Chi esaltava i vaccini così come chi nega l’esistenza del Covid è costretto oggi a fare i conti con una realtà che ci parla di 434 vittime in un giorno. I lockdown prolungati hanno messo sotto stress l’economia provocando folli rincari di materie prime ed energia. La stagione delle ideologie SiVax e NoVax è finita: la ricetta per affrontare i problemi che abbiamo davanti sta ora nel pragmatismo e buon senso
La stima realizzata da Fabbrica Padova, centro studi di Confapi, evidenzia che il costo dell’energia per le imprese della provincia nel 2022 sarà pari a 674 mln. E a soffrire di più in questa situazione sono le piccole imprese che, con un minore peso contrattuale, hanno già pagato nel primo semestre 2021 il 76% in più rispetto alle grandi imprese
L’incontro mira a ragionare sullo stato dell'arte del rapporto del mondo finanziario con consumatori e microimprese. La Conference si aprirà con l'apporto di una ricerca e continuerà con un dibattito, nella prospettiva di unire il sapere teorico e l'esperienza pratica
Intesa Sanpaolo è pronta a passare il testimone al prossimo vincitore del Premio, che verrà annunciato al termine della Conference del prossimo 18 gennaio. Assosef commenta la decisione per il titolo ad honorem: “E' stata premiata l’efficienza nell’affrontare le questioni di fame e povertà durante la pandemia”
Nell’anno della prima grande crisi energetica si sperimentò il primo “lockdown economico”. Torna alla memoria in un periodo in cui schizzano i prezzi dell'energia e delle materie prime: un fermo da qui a fine gennaio permetterebbe di mettere un freno all'inflazione riportando in equilibrio i mercati impazziti. La convergenza di interessi con i teorici dei discutibili "lockdown sanitari” e le misure per evitare contraccolpi sulla formazione e sugli equilibri psicologici delle persone
Le imprese friulane che negli ultimi 3 anni hanno visto una crescita annua del 20% del proprio fatturato rappresentano l'1,4% del totale. È quanto emerge da una ricerca del Centro Studi della Camera di Commercio di Pordenone-Udine. Il fatturato medio annuo per queste società è pari a 799mila euro nel 2017, 1,24mln nel 2018, 1,90 euro nel 2019, 2,98 mln nell’anno 2020
Grazie a qualche buon consiglio e rovistando tra gli scaffali delle mie librerie preferite ho stilato un elenco delle mie letture divise in argomento: dalla filosofia al marketing fino alla storia dell’occidente, per passare all’economia e al management. Letture che sono spazio dove vivere, immaginare, pensare
Grazie a qualche buon consiglio e rovistando tra gli scaffali delle mie librerie preferite ho stilato un elenco delle mie letture divise in argomento: dalla filosofia al marketing fino alla storia dell’occidente, per passare all’economia e al management. Letture che sono spazio dove vivere, immaginare, pensare
Prosegue la crescita degli indicatori economici: a trainare è il manifatturiero (+16,7%); all’estremo opposto della classifica presente invece il commercio al dettaglio (+5,0%). E fra gli imprenditori è diffuso un generale ottimismo, mentre sul 2019 il periodo gennaio-settembre registra un +7,2%
Sostenibilità e nuove tecnologie, il rapporto equilibrato tra attività economiche, ambiente e società hanno ripagato il pavese: quasi un terzo delle imprese intervistate hanno registrato una crescita del fatturato sia nel 2020 sia nel 2021. A frenare la corsa del tessuto economico sono le infrastrutture ancora non sufficienti per sganciarsi dall'immobilismo provinciale
Nella sua settima edizione il meglio del Made in Italy è pronto ad accogliere i visitatori (in presenza e in digitale), dalle 14 alle 19, per “far scoprire la cultura manifatturiera italiana”, fra tradizione e innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. A raccontare la propria realtà saranno, fra i tanti nomi, Lago, Davines, Carraro, Aurora, ma anche gli aeroporti di Verona, Treviso e Venezia. Dialogherà su opportunità e difficoltà della ripresa anche un parterre di imprenditori, giornalisti ed esperti
Finisce domenica 14 novembre, dopo tre giorni intensi di incontri e dibattiti, l’edizione 2021 del Festival dei territori industriali. Si è discusso e ragionato sui nodi e le opportunità per agganciare la ripresa, con particolare attenzione alle sfide ancora da superare. Sono stati 80 gli autorevoli relatori ad aver partecipato fornendo strumenti utili per affrontare le sfide dell’oggi e del domani
È entrata nel vivo venerdì 12 novembre la quinta edizione del Festival dei territori industriali, dedicato al dialogo sulla ripartenza dell’economia del Paese. E se la giornata di sabato si concentrerà sulle politiche di sostegno, su cambiamenti e diversità nel settore industriale e nel mondo del lavoro, a chiudere la kermesse domenica saranno una coppia di appuntamenti a tema transizione ecologica
Il gruppo, con una sede produttiva a Belluno, primo produttore italiano di cartoncino riciclato, ha registrato un utile netto di 15,5 mln nei primi tre trimestri del 2021, in calo del 54,2% rispetto a un anno fa. Complice del calo soprattutto l'incremento dei costi operativi, passati da 297,8 mln a 440,1 mln. Crescita del 26,6% dei ricavi netti che raggiungono quota 544,1 mln
L'Ufficio Studi di Confindustria Udine è stata rivista in rialzo ad ottobre: supera così di oltre un punto le previsioni di aprile. Nel complesso, per l’attività industriale è atteso un aumento del 9,9% nel 2021. Ancora più sostenuto dovrebbe essere il rimbalzo del comparto delle costruzioni, a +20,3%. Rimane però l'incognita del rincaro delle materie prime e dell'energia
Chiusa la settimana della moda a Milano, il settore guarda alla fine dell’anno con speranza. Il rimbalzo post-covid è garantito, ma le previsioni delineano comunque una chiusura del 2021 al -15% rispetto al 2019. Il boom di eventi nella città meneghina ha permesso di scaldare i motori, ma per correre bisogna rivalutare la competitività delle nostre imprese e la disponibilità di personale specializzato
Chiusa la settimana della moda a Milano, il settore guarda alla fine dell’anno con speranza. Il rimbalzo post-covid è garantito, ma le previsioni delineano comunque una chiusura del 2021 al -15% rispetto al 2019. Il boom di eventi nella città meneghina ha permesso di scaldare i motori, ma per correre bisogna rivalutare la competitività delle nostre imprese e la disponibilità di personale specializzato
Emanuela Ferro, partner & business strategy leader di Glasford International Italy: "Le due figure sono spesso in contrasto, ma essenziali. Nel Rinascimento l'imprenditore sarebbe stato un mecenate illuminato e il manager un Leonardo che dava prestigio alla casata. Basta con il derby fra profitto, inteso come valore economico, e valore stesso: è nel suo senso più profondo che si nasconde la chiave della ripresa"
Il covid ha cambiato il modo di fare impresa, e il nostro tessuto imprenditoriale ha dimostrato di essere forte e di saper trasmettere il suo "saper fare" anche tramite il digitale. Ora dobbiamo sperimentare con i modelli di territorio: bisogna partire dall'idea che un'impresa è forte solo se il suo territorio attrae e trattiene giovani
Dibattendo con il presidente di Mevis (come di Federmeccanica e del CUOA), oltre che con l'ad di Leonardo, Profumo, la ministra ha sottolineato l'importanza di costruire una programmazione comune tra gli atenei e le imprese. L'evento è stato solo uno dei principali in programma nella giornata del venerdì 17. Per sabato 18 settembre è previsto l'intervento della ministra Lamorgese sul purtroppo attualissimo tema de "Le mafie al Nord" oltre ad altre decine di incontri
Un'occasione di dibattito nazionale sulle questioni chiave dell'economia e della società contemporanea, soprattutto nell'ottica dell'ormai avviata ripresa post-covid. Dal 17 al 19 settembre a Vicenza si avvicenderanno figure di spicco del nostro Paese, fra cui 4 ministri (Messa, Lamorgese, Stefani, Giorgetti) e imprenditori del calibro di Bono, Profumo, Bini Smaghi, Chiesi e molti altri, per un totale di 130 relatori e 40 eventi
Trattative a buon punto con gli organizzatori della kermesse libraria della Destra Tagliamento. Agrusti, presidente della Fondazione: “Avere con noi gli autori del Festival Città impresa ci interessa, il tema economico e imprenditoriale si adatta perfettamente all’identità culturale ed economica del territorio”
Durante il congresso della Confederazione è stato fatto il punto sulla situazione finanziaria della zona. Le imprese attive sono 10.364, sulle 78.814 del territorio provinciale, e danno lavoro a 38.760 addetti. Una realtà molto dinamica rispetto a quella provinciale. Il nuovo presidente, già portavoce di Cna meccanica, sarà affiancato nella carica di vice da Pozzebon
La fase terminale della 2/a ondata pandemica e dall'avvio della terza hanno segnato l'andamento del primo trimestre per la provincia. I settori che hanno manifestato le maggiori contrazioni di fatturato, con riduzioni vicine al 50%, sono i ristoranti-bar, le attività sportive e di intrattenimento, e ovviamente il turismo. Il comparto manifatturiero invece è in piena ripresa (+9,2%)
Nonostante il progressivo allentamento delle misure di lockdown, quasi la meta' delle imprese altoatesine prevede per quest'anno una redditivita' insoddisfacente. Fatturati, investimenti e assunzioni previste sono in deciso calo. Cio' emerge dall'edizione estiva del Barometro dell'economia dell'IRE ...
La ‘manovra’, battezzata “Il Veneto che cresce”, attinge alla programmazione dei fondi Fse. Un pacchetto di interventi emergenziali per aiutare lavoratori, giovani, imprese in crisi (in particolare nei settori più colpiti del turismo e della cultura), servizi di welfare e famiglie a superare la crisi da Covid-19 e a cogliere le opportunità della ripartenza
Nel mese di giugno si stima che l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività, al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,1% su base mensile e una diminuzione dello 0,2% su base annua (come nel mese precedente), confermando la stima preliminare. Lo conferma l'Istat nei ...
Le ripercussioni sull’attività economica, dice Bankitalia, sono state repentine e consistenti: in Veneto, il blocco delle attività ha riguardato l’equivalente del 34% del valore aggiunto, un valore superiore alla media nazionale (28%)
Se ieri appariva chiaro che è il Veneto, nel nuovo triangolo industriale, a cedere maggiormente nell'export del primo trimestre, oggi Assindustria Veneto Centro comunica i dati davvero negativi delle provincie di Padova e Treviso. I settori più colpiti dal ripiegamento delle vendite all'estero sono stati macchinari e apparecchi, prodotti in metallo, mobili, tessile-abbigliamento e autoveicoli
Circa l'80% delle imprese venete del manifatturiero ritiene che difficilmente potrà essere recuperato entro il 2020 il fatturato perso nel corso del lockdown. È uno dei dati emersi da un'indagine condotta attraverso questionari a 2 mila imprenditori condotta da Unioncamere Veneto e presentata oggi...
Sono quasi 5 i miliardi di euro già persi dalle imprese del Friuli Venezia Giulia a causa del lockdown: questa la stima elaborata dalla Fondazione Think Tank Nord Est per il trimestre marzo-maggio 2020, sulla base delle chiusure decretate dai vari Dpcm emanati negli ultimi mesi, fino a quello del 1...
Nel primo trimestre 2020- secondo Unioncamere - la produzione industriale in Veneto ha registrato un crollo del 7,6% sullo stesso periodo dell'anno precedente. La contrazione peggiore, oltre il 10%, si è registrata per i mezzi di trasporto (-16,9%), il legno e mobile (-13,8%) e il sistema moda (-11,3%). Il presidente: "Temo che i prossimi mesi ci riveleranno una situazione ancora più difficile"
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