Conegliano
19 Gennaio 2024
6 Novembre 2023
Prosecco, produttori e clienti approvano la denominazione estesa. “Il nome lungo non è un problema”
Dopo mesi di pressioni da parte dei vignaioli al Consorzio di Tutela, è stata presa la decisione di valorizzare la denominazione estesa del Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg, da citare nella sua interezza anche negli eventi e nelle manifestazioni, per distinguerlo dal Prosecco Doc, di pianura. Reazioni positive da parte di addetti ai lavori, consumatori e turisti: “Il Prosecco non è tutto uguale”
22 Dicembre 2021
Serena Wines 1881, atteso per il 2021 un fatturato di 84 mln e un +28% sulla produzione
Con 140 anni di storia le sfide all'orizzonte per l’azienda vitivinicola di Conegliano non sono finite, anzi la quinta generazione ha in programma importanti progetti: il consolidamento negli Stati Uniti e l’avvio dell’espansione nel continente asiatico. Ma sorgono anche molti interrogativi per i prossimi mesi, soprattutto per quanto riguarda l’aumento dei prezzi delle materie prime
21 Dicembre 2021
Conegliano Valdobbiadene Docg, un 2020 di stabilità. Nei primi dieci mesi del 2021 vendite a +12%
Secondo il rapporto del Consorzio, il 2020 ha mantenuto i volumi e i valori del 2019, mentre per il 2021 si prevede di superare i 100 mln di bottiglie vendute, oltre che di registrare una crescita in valore. Mentre il Prosecco si pone come ambasciatore della lingua e cultura italiana nel mondo
18 Ottobre 2021
Zaia scivola a Conegliano. Il moderato Chies trafigge il leghista Garbellotto
Al round finale, Chies ha staccato Garbellotto di circa mille voti, raccogliendo il 53,46% dei consensi contro il 46,54% delle preferenze del patron del Imoco Volley. Il moderatismo pragmatico veneto, che storicamente ha governato la cittadina della Marca ha trionfato. Sconfitta invece la visione di una Lega troppo di lotta e poco di governo. L'errore di Zaia: essere andato contro all'archetipo dell'amministratore veneto
15 Ottobre 2021
Secondo turno a Conegliano, centrodestra spaccato. Chies punta ai voti della sinistra
Il primo round è andato al candidato di Lega e Fdi, pupillo di Zaia, arrivato al 39,25 % contro il 31,9% dell’ex sindaco forzista sostenuto anche dal veneziano Brugnaro. Determinante la scelta dei 24,7% di elettori che due settimane fa ha votato per la coalizione Pd-M5s: dalla segreteria dem regionale è arrivata l'imbeccata a favore del "male minore"