La cooperativa trentina, che opera con Conad e Maxì, ha chiuso il bilancio dell'anno passato in netta crescita sul '21. Includendo anche le società controllate, il fatturato supera i 365 mln. L'utile invece si attesta a 2,7 mln. L'anno passato i punti vendita collegati hanno registrato vendite per 600 mln. La società inoltre riporta l'assenza di debiti nell'esercizio '22
L’indiscrezione era uscita stamattina sull’edizione cartacea del Sole24ore, indicando l’attuale presidente di Legacoop, Mauro Lusetti, come papabile sostituto. Il gruppo della grande distribuzione ha però smentito, rinviando ogni decisione alla prossima assemblea per l’approvazione del bilancio, coincidente con la scadenza del mandato del manager tarantino ai vertici di Conad dal 2004
Per il gruppo bolognese, attivo nella grande distribuzione in Italia, si registra anche il consolidamento della propria quota di mercato, che ha superato quota 15%. Mentre l’incremento delle vendite a parità di rete è pari al +4,4%. Confermato il piano di investimenti per il triennio 2022-2024, con 701 mln che verranno stanziati nel 2023 in quattro ambiti: canalizzazione, digitalizzazione, focus su prodotti a marchio Conad e sostenibilità
Arriva l'integrazione dei dati di bilancio della rete Conad, che rende noti ora l'utile e la marginalità. Il fatturato della rete Conad nel 2021 ha raggiunto i 17 mld (+6,5%). Cresce del 7,5% anche il patrimonio netto aggregato, pari a 3,1 mld e l’Ebit si attesta invece a 303,2 mln. Prosegue inoltre il piano di investimenti triennale (2022-2024): 2,08 mld in nuove aperture, ristrutturazioni, digitalizzazione e sostenibilità
Negli ultimi 12 mesi il gruppo bolognese ha continuato a crescere, registrando un +21% sul 2019. La sua quota di mercato è arrivata ad oltre il 15% confermando il ruolo di leadership nella grande distribuzione italiana. La marca “Conad” ha raggiunto una quota del 31% sul totale delle vendite raggiungendo un giro d’affari di 4,8 mld. Il patrimonio netto ha raggiunto i 3,1 mld
Minali defenestrato dalla cooperativa di assicurazioni veronese finita poi sotto l’orbita di Generali. Pugliese contestato da alcuni soci dopo aver trasformato Conad in un gigante della Gdo . Cimbri “costretto” a deludere i mercati a causa dei ricchi dividendi reclamati dalle Coop. Alla base il difficile rapporto tra le logiche e gli interessi delle cooperative e quelle dei manager vocati al mercato. Forse è giunto il momento di andare “oltre le mura delle coop”
Il delta incrementale delle vendite dal 2015 al 2021 è stato di oltre il 60%. Il patrimonio netto ha superato gli 811 mln. Il valore aggiunto è stato di oltre 131,5 mln. Il territorio della rete Cia-Conad si estende dalla Romagna a San Marino, fino alle Marche settentrionali, Veneto e Lombardia. Nel complesso lavorano nei negozi più di 11 mila persone con contratti a tempo indeterminato
Poco meno di 17 mld di fatturato (praticamente il doppio di 15 anni fa) e quasi un quarto dei supermercati italiani nelle proprie mani. Ma anche, in attesa degli effetti del Pnrr e all'inizio di un piano triennale di investimenti da 1,8 mld, uno scatto in avanti dei concept store a marchio. Questa la fotografia del 2021, alla vigilia di un 2022 in cui le paure sono legate a un'inflazione al 5%
Il bilancio di sostenibilità del gruppo comprende donazioni per la ricerca contro il Covid 19, interventi a sostegno delle scuole e delle persone più fragili e bisognose. A questo si aggiunge una presenza capillare sul territorio. Particolare attenzione è dedicata, in un’ottica di sostenibilità ambientale, alla gestione della logistica, attraverso l’ottimizzazione di carichi e tratte
In aumento del 12,3% i ricavi. Crescono anche le quote di mercato, che passano dal 14% del 2019 al 15% del 2020, oltre al patrimonio netto aggregato che sale di oltre 300 mln, raggiungendo i 2,9 mld. Prevista entro fine anno la fine degli esuberi ex-Auchan. L'ad Pugliese: "Completeremo la crescita a Nord-est"
Sono numeri da primato quelli fatti registrare dal Gruppo, le vendite hanno raggiunto quasi i 300 milioni. I dipendenti sono arrivati a 1500 ed il 40% dei ricavi arriva dai prodotti locali. La rete è composta da 300 punti vendita divisi tra il Trentino Alto Adige, Veneto e Lombardia. In cantiere investimenti per 30 milioni di euro: alle Albere, a Lavis ed a Rovereto
La cooperativa di dettaglianti del sistema nazionale Conad, con 277 punti vendita, di cui 47 nel Triveneto, rinnova il suo cda e, oltre a Pelliconi, conferma Luca Panzavolta come amministratore delegato e direttore generale. Il nuovo vice presidente sarà invece Massimo Marchionni, che era già consigliere di amministrazione ed è amministratore della società Tre Effe
La cooperativa di dettaglianti ha raddoppiato le vendite ai soci, che si attestano a 1,49 mld ed aumentano del 26%, grazie anche all’acquisizione dei negozi ex Auchan. La rete cresce complessivamente del 29,5%, con scontrini al dettaglio per 2,2 mld. L’ad Panzavolta: “Stare aperti ha infuso sicurezza nelle persone”
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