L’istituto registra che il 16% delle aziende esportatrici sia ‘vulnerabile’ alla domanda statunitense (3.300 unità). Nel ‘24 l’Italia registra un avanzo commerciale di 34,7 mld con gli Usa, con una quota di export che supera il 10% del totale. Per la presidente della Bce Lagarde i dazi americani “potrebbero ridurre la crescita dello 0,3% nel ‘25”, ma “da evitare contromisure Ue”
L’Osservatorio Export ‘24, presentato oggi dall’associazione degli industriali, rileva che per il 53,9% delle aziende le esportazioni saranno in linea con il ‘24, mentre per il 35,4% in crescita oltre il 3%. Di fronte all’allarme dazi e alla crisi tedesca il 46,7% delle imprese punta al consolidamento nei mercati già presidiati, il 31,3% ha modificato almeno un fornitore strategico nell’ultimo biennio
Secondo Farmindustria l'industria farmaceutica italiana cresce soprattutto nei mercati esteri (+65% negli ultimi cinque anni contro la media Ue del 57%). ll peso delle esportazioni di medicinali sul totale manifatturiero è quasi triplicato in 20 anni (dal 3,5% nel ‘04 al 9,1% nel ‘24). Il saldo estero di farmaci e vaccini è oggi di +21,2 mld
L’Istat rileva un moderato aumento delle esportazioni su base mensile, con un incremento per l’area Ue (+1,8%) e una riduzione per l’extra-Ue (-0,6%). Su base annua le esportazioni crescono del 2,5% in valore (-2,6% in volume), trainate da farmaceutico, chimico-medicinale e botanico, mentre l’import va a +8,8% (+4,1% in volume). Saldo commerciale negativo di 264 mln
Secondo i dati Istat le esportazioni scaligere scendono dello 0,2%, tenendo meglio rispetto alla media regionale (-1,8%) e Italia (-0,4%). In calo Svizzera (-10,4%) e Germania (-0,7%), aumentano Francia (+2,6%) e Usa (+6,2%). Tra i settori crescono l’alimentare (+9,5%) e vino (+9,2%), giù termomeccanica (-22,5%) e mobili (-13,6%)
Secondo i dati diffusi dall’Istat la riduzione mensile dell'export è attribuibile alle minori vendite di energia (-9,4%) e beni di consumo durevoli (-4,4%). Su base annua le esportazioni crescono del 2,7%, in rallentamento rispetto al +4,2% registrato l’anno scorso. Bene Svizzera (+13,6%) e Usa (+6,2%), ma crolla la Cina (-24,2%)
Secondo i dati del Centro Studi di Cosmetica Italia il comparto registra nell’anno passato un aumento dell’export a 7,9 mld (+12,5%) e dei consumi interni a 13 mld (+6,7%). Per il ‘25 si stimano ricavi per 17,7 mld. Positano (responsabile Centro Studi): “ Scenario dinamico grazie all’utilizzo dei Big Data”
Confindustria ha presentato durante il Micam, la fiera del settore in questi giorni a Rho, i dati sul calzaturiero italiano che l’anno scorso ha registrato una produzione di 124,1 mln di paia (-16%). Nei dieci mesi calano le esportazioni dell'8,1% in valore (anche se in Cina +2,5%). Nei 9 mesi export a -13% in Veneto
Presentato oggi a Treviso il report regionale sull’annata agricola ‘24. L’assessore Caner: “Produzione in calo a causa degli eventi meteoclimatici avversi, ma il fatturato ha raggiunto i 7,9 mld”. Preoccupano i dazi Usa e l’aviaria che torna a colpire gli allevamenti con 25 focolai in Veneto
Secondo i dati diffusi dal forum Wine Monitor l’Italia registra trend positivi per le esportazioni di spumanti (+4,8%), con punte dell'11% negli Usa, mentre la Francia soffre il crollo dello Champagne (-2,4%). In Italia male la Gdo, con -4,6% per i vini rossi e -7,4% per i frizzanti; controcorrente il canale discount (+1,2%)
In occasione della presentazione di Mido, la fiera dell'occhialeria che si terrà dall'8 al 10 febbraio a Milano, il settore dell'eyewear made in Italy registra una produzione di 5,64 mld (+2%). Stabile l’export in valore (-0,6% a 5,2 mld), ma preoccupa il crollo negli Usa (-21%)
Secondo l’Unione Italiana Vini il settore vinicolo italiano potrebbe subire perdite per 330 mln a causa delle misure introdotte da Trump. Si stimano tariffe su del 20% sui vini fermi e del 10% sugli spumanti. Per Confcooperative previsto nell’intero settore agroalimentare un calo del fatturato di circa 1,5-2 mld annui
L'analisi dell'Unione Italiana Vini evidenzia una riduzione dei volumi di vendita, con i vini fermi a soffrire particolarmente (consumo a -6,4%). A resistere gli spumanti italiani (+1,5%). Secondo le elaborazioni dei dati Nielsen su gdo e retail calano i volumi (-4,2%) e il valore (-2,5%) attestandosi a 2,6 mld
Secondo le stime di Confagricoltura Verona quest’anno rallenta il settore, dopo la crescita dell’8,7% del valore aggiunto registrata nel ‘24 (1 mld). Bene rispetto al dato regionale (-0,1%, con -3,6% per Treviso e -3,7% per Venezia). In calo anche i dipendenti (-4,8%). A trainare l’export, passato da 1,6 mld nel ‘07 a 4,3 mld nel ‘23
Oggi la Federazione del settore, durante un’assemblea, ha presentato i dati riguardanti l’industria del comparto, che ha segnato un calo anche dell’export (-1,25%). Presente Orsini (Confindustria): “L'Italia deve avere una politica industriale con una visione decennale. Con gli Usa? Negoziare sull'acquisto di energia e la difesa"
Il Consorzio di Tutela dell’etichetta lombarda chiude il 2024 con un venduto pari a 19,1 mln di bottiglie (400 mila in meno rispetto al ‘23), nonostante il buon andamento di altri spumanti (Prosecco a +7%). Cresce leggermente il prezzo medio al dettaglio (24,52 euro). Svizzera mercato principale con il 22% dell’export, seguono gli Usa con il 12,6%
Fino al 26 gennaio andrà in scena la seconda edizione dell’esposizione sull'arredo per la casa nei padiglioni di Rho-Pero di Milano. Secondo i dati presentati oggi a Milano Fiera il settore avrà un incremento medio annuo del 4% nel periodo ‘24-’27 con Francia, Usa e Germania come mercati chiave
Secondo le stime dell’associazione lattiero-casearia il Messico ha importato 180 mila tonnellate di formaggio nel ‘23 (+44% negli ultimi cinque anni). Assolatte: “Il mercato è promettente: nel ‘23 l’Italia ha esportato 865 tonnellate per 8,86 mln. Possiamo crescere”
Confindustria rileva che le esportazioni dei macchinari italiani valgono 21,6 mld nei Paesi avanzati e 10,5 mld negli emergenti. Tra i mercati più promettenti Usa e Cina (previsione: 760 mln ciascuno), Germania e Francia (470 mln). Cimmino (Confindustria): “Auspichiamo una missione anche in Messico”
Preoccupa il ritorno di Trump alla presidenza degli Stati Uniti per le esportazioni regionali oltreoceano, che valgono il 9% del commercio estero delle imprese venete. Vicenza, sesta in Italia per commercio verso gli Usa, ha registrato un calo del 7% nei nove mesi del ‘24. Bene invece per Treviso e Padova
L’azienda padovana chiude l’anno con l’export in crescita del 28% e l'Ebitda che si attesta a 3,4 mln di euro (4,3 mln). Importante piano di investimenti su rebranding e sostenibilità. L'Ad Gorza: "Puntiamo a una crescita equilibrata e duratura"
Apre oggi la manifestazione berica dedicata ai preziosi. Il sindaco Possamai: “Il connubio tra Vicenza e la fiera orafa è confermato anche in questa edizione dai numeri sulle presenze”. Secondo il report del Club degli Orafi Italia presentato oggi, nel ‘24 su export internazionale (+44,5%), ma cala la produzione (-7,1%)
Secondo Confindustria moda il mercato dell’abbigliamento maschile chiude l'anno con un calo del fatturato a 11,4 mld. Stabili le esportazioni a 8,9 mld, con il mercato cinese in crescita del 30%. Il Ministro Urso convoca un tavolo di settore per il 24 gennaio
Dopo il +1,3% registrato a settembre, l'Istat rileva un calo delle esportazioni su base mensile, con una flessione più marcata verso i mercati extra-Ue (-3,2%). Su base annua cresce dell’1,6% in termini monetari, rimanendo stabile in volume (-0,1%). Continua la contrazione nel settore autoveicoli (-23,7%) e nei prodotti petroliferi (-57,2%)
Secondo i dati Istat, l’export si conferma in aumento su base mensile (+0,3% ad agosto), grazie alle vendite verso l’Ue (+2,4%). La flessione su base annua dipende dalla contrazione delle vendite di autoveicoli (-29%), in particolare verso Usa e Germania. Bene farmaceutico e alimentare. Nei nove mesi il commercio estero è in lieve calo (-0,7%)
Secondo i dati di Confartigianato Veneto l'export manifatturiero cala del 9,3% verso la Germania e del 5,6% verso gli Usa. Tuttavia, settori come l'alimentare (+2,9%) e le bevande (+5,8%) resistono. Il presidente Boschetto: “Puntare su mercati emergenti, come Turchia (+9,8%) ed Emirati Arabi (+11,6%)"
La flessione delle esportazioni subita da Treviso risulta in linea con il dato regionale (-3,5%). Pesano soprattutto i settori delle calzature, carpenteria metallica, mobili e tessile-abbigliamento. Belluno risente della diminuzione delle esportazioni di occhialeria verso Stati Uniti e Francia
Il motore dell'export italiano, tradizionalmente trainato dalle regioni del Nord, mostra evidenti segni di rallentamento nel primo semestre del 2024. NordOvest in calo del 3,5% e Nordest dell'1,4%. I dati Istat presentano un quadro preoccupante per le tre regioni, che insieme rappresentano oltre il 50% delle esportazioni nazionali
I dati diffusi dall'Istat per il mese di maggio rivelano un calo delle esportazioni italiane (-3,8%). La flessione coinvolge quasi tutti i principali paesi partner commerciali e torna ad essere rilevante verso la Germania. Import in leggero calo (-0,5%), spiegato dai minori acquisti di gas naturale. Saldo commerciale positivo (6,4 mln)
Il 57% delle aziende ha registrato un calo del fatturato, con il 28% che ha utilizzato ammortizzatori sociali. L'export è diminuito del 10,1%, con un crollo verso la Svizzera (-64,6%) e la Russia (-18,7%). Le previsioni restano incerte, con solo il 10% degli imprenditori ottimisti. I dati della Confindustria di settore
Secondo la ricerca di Sace, Doing Export Report 2024, si prospetta un futuro positivo per l’export italiano che è previsto tornare a crescere. Il valore delle esportazioni supererà i 650 miliardi di euro nel 2024 e raggiungerà i 679 miliardi nel 2025. Trend positivo atteso anche per l’export di servizi grazie all’aiuto dell’ai
Le esportazioni vicentine registrano un dato negativo nei primi tre mesi dell’anno. Nonostante il calo, la provincia berica si attesta ancora la migliore nella regione. Il calo più significativo è verso Germania, Francia e Stati Uniti. I settori più in difficoltà sono metallurgia, moda e apparecchiature domestiche
Il commercio estero dell'Italia registra un forte aumento annuo dell'export (+10,7%) e dell'import (+1,4%). Stime positive anche per il mese di Aprile (+2,3%). Bene la Germania dopo un anno di flessioni continue. Crescono del 10,6% le importazioni di auto dalla Cina
L'indagine di Mediobanca sull'industria vinicola italiana rivela una previsione di crescita delle vendite nel ‘24. L'anno scorso la produzione mondiale di vino era diminuita del 9,6%, mentre il consumo globale aveva registrato una flessione del 2,6%. In Italia, la produzione era scesa del 23,2%, con un calo dei consumi dell'1,6%
Le regioni che vendono di più oltre frontiera sono Trentino-Alto Adige, Veneto, Emilia-Romagna e Valle d'Aosta. Confartigianato ha riportato che il valore dell'export del settore ammonta a 1.149 mln, di cui 606 mln dalla componentistica e 543 dalle biciclette. Tra il 2019 e il 2022 la nostra produzione è cresciuta del 34,7%
L’incremento riguarda i principali mercati della specialità, che rimangono Usa, Svizzera, Germania e Francia. Si consolida la presenza del prodotto anche in Asia e in Sud America. Stando ai dati forniti dal Consorzio di Tutela Formaggio Asiago nel primo trimestre dell'anno i consumi nazionali sono cresciuti del 15,2%
I dati emersi da Assolatte mostrano un aumento del 2,2% nella produzione, con il Nord Italia in evidenza. La mozzarella resta il formaggio più prodotto ed esportato, seguita da mascarpone e burrata. I formaggi Dop rappresentano metà della produzione nazionale, con aumenti per Pecorino Romano, Grana Padano e Gorgonzola
La stima evidenzia una flessione congiunturale delle esportazioni italiane del -1,7%. Un dato che, epurato come fa l'Istat dalle movimentazioni della cantieristica navale di febbraio, risulta in realtà pressoché stabile (+0,2%). Su base annua, si registra un -8,9% in valore e -10,3% in volume, maggiore per i mercati Ue
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