’Emilia Romagna. Saranno finanziate in particolare: la ciclovia del Vento (Venezia-Torino), la ciclovia del Sole, la ciclovia del Garda, quella del Trilive (Trieste-Lignano-Venezia)
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