Lo stabilimento trevigiano deve far fronte ad una carenza di personale per raggiungere l'obiettivo produttivo di 590 mila frigoriferi nel ’24. La direzione ha comunicato la necessità di trasferire lavoratori dallo stabilimento di Cerreto d'Esi (Marche), non avendo potuto reperire le 12 risorse richieste dal vicino stabilimento di Porcia
Il produttore mondiale svedese di elettrodomestici registra una perdita netta di 235 mln nel terzo trimestre ’24. L’utile operativo si contrae del 42%, fatturato stabile a 33,3 mld. Gli stabilimenti italiani dell’azienda confermano una domanda commerciale in continuo calo. A salvarsi solo quello di Susegana. Il marchio italiano Zanussi “attualmente non sarà venduto”
Si prospetta un nuovo incontro il 21 marzo per discutere dei licenziamenti in corso, mentre i sindacati puntano a un accordo che eviti scelte unilaterali. Infatti, nonostante gli investimenti, si osserva una riduzione della produzione in varie sedi, come per Porcia e Susegana, generando preoccupazione per i posti di lavoro. Colautti (Usb): "Sul Datacenter di Pordenone la strategia non è chiara"
Il Mimit ha inaugurato un tavolo permanente che mira a promuovere un dialogo tra istituzioni, imprese e sindacati. Nonostante l'industria generi oltre 19 mld di fatturato, Applia segnala una contrazione nel mercato nazionale nel '22-'23, influenzata dal rallentamento economico e dall'aumento dell'inflazione. In più, è stato fissato per il 12 marzo il tavolo sulla crisi di Electrolux
Annunciata al tavolo di lunedì 5 febbraio, è arrivata la comunicazione formale con cui Electrolux dà il via alla procedura di licenziamenti collettivi per riduzione di personale. Coinvolti anche 34 lavoratori a Susegana, 73 a Porcia e 13 a Pordenone. Dalla lettera inviata al ministero del Lavoro, alle Regioni e alle organizzazioni sindacali, scattano i 45 giorni di tempo per cercare un accordo
Data River è un'installazione site specific, pensata appositamente per questa sede, attiva per la produzione di frigoriferi da incasso e congelatori. Consente di visualizzare su un grande schermo installato all’interno dello stabilimento stesso, oltre 4.400 dati generati quotidianamente. L'opera è stata realizzata in collaborazione con D20 art lab e Università Ca' Foscari
Electrolux ha discusso con i membri del governo la situazione attuale del mercato dell'elettrodomestico, che sta attraversando un momento di contrazione generale. Tuttavia, Electrolux ha confermato la volontà di continuare ad investire negli stabilimenti italiani, ribadendo la strategicità del sito di Porcia sia per la produzione che per i centri di ricerca e sviluppo
I sindacati e i vertici di Electrolux hanno trovato un accordo sull'uso degli ammortizzatori sociali. Il patto prevede il ricorso alla cassa integrazione a riduzione oraria per le ultime due settimane di luglio, oltre che tre giorni di chiusura collettiva. Il prossimo incontro si terrà il 2 agosto e verrà discusso l'eventuale utilizzo delle 10 settimane di cassa integrazione rimanenti
Per la prima volta nello stabilimento di Susegana, i lavoratori saranno in cassa integrazione per un'intera settimana a giugno. La decisione è stata presa a causa di una diminuzione delle vendite di frigoriferi, che ha portato a una revisione al ribasso delle previsioni di produzione. La settimana di Cig è una misura temporanea per affrontare le difficoltà senza licenziamenti
E' stato rinviato al 5 giugno il coordinamento nazionale di Electrolux Italia dedicato, tra gli altri argomenti, ai progetti di investimento dell'azienda sull'impianto di Susegana (Treviso). A riportarlo sono direttamente i sindacati. Intanto preoccupano le proteste nella fabbrica friulana di Porcia: gli operai potrebbero finire in cassa integrazione da giugno
Il finanziamento, che servirà ad avviare una terza linea produttiva porterà alcuni operai a trasferirsi dalla sede di Porcia (Pd), che nel '23 è già stata costretta ad indire varie giornate di Cig. I 2 giorni di stop alla produzione, con conseguente cassa integrazione, sono dovuti alla necessità di rimodulare i volumi produttivi, stimati a gennaio per 750 mila unità
Queste le parole del Presidente del Veneto recatosi presso la filiale treviagiana, attualmente al centro di un'ipotesi di vendita degli svedesi ad un gruppo straniero. Nel dicembre del '22, la sede era riuscita a prorogare il contratto di circa 70 dipendenti. Durante la visita Zaia: "Seguiamo attentamente la vicenda. Bisogna investire in questo presidio. L'aspetto dei lavoratori è basilare"
Ora la palla passa ai lavoratori, per decidere se approvare un accordo che prevede un investimento da 102 mln per la reindustrializzazione del sito milanese. Il piano prevede l’arrivo in fabbrica della nuova piattaforma di lavastoviglie di media e alta gamma e un aumento della produttività rispetto agli attuali carichi di lavoro. Oltre all’assunzione di 100 nuovi lavoratori addetti alla produzione tra 2024 e 2026
La direzione dello stabilimento, in cui si prevedevano esuberi per 25 impiegati, ha deciso di rinviare il licenziamento a causa di un articolo del Jobs act che vieta assunzioni a tempo determinato di lavoratori per le stesse mansioni se si stanno usando ammortizzatori sociali. Secondo le Rsu, sarebbero poco meno di un centinaio gli ex contratti a termine che hanno già rivendicato il posto fisso
Questa la cifra finale dei dipendenti italiani della multinazionale svedese degli elettrodomestici che perderanno il lavoro. A Porcia ci sarà la fuoriuscita di 40 impiegati e 36 operai, a Susegana di 25 impiegati. Mentre sui modi l'azienda ha concordato con i sindacati un piano di incentivi all'esodo da chiudere entro marzo 2023. Anche se non si esclude il ricorso, da gennaio, alla Cassa integrazione
La multinazionale svedese degli elettrodomestici, presente a Porcia e Susegana, nel terzo trimestre ha registrato una perdita netta di 605 mln di corone svedesi, in calo rispetto a un utile netto di 1,1 mld di corone dell'anno precedente. In un comunicato, sono stati resi noti i dettagli di un programma di taglio dei costi annunciato per la prima volta a settembre
Lo ha rivelato il gruppo svedese, che opera nel settore degli elettrodomestici e in Italia è attivo negli stabilimenti di Porcia (Pordenone), Susegana (Treviso) e Solaro (Milano). Il gruppo non ha fornito indicazioni sui numeri, ma spiega che i risultati sono influenzati da un calo della domanda sia in Europa sia negli Stati Uniti. Annunciato anche un piano di riduzione dei costi
L’azienda di elettrodomestici ha annunciato un’iniziativa per il riutilizzo degli abiti dismessi recuperati dal deserto di Atacama: dalla collaborazione con le stiliste svedesi Rave Review è nata una collezione di moda limited edition. Il progetto rientra nel più ampio piano di Electrolux per dimezzare entro il 2030 l’impatto ambientale della cura del bucato, ispirando anche i consumatori
La multinazionale svedese, produttrice di elettrodomestici, ha assunto a tempo indeterminato oltre 600 persone in Italia e previsto investimenti di oltre 70 mln nel 2022. Il country manager di Electrolux Italia ha dichiarato: "Orgogliosi di poter condividere aggiornamenti positivi in termini di investimenti e assunzioni nonostante le difficoltà del momento storico"
Lo stabilimento di Susegana sospende la produzione dal 31 maggio al 1 giugno. Lo riferiscono le Rappresentanze sindacali interne e si tratta della prima volta che le linee vengono fermate non per la mancanza di materie prime, ma per una flessione del mercato. I lavoratori saranno coperti da una Cassa integrazione ordinaria all'80%. Seguirà il ponte programmato del 2 e 3 giugno
Il problema di approvvigionamento, che già nelle scorse settimane aveva provocato dei disservizi e delle precedenti chiusure di intere linee - con conseguente ricorso alla cassa integrazione -, si è acuito dall'impossibilità di ricevere della componentistica elettronica da alcune aree della Cina che sono in lockdown per aggravamento del Covid
Il progetto della multinazionale svedese, leader globale nel settore degli elettrodomestici, coinvolgerà i lavoratori delle aree produttive italiane di Cerreto d'Esi (Ancona), Forlì, Porcia (Pordenone), Solaro (Milano) e Susegana (Treviso), con l’obiettivo di garantire le conoscenze e competenze necessarie per affrontare un contesto professionale sempre più tecnologico
La multinazionale ha dichiarato, durante un incontro con la Fiom-Cgil, tenutosi a Mestre, l'intenzione di implementare lo stabilimento in provincia di Pordenone. Obiettivi del rinnovamento saranno un incremento dell'automazione, aggiunta di robot sulle linee di assemblaggio, riduzione del numero delle fasi di lavorazione e miglioramenti sul piano dell'ergonomia
A fermarsi è stata la linea produttiva destinata alla realizzazione dei frigoriferi "Cairo", causa una mancata consegna da parte di un fornitore cinese. Prevista per domani, 13 novembre, una manifestazione contro la chiusura dell'impianto Acc, azienda di compressori che sarebbe in grado di adeguare la propria linea alla produzione dei pezzi mancanti allo stabilimento di Susegana
Dopo il recente blocco del moderno impianto “Genesi” rimasto senza evaporatori, ora l'approvvigionamento non assicura più forniture di schede elettroniche e di isocianato per le schiume isolanti. I dirigenti della sede trevigiana optano per un periodo rallentamento della produzione almeno fino al 26 novembre. A contribuire alle strozzature è anche la carenza di autotrasportatori al porto di Trieste
La linea "Genesi" di Susegana è solo l'ultima vittima della crisi della supply chain: dalla Turchia le navi che trasportano i congegni necessari al funzionamento degli apparecchi arrivano in ritardo e a Trieste gli autotrasportatori scarseggiano. Così da martedì il nuovissimo impianto è costretto allo stop temporaneo. Addetti spostati e utilizzati per altri incarichi
Il gigante svedese degli elettrodomestici - dopo l'annuncio dell'innovativo progetto di automatizzazione dello stabilimento a Susegana (Treviso) - ha registrato cali anche nel reddito operativo (-49%) e nelle vendite nette (-3%) L'utile per azione è sceso a 3,98 corone. Per il futuro, resta l'obiettivo della creazione di una catena del valore neutrale per il clima entro il 2050
Il nuovo impianto entrerà a regime nel 2024, con l'obiettivo di arrivare a produrre un milione di frigo. Il sistema permetterà di affidare a strumenti meccanici circa il 49% delle operazioni svolte dal personale. Che non verrà, però, ridotto: sono già state erogate più di 2.500 ore di formazione per l'acquisizione di nuove competenze digitali
Le Rsu dello stabilimento, non nuovo a iniziative analoghe, hanno annunciato otto ore di stop a fronte di un 10% di dipendenti non vaccinato. L'azienda annuncia invece che nella fabbrica pordenonese la produzione sarà bloccata "causa carenza di approvvigionamento", proprio nel giorno dell'entrata in vigore della tanto discussa certificazione verde. Difficoltà reali nel settore dei trasporti merce
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