Da fine 2019 la società specializzata nella consulenza ingegneristica a servizio dell’industria degli idrocarburi ha deciso di puntare, spinta da un committente, su soluzioni per lo sfruttamento dell'idrogeno. L’azienda ha creato un team dedicato ai progetti sull’H2, e ritiene che esso possa essere “un business interessante e una diversificazione importante delle nostre competenze”, con le commesse che secondo l’ad Ferrini saranno destinate a crescere
Gli sviluppi della guerra Russia-Ucraina ancora protagonisti del sell-off generale che oggi, 4 marzo, si è abbattuto sui listini Europei. Nel mirino dei venditori principalmente banche e automotive. Unicredit chiude a –14,5%, ma la peggiore è Telecom che crolla del 16% (dopo l'uscita dei conti e del piano). La compagnia bolognese Unipol cede l’8%. Continuano a volare le materie prime, con il gas che nella giornata ha sfondato i 200 euro
La nuova linea sarà realizzata grazie ad un investimento di 170 mln e sarà lunga 84 km, fra Bologna e Firenze. L’opera consentirà di migliorare le capacità di scambio fra le zone del Nord e del Centro-Nord Italia e “genererà importanti benefici ambientali per le comunità locali”, grazie alla demolizione di vecchie linee aeree in 12 comuni, 9 dei quali in provincia di Bologna
Balleranno rispettivamente fra 228 e 256 e tra 102 e 118 mln di euro i valori dei ricavi e della marginalità lorda al 2025, previsti dal piano quinquennale della multiutility, a fronte di investimenti complessivi fino a 658 mln. Rimangono certi, invece, il risultato netto da 46 mln, la quota di 16,5 centesimi del dividendo 2021 (con un incremento ogni anno di 0,5 cent), e lo sbarco in nuovi business
Il presidente dell’associazione lombarda, Francesco Buzzella: "Se i costi rimarranno così alti le aziende si trasferiranno in Paesi dove l'energia ha prezzi normali". Richiesta una politica energetica di lungo termine, che sia compatibile con lo sviluppo industriale e manifatturiero e prescinda da approcci di carattere ideologico. Confindustria Veneto e l’assessora al lavoro Donazzan si uniscono al coro di apprensione
A lanciare l’allarme è Confindustria Brescia: le imprese del territorio si sono trovate un aumento del 231% nei costi del gas e del 166% in quelli dell’energia elettrica. Il presidente: “Così si rischia di erodere la marginalità nonostante il rialzo dei fatturati dovuti all’aumento della domanda, se non addirittura di dover sospendere l’attività per eccesso di costi di produzione”
E’ il paradosso dell’industria post-Covid: le difficoltà nel reperimento delle materie prime e i continui incrementi dei prezzi stanno strozzando la ripresa. Risultato: la produzione cresce e i margini calano. Colosio: “Prevediamo di chiudere il 2021 con una marginalità dimezzata anche a fronte di un aumento di oltre il 60% di fatturato”
Il presidente dell’organizzazione, Gianluca Cavion, ha espresso preoccupazione per l'attuale situazione delle aziende, segnata dalla difficoltà nel reperimento di manodopera e dalle criticità legate a costi e alla fornitura delle materie prime. Richiesto un intervento del governo per contenere i rialzi che vada "ben oltre i 3 miliardi dichiarati e messi a disposizione"
Presentato il piano strategico: 23 miliardi da investire nelle reti, nello stoccaggio e nei progetti “green”. Focus sulla riconversione del gasdotto da Mazzara del Vallo a Tarvisio. L’ad Alverà: “Così l’Italia diventa hub di energie sostenibili. Esporteremo verso la Germania”. Ricerca spinta su biometano e decarbonizzazione, coinvolti gli atenei dell’area Lover. “Il boom dei prezzi del metano? La transizione ecologica non c’entra”. La Borsa approva
La società, che si occupa del rigassificatore al largo delle coste del Veneto che garantisce rifornimenti dal Qatar, dall’Egitto, dalla Guinea Equatoriale e dalla Norvegia, ha inaugurato il nuovo spazio di lavoro, nel quale saranno riunite le attività e le funzioni aziendali a diretto supporto dell’operatività del terminale. La società milanese collabora con 29 imprese venete
All'esposizione partecipano 60 aziende, rappresentative dei vari settori merceologici legati alla filiera dei carburanti e delle stazioni di servizio: carburanti convenzionali e alternativi, impianti di rifornimento, stoccaggio e trasporto, sistemi di gestione e tutti i servizi collegati. Verranno affrontati temi cruciali per il settore: carburanti green, idrogeno e transizione digitale
Dalla Lombardia al Veneto con i dati di Unioncamere, a quelli dell'Emilia Romagna con Unindustria Reggio Emilia, si evidenzia la prosecuzione del trend positivo. Numerosi i settori che superano i livelli pre-crisi. C'è però il timore che la ripresa possa essere frenata dai rincari e dalle difficoltà di approvvigionamento. Preoccupa pure l'escalation dei contagi
La multiutility lombarda, con impianti anche nel Triveneto, ha registrato una crescita del 34% rispetto al 2020, quando i ricavi si erano fermati a 4,8 mld. Ma l’aumento c’è anche se confrontiamo il dato con il 2019 (5,38 mld). Ha influito una congiuntura favorevole, alimentata dal rialzo dei prezzi dell’energia. L'ad Mazzoncini: "Guardiamo alle rinnovabili"
Approvati dal cda della multiutility emiliana i numeri dei primi nove mesi del 2021: 6,42 miliardi di euro di ricavi (+31%), 883,3 milioni di Mol (+9,6%) e risultato operativo passato da 414,7 a 470,8 milioni (+13,5%). Bene anche il fronte dei dividendi (161 milioni distribuiti) e quello degli utili agli azionisti (+39,2% per 340,6 milioni totali), oltre a investimenti (377,2 milioni e +13%) e acquisizioni
Le analisi evidenziano un generale miglioramento degli indicatori, sia sul versante domestico sia per l’export. Stabile l'occupazione. Ma non mancano i problemi, soprattutto la crescita dei costi delle materie prime e la mancanza di manodopera qualificata. Preoccupa anche la scarsa disponibilità di giovani formati
Buzzella (Confindustria Lombardia): “Il caro prezzi mette a rischio la ripresa dell'economia". Iren (E-R): "Danno ingente e margini compromessi". Fine Foods e Colosio (Lombardia): "Pannelli solari e cogeneratori riducono l'impatto". L'assessore Marcato (Veneto): "A rischio il distretto del vetro di Murano"
Un’altra importante dinastia industriale italiana si fa da parte a favore della finanza internazionale. Ma senza rimpianti: il fondo, sorretto da Jp Morgan, acquista infatti le azioni a 8,81 euro l'una, prezzo ben al di sopra di quanto ritenuto congruo dagli analisti e superiore del 30% rispetto al prezzo medio del titolo. La famiglia intasca 1,54 mld. Sprint in Borsa del titolo che guadagna il +13,9%
La società emiliano-romagnola ha inglobato in sé il gruppo che opera nel settore dell'efficientamento energetico. Boero: “L’operazione permette di espandere le attività e di assumere un ruolo primario nel contesto nazionale, caratterizzato dalla volontà di migliorare la sostenibilità e la resilienza del sistema economico e assicurare una transizione ambientale equa e inclusiva"
La società di energia, che produce energia elettrica da fonti rinnovabili, ha elaborato un pacchetto di misure per attutire gli annunciati aumenti del prezzo energia. Il risparmio per le famiglie può arrivare fino a 200 euro all'anno. Previsti prezzi favorevoli per piccole e medie imprese grazie all'accordo quadro siglato con l'SWR-EA ma anche per le grandi aziende industriali
Per arginare i rincari energetici è senz'altro necessaria la rimodulazione delle voci in bolletta, ma servono soprattutto interventi strutturali che Bruxelles auspica, condivide e sostiene. Già stanziati 72 mld sul fronte degli Ets: se li divideranno i 27 Stati membri. Poi ecco alcune mosse comunitarie che il governo potrebbe compiere in difesa dell'ambiente e delle tasche dei consumatori
Né A2a, né Hera, né Iren e neanche l’Enel beneficeranno dell’annunciato aumento dei prezzi di gas ed elettricità: vengono assorbiti da meccanismi di compensazione e di apertura. La Borsa lo sa bene e le quotazioni di settore negli ultimi giorni scendono. I produttori prediligono invece la graduale crescita delle tariffe. Così gli utili esplodono: secondo S&P, è lo scenario in Italia da qui al 2025
Dalle territoriali di Confindustria ai rappresentanti delle Pmi, dagli artigiani alla Coldiretti: fronte compatto contro i rincari fino al 40% di gas ed elettricità pronti a scattare dal primo ottobre. “La ripresa è a rischio, l’inflazione in agguato”. Mazzoncini (A2a): “All’improvviso boom del prezzo del metano segue di solito un riassestamento. Ma se stavolta non si verificasse, le stime di Cingolani sono corrette”
Dopo la firma degli accordi non vincolanti, la nuova partnership si avvia verso la stesura di un’intesa definitiva entro la fine dell’anno. Si deciderà sulla distribuzione degli asset e dei clienti, per un valore di circa 4,5 mld. Intanto in queste settimane è in corso la ricerca di un nuovo amministratore delegato per la newco che rappresenterà una delle principali realtà energetiche del paese
Le attività del settore "trattamento rifiuti" valgono il 23% del margine operativo lordo, subito dietro al gas che resta al centro del core business per l'utility sovra-regionale. L'acquisita, attraverso il suo impianto situato a Torrebelvicino, smaltisce e trasforma 75.000 t di scarti l’anno. La capacità della piattaforma polifunzionale è destinata ad aumentare grazie agli investimenti già in programma
Sono 1.091 le piccole imprese con meno di cinque anni in regione, pari al 7,8% di quelle presenti in Italia . In tal modo si colloca al quinto posto a livello nazionale e al settimo se si rapporta il numero delle imprese innovative con il numero di abitanti. Guidano la classifica Bologna e Rimini con 363 e 335 per mln di abitanti. Tra queste, solo sette sono attive in ambito energetico
Gli impianti di stoccaggio rifiuti in Italia sono destinati ad esaurirsi nei prossimi 3 anni se non si investe nel riciclo dei rifiuti. Il problema è soprattutto infrastrutturale, per rendere efficiente ai livelli dell'Unione Europea gli impianti di riciclo italiani bisognerebbe infatti investire circa 4,5 miliardi di euro, che secondo a2a dovrebbero arrivare a fruttare fino a 11,8 miliardi di euro
L'azienda romana ha ricevuto l'ok dal Ministero della Transizione Ecologica per la costruzione di una nuova linea sotterranea nei territori a sud della Laguna, ciò consentirà di eliminare 17km di linea elettrica aerea, pari a 89 tralicci. L'intervento porterà linea da 50kV a 132kV migliorando la qualità del servizio anche in vista della crescente richiesta di energia da parte del Mose
La multiutility emiliano-piemontese in cordata con quella veneto-friulana e con Eph: nel mirino 19 centrali con 40 gruppi di produzione elettrica, sette dighe e 155 km di condotte sparse tra Lazio, Umbria e Marche. Gli osservatori: "Sarebbe un gran colpo". Ma la concorrenza nell'asta competitiva è forte. Intanto viene conclusa l'acquisizione del 100% dell'avellinese Sidiren
Autorizzato con decreto del MiTE, il progetto della società di gestione delle reti elettriche prevede nuovi collegamenti, l’interramento di 24 km di linee elettriche e l’eliminazione di oltre 21 km di elettrodotti aerei. La razionalizzazione restituirà al territorio circa 53 ettari, coinvolgerà 45 imprese e 200 operai e rientra in un piano di interventi in Veneto da oltre 370 mln
La multiutility nata a Reggio Emilia nel 2010 offre numerosi servizi nei settori energetico, idroelettrico, ambientale e termoelettrico. “Proponiamo sempre ai clienti soluzioni innovative e sostenibili”. L’impegno del Gruppo nella tutela della biodiversità l’ha portato a stringere collaborazioni con varie associazioni e comunità locali in azioni e progetti sul territorio
Lo studio "Energia e competitività" a cura del Politecnico di Milano, presentati durante il webinar organizzato da Edison con Confindustria Venezia e Assindustria Venetocentro, evidenzia come le industrie regionali abbiano investito e investiranno in decarbonizzazione ed efficienza energetica. Il nodo del terziario non altrettanto virtuoso
L’obiettivo finale è la già nota fusione tra Confindustria Lecco e Sondrio e Confindustria Bergamo, per lavorare con più efficienza su due territori interconnessi, senza ricadute occupazionali. Giacomo Riva, presidente del Consorzio: “Vogliamo mettere in comune le risorse e sfruttare i rispettivi punti di forza per aiutare il territorio”
Gli aspetti chiave del gruppo, una tra le principali società di infrastrutture energetiche al mondo, riguardano l’uso di tecnologie sostenibili e l’attenzione al territorio attraverso un dialogo costante, capillare e attento con tutti gli interlocutori. Da queste basi scaturiscono iniziative ecologiche, fino ad arrivare al traguardo più ambizioso: la neutralità carbonica entro il 2040
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