Durissimo l'attacco da parte del presidente di Confindustria Veneto a Paolo Grimoldi, ex segretario della Lega in Lombardia. Che durante una visita in Polonia - dov'è volato anche il suo leader Salvini - ha commentato: “Questi sono profughi veri che scappano da un conflitto vero, non come quelli che arrivano dal Bangladesh”. Di tutta risposta, Carraro in un tweet: “Che schifo di politica, mette sempre la povera gente l’una contro l’altra”
Il presidente di Confindustria sarebbe ancora in corsa per la presidenza della Lega. Ma dentro l’associazione degli imprenditori cresce il malessere. Se dovesse farcela si porrebbe un problema di incompatibilità. Se invece uscisse sconfitto Viale dell’Astronomia subirebbe un doppio colpo di immagine. Ecco perché diventa possibile, se non probabile, che nelle prossime settimane si ponga il problema di una sua successione al vertice del mondo imprenditoriale
Non l'ha spuntata alla votazione di oggi (15 febbraio) Carlo Bonomi, che dunque non è stato eletto presidente della Lega di Serie A. Doppia sconfitta da parte del numero uno dell'associazione degli industriali, che si è candidato senza comunicare le sue intenzioni alle Confindustrie locali, colte alla sprovvista, ed è stato poi bruciato con 19 schede bianche su 20 totali. A motivare la candidatura potrebbe essere stato il lauto compenso che gli avrebbe garantito il nuovo ruolo
Il numero uno di Confindustria, nonché presidente di Fiera Milano, è candidato alla presidenza della massima serie italiana. Fulmine a ciel sereno per i rappresentanti delle Confindustrie del territorio: ancora nessuna dichiarazione in merito. Il nome di Bonomi dovrebbe raggiungere le 14 preferenze richieste nella votazione di domani, martedì 15 febbraio
Corrono i malumori nella città sabauda: a causare problemi, in primis, è la sovrapposizione con la kermesse trentina. Che, secondo quanto riportato dall'edizione locale del Corriere, ostacola anche l'ottenimento dei finanziamenti. Ora l'Ufficio stampa annulla la conferenza prevista per domani "per ragioni organizzative". Le difficoltà, di fatto, concedono un vantaggio alla manifestazione trentina targata Il Sole-24 Ore
Le diffidenze e i motivi di contrasto, per i due grandi consorzi rivali delle Dop casearie italiane non sono certo scomparsi. Ma la comune volontà di espandersi in nuovi mercati, la lotta al Nutriscore e la battaglia contro il caro-materie prime spingono Parmigiano Reggiano e Grana Padano a guardare anche ai vantaggi di collaborazioni strutturate. O, almeno, ad affermare che intendono farlo
Il presidente dell’associazione lombarda, Francesco Buzzella: "Se i costi rimarranno così alti le aziende si trasferiranno in Paesi dove l'energia ha prezzi normali". Richiesta una politica energetica di lungo termine, che sia compatibile con lo sviluppo industriale e manifatturiero e prescinda da approcci di carattere ideologico. Confindustria Veneto e l’assessora al lavoro Donazzan si uniscono al coro di apprensione
Annunciato il tema della kermesse che si svolgerà dal 2 al 5 giugno: “Dopo la pandemia, tra ordine e disordine”. E si segnala l’inevitabile riavvicinamento dell’ateneo di casa che pure aveva minacciato di seguire Laterza a Torino, dopo l’estromissione degli editori pugliesi a opera della giunta provinciale leghista. Invece ora arriva l’apertura ai nuovi organizzatori del Gruppo Il Sole 24 Ore
Già oggi, 14 dicembre, è stata convocata una conferenza stampa per la presentazione della squadra e del programma del nuovo presidente degli industriali friulani. L'assemblea dei delegati si riunirà precedentemente, ma la convocazione appare come la conferma dell'unico nome in corsa: quello di Gianpietro Benedetti. Sotto la lente di ingrandimento le divisioni interne
I presidenti di Confindustria Lombardia, Veneto, E-R e Piemonte mettono in guardia sulle conseguenze della decisione del Comitato per la transizione ecologica: “Mazzata su metà della filiera della componentistica dell’automotive. La strada tracciata dall’Ue non ha gradualità: così bloccano gli investimenti e compromettono l'occupazione”
Aperta la due giorni di incontri e confronti voluta da Confindustria, giunta alla sua seconda edizione dopo lo stop del 2020. E' organizzata in modalità "phygital", ovvero con appuntamenti sia in presenza che in formato digitale. Tra i partecipanti nomi del calibro di Eni, Enel e Intesa Sanpaolo, nonché più di qualche colosso straniero. E si conferma forte anche la presenza delle Pmi del territorio
Aperta la due giorni di incontri e confronti voluta da Confindustria, giunta alla sua seconda edizione dopo lo stop del 2020. E' organizzata in modalità "phygital", ovvero con appuntamenti sia in presenza che in formato digitale. Tra i partecipanti nomi del calibro di Eni, Enel e Intesa Sanpaolo, nonché più di qualche colosso straniero. E si conferma forte anche la presenza delle Pmi del territorio
La presidentessa Laura Dalla Vecchia ha sottolineato l’importanza per la città di avere una struttura universitaria in grado di attrarre studenti e ricercatori, fare ricerca avanzata e di sviluppare uno stretto rapporto con il tessuto economico locale. Un centro come questo garantirebbe una migliore qualità della vita e migliori condizioni lavorative per gli abitanti della provincia
Il 48enne fondatore e ad di X3Energy ha ricevuto l'investitura nazionale da Confindustria, di cui diventa di diritto uno dei vicepresidenti. Succede al piemontese Robiglio. Da leader di Piccola Industria dell'E-R e da delegato per l'Energia sostenibile e l'Economia circolare di via dell'Astronomia, è da tempo tra le figure chiave della svolta sostenibile sulla quale il mondo produttivo italiano sta puntando
Il candidato alla presidenza ha presentato venerdì scorso la sua squadra, in cui è presente anche l'uscente Anna Mareschi Danieli; incassando però un numero di "no" sostanzialmente equivalente a quello che aveva sancito la mancata proroga di quest'ultima. Si ripropongono dunque le divisioni esistenti, anche alla luce dei numerosi "uscenti" che sono stati riproposti come membri della squadra del presidente in pectore
Secondo i dati dell'Ufficio Studi di Confindustria Udine, la crescita frena, ma non accenna ad arrestarsi. Migliorano i settori del tessile, della meccanica e della siderurgia. Forte l'effetto traino dell'edilizia: si trasmette a tutto il comparto manifatturiero. La presidente uscente Anna Mareschi Danieli: "Bene, ma restano le note criticità legate a materie prime ed energia"
L'istituto bancario, nell'ambito del programma di finanziamento "Motore Italia", mette nuovi fondi a disposizione delle imprese e nuove misure per allungare le linee di credito esistenti fino a 15 anni. Finanziamento di interventi per la digitalizzazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità gli obiettivi del programma
Dalla Lombardia al Veneto con i dati di Unioncamere, a quelli dell'Emilia Romagna con Unindustria Reggio Emilia, si evidenzia la prosecuzione del trend positivo. Numerosi i settori che superano i livelli pre-crisi. C'è però il timore che la ripresa possa essere frenata dai rincari e dalle difficoltà di approvvigionamento. Preoccupa pure l'escalation dei contagi
L'accordo porterà complessivamente 150 mld alle imprese italiane, con l'obiettivo di promuovere digitalizzazione, innovazione, rafforzamento della struttura finanziaria e patrimoniale, potenziamento delle filiere e sostenibilità. Segnali positivi per l'economia triveneta, che segna una crescita dell'export anche rispetto al periodo pre-pandemico
Dopo la mancata conferma, gli imprenditori udinesi dovrebbero votare a breve il suo successore per non finire commissariati. Benedetti al momento ancora l'unico nome in campo, ma non tutti sono d'accordo. Rumors su una "riunione importante" fissata per giovedì 11 novembre, data della scadenza del mandato della presidente uscente. C'è chi ipotizza uno slittamento a gennaio
Il trend rialzista per acciaio, rame, microchip, elettricità, gas non accenna a rallentare e mette a rischio la ripresa in atto nelle imprese del Nordest. Assindustria interpella gli associati di Padova e Treviso, ne constata la preoccupazione e lancia, assieme a Venezia-Rovigo, Vicenza e Verona, una piattaforma informatica per aiutarli a destreggiarsi nella selva di rincari: disponibile in rete da mercoledì 10 novembre
Al centro degli eventi i profondi mutamenti di scenario che riguardano il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione. Settori, peraltro, al centro del Pnrr. A discuterne personalità di spicco del mondo imprenditoriale come Carlo Bonomi, della politica come Paolo Gentiloni e dell’informazione come Enrico Mentana. Presenti anche illustri economisti come De Romanis e Tridico. Direzione di Dario Di Vico
Il manager del colosso di Buttrio accetta la candidatura come successore della disarcionata Anna Mareschi Danieli. Nome proposto dal past president di peso Giovanni Fantoni, nessun problema per raggiungere il quorum. Resterà in carica due anni. "Così assicuro continuità con l'ottima gestione precedente". Da capire la qualità dei rapporti di Benedetti con Agrusti (Confindustria Alto Adriatico) e con Bono (Confindustria Fvg)
Produttività a +15,1% per il 2021 e fatturato che toccherà a fine anno i 52 miliardi, superando i livelli pre-Covid: ossigeno per le aziende di Anima Confindustria, molto rappresentate nell’area Lover. La soddisfazione del presidente Nocivelli all’assemblea di Rho: “Ora sfruttare il Pnrr. Ma attenti al caro materie prime e alla fiammata dei prezzi dell’energia: si rischia una frenata brusca”
A tre settimane dalla mancata riconferma della presidente uscente, e a dieci giorni dalla conferenza stampa saltata in extremis per la presentazione del Patto sul futuro del Friuli, nessun accordo per un'alternativa concreta alla guida di Anna Mareschi Danieli. Sotto traccia si nota quanto pesino i dissapori con il plenipotenziario della Destra Tagliamento, Agrusti, che fa asse col presidente regionale Bono
I pachistani sporchi e brutti, “vestiti come zingari”, che si sono inventati vessazioni e botte: le incredibili parole di Fabio Franceschi, presidente di una lanciatissima Grafica Veneta, per “chiudere” il caso caporalato dopo il patteggiamento di due top manager. Su La Stampa emerge l’abissale distanza tra rispetto delle persone e cieco impeto di perseguire a ogni costo i propri obiettivi. Tra i colleghi industriali nessuno ha nulla da ridire?
L’introduzione del lasciapassare sanitario obbligatorio con costi a carico dei lavoratori rischia di danneggiare in maniera pesante le imprese già alle prese con rincari di materie prime e mancanza di manodopera. Eppure una soluzione è meno complicata di quanto sembri. L’accusa al presidente nazionale: serve un po’ di pragmatismo, non prese di posizione ideologiche
Annullata in extremis la conferenza stampa in Camera di Commercio a Udine con categorie economiche e sindacati: nonostante Confindustria Udine minimizzi, nell'ambiente l'improvviso strappo viene attribuito ai dissidi con Pordenone e in particolare al dualismo Agrusti-Mareschi Danieli. Mediatori in azione: "Nessun problema, recupereremo la prossima settimana"
Il neonato laboratorio promosso dalla Fondazione Rei nell'ambito del progetto 'Distretto Digitale' è uno spazio di sperimentazione e simulazione delle evoluzioni tecnologiche, dove formare nuove professionalità e studiare processi produttivi a beneficio delle Pmi. E all'assemblea di Unindustria il presidente nazionale Bonomi torna sull'obbligo di green pass: "Responsabilità inderogabile"
Con l'avvicinarsi dell'obbligo, in vigore dal 15 ottobre, si moltiplicano i casi di aziende che per evitare problemi si fanno carico dei tamponi da far eseguire ai dipendenti. L'andatura in ordine sparso, dal Veneto all'Emilia, alla Lombardia, preoccupa e crea caos: di qui l'appello di Confindustria e istituzioni locali all'Esecutivo Draghi per una linea unica e chiara
Presentata l’edizione 2022 con l’intera prima linea del gruppo editoriale di Confindustria schierata a fianco del presidente della Provincia, il leghista Fugatti: “Contratto triennale. Coinvolgeremo l’intera città”. Il direttore del quotidiano, Tamburini, guida il comitato scientifico ed editoriale. “Mano tesa a Laterza e all'Università”. Il marchio arancione con lo scoiattolo? “E' nostro”. Ma l’editore pugliese è pronto a organizzare un contro-festival
A Rho assemblea di Federacciai. Il presidente Banzato snocciola dati eccellenti: +27% sul 2020, +6,1% sul 2019. “Ma il boom del costo dell’energia può spegnere la ripresa”. Arvedi: “Botta pesante sui nostri bilanci”. Il ministro Giorgetti difende le mosse del governo: “La Ue consideri il gas come combustibile di transizione”. Bonomi (Confindustria): “Tutto vano senza regole concordate a livello mondiale”
Proposte che puntano a indicare "il nostro punto di vista e iniziative pratiche per rendere attrattivo questo territorio". È questo che emerge dall'assembla dei Giovani di Assindustria Padova-Treviso. Punto rilevante è l'annunciato coinvolgimento di diversi esperti nei loro tavoli di lavoro, per elaborare una visione comune da consegnare anche agli altri imprenditori
Elezione senza colpi di scena. Il neo presidente, 53 anni, è laureato in Economia alla Bocconi, è amministratore di Coim e presidente di Green Oleo, aziende chimiche con un fatturato superiore al miliardo di euro e con oltre 1.200 dipendenti. Il nazionale Bonomi: “Momento cruciale per il Paese”. L’uscente Bonometti diventa componente del Consiglio generale degli industriali
Trappola tesa alla presidente uscente in sede di Consiglio: ci si aspettava l'unanimità a suo favore, lo scrutinio segreto la affossa. Figuraccia e spaccatura profonda tra i soci friulani. Qualcuno ci vede una manovra dei due esperti e potenti colleghi regionali per posizioni troppo spesso disallineate espresse dalla grintosa imprenditrice dell'acciaio. Raffica di no comment e incognite sul futuro
All'assemblea annuale degli imprenditori berici, presente il presidente di Confindustria nazionale Bonomi, il tema centrale è stato quello della scarsa propensione delle nuove generazioni a scegliere percorsi formativi che consentirebbe ai giovani under 30 di essere subito occupati dalle aziende del territorio. Intanto però la produzione del secondo trimestre vola: +28,7%
Negli hangar di Malpensa, all’assemblea della locale Confindustria, il presidente nazionale Bonomi si gode il clima di idillio con il governo: “Ma è il momento delle scelte decisive, guai sbagliare”. Grassi, leader degli imprenditori territoriali, chiede tempo per le aziende impegnate a trasformarsi: “Regole rigide finiranno per favorire la concorrenza straniera”
Preoccupazione tra gli imprenditori più a contatto con gli umori della manodopera: temono che gli elementi migliori, davanti alle mosse del governo, cedano alle lusinghe di aziende teutoniche, dove non ci sono simili restrizioni. Non è un fenomeno di massa, ma riguarda tecnici specializzati che le Pmi non riescono a sostituire. E qualche manager pensa già pagare i tamponi a chi, tra gli indispensabili, non vuole vaccinarsi
Meno tumultuosa la crescita rispetto al trimestre precedente; con una ripresa evidente soprattutto rispetto allo stesso periodo del 2020. Il presidente Bono: "E' l'esatta fotografia del quadro post-Covid. Ora sta a noi trasformare la prevedibile impennata in un trend positivo strutturale". Il leader leghista in tour elettorale: risorse umane, fiscalità, costi dell'energia, semplificazione le istanze degli imprenditori
I segnali del secondo trimestre sono positivi, anche se l'eccezionale balzo di produzione anno su anno deriva anche dal crollo dell’aprile 2020. Il settore è ritornato un po' ovunque ai livelli del 2019: esultano gli industriali del Triveneto, lombardi ed emiliani. In provincia di Brescia il ricorso alla cassa Integrazione è diminuito del 58,5% su base tendenziale
Dalle territoriali di Confindustria ai rappresentanti delle Pmi, dagli artigiani alla Coldiretti: fronte compatto contro i rincari fino al 40% di gas ed elettricità pronti a scattare dal primo ottobre. “La ripresa è a rischio, l’inflazione in agguato”. Mazzoncini (A2a): “All’improvviso boom del prezzo del metano segue di solito un riassestamento. Ma se stavolta non si verificasse, le stime di Cingolani sono corrette”
In risposta alla chiusura dello stabilimento della multinazionale l'ente ha comunicato di aver approntato due strategie per sostenere i lavoratori coinvolti dalla chiusura dello stabilimento di Villa Carcina: "La strategia si sviluppa su due direttrici: il ricollocamento dei lavoratori in altre realtà industriali e la ricerca di un acquirente del sito produttivo"
Dubbi sulle dichiarazioni di qualche ministro su un tema che riguarda da vicino il tessuto produttivo del nuovo triangolo industriale. Emerge un intento punitivo soprattutto nei confronti delle grandi aziende, già denunciato da Confindustria. E si scoraggiano investimenti in Italia. In realtà basterebbe conoscere e applicare le regole europee, al limite rinforzandole, per far crescere impresa e occupazione
Mentre anche a Nordest Confindustria tiene fermo il punto nel suo essere favorevole all'adozione della certificazione per l'ingresso a mense aziendali e luoghi di lavoro, crescono anche i disagi legati al trovare soluzioni pratiche per chi ne è sprovvisto. L'appello ai sindacati di Mareschi Danieli: "Non basta dire no, bisogna essere propositivi"
Davanti a tutti per recupero della produzione sul 2020 (+6%) e per attivo della bilancia commerciale (27,5 miliardi), il sistema industriale regionale conta di tornare presto ai livelli pre-Covid. Il presidente di Confindustria Emilia-Romagna, Ferrari: "Non dobbiamo accontentarci. Acceleriamo sulle buone pratiche e non esitiamo sull'adozione del Green Pass, garanzia di ripresa"
Nel 2020 il fatturato realizzato all’estero dalle aziende è stato pari al 47% del totale e non si è modificato in modo consistente rispetto al periodo precedente all’emergenza sanitaria. Per il 2021 ne è previsto un aumento. Mario Gnutti, vicepresidente Confindustria Brescia: “L’apertura ai mercati d'oltreconfine è fondamentale per la nostra economia”
Veneto, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna nel 2020 hanno avuto un impatto rilevante sulla produzione nazionale, superiore al 40%. Bonomi, presidente Confindustria: “Questa filiera è attore strategico in tanti settori chiave dell’economia per innovazione, capacità di adattamento e richiamo alla sostenibilità”
Due i passaggi importanti per gli industriali friulani e giuliani: la conferma dell'attuale presidente udinese, che esce dalle consultazioni con il 90% dei consensi, e il più accidentato percorso verso elezioni del presidente regionale, rese obbligatorie dall'intervento dei Probiviri nazionali. L'uscita di scena dell'ad di Fincantieri potrebbe avere ripercussioni sul progetto Confindustria Nordest
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