Si concentrerà sulla fragilità della montagna e le sfide che essa rappresenta per l’uomo. Il festival esplorerà temi come l’introspezione, la visione femminile della montagna e presenterà 120 film in varie sezioni. L’evento aprirà con “Oura El Jbel” di Mohamed Ben Attia e si concluderà con “Kinra-Motherland” di Marco Panatonik
Da un’idea del 2005 di Adriano Ossola, il Festival internazionale dedicato alla storia è cresciuto negli anni arrivando a richiamare oltre 40mila presenze in Fvg. Ma per il 2024 è in cantiere una novità in vista di una crescita ulteriore, con la parte organizzativa affidata a Post Eventi, che ha chiuso in collaborazione con il gruppo editoriale Nord Est Multimedia un accordo di acquisizione del marchio. Sinergie importanti anche in vista di GO!2025, la nomina congiunta di Gorizia e Nova Gorica come Capitale della Cultura il prossimo anno. Ossola rimarrà alla guida della manifestazione, in primis curando il tema di questa prossima edizione: “Date”
Il calendario 2024 di ItalyPost promette un'esperienza coinvolgente. WeFood il 16-17 marzo offre l'opportunità di esplorare le eccellenze enogastronomiche del Paese. Poi, nel weekend 22-24 marzo, il Festival Città Impresa a Vicenza, focalizzato su economia e politica, accoglierà economisti, opinion leader e imprenditori. La Green Week, a Parma dal 5 al 7 aprile, affronterà il tema della sostenibilità con 14 sezioni tematiche. Dal 3 al 5 maggio invece il Galileo Festival a Padova esplorerà scienza, innovazione e trasferimento tecnologico. Senza dimenticare l'appuntamento con èStoria a Gorizia
Continua il percorso di crescita a livello europeo del Festival prossimo protagonista del Silesian Science, la più importante kermesse scientifica dell’Europa centro- orientale che si terrà a Katowice, scelta come Città Europea della Scienza nel 2024. I promotori di Trieste Next dichiarano: "Siamo onorati di questo invito che conferma la rilevanza al di là dei confini del nostro Paese"
La 15esima edizione, diretta da Dario Di Vico, si aprirà domani 18 novembre. Si parlerà di crisi energetica, inflazione, Pnrr e sostenibilità. Nell'intero weekend previsti 40 eventi con 150 relatori fra economisti, esperti e imprenditori. Tra gli ospiti che interverranno nei confronti, presenti anche Jean-Claude Trichet, Romano Prodi, Adolfo Urso e Letizia Moratti. Spazio anche al Premio Letteratura d’Impresa
Il festival, dal titolo "I confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere", si svolgerà a Trieste dal 22 al 24 settembre. Fra gli ospiti, il Premio Nobel per la Chimica Aaron Ciechanover, lo studioso Ian Olof Lundqvist, il glaciologo Peter Wadhams e il fisico Federico Faggin. Tra i grandi temi: energia e sostenibilità, clima, salute, space economy e tecnologia. Qui il link al programma completo
Ad affiancare i contributi degli enti pubblici, moltissime le sponsorizzazioni al Ferrara Buskers Festival, tra cui il Gruppo Hera, il Consorzio del Prosciutto di Parma e The Buskers Irish Whiskey. Le partecipazioni consistono soprattutto in attività volte ad alzare l'asticella della sostenibilità, dell'offerta dei punti ristoro, della logistica e delle attività collaterali che si sviluppano nel corso della kermesse della città estense
Un Festival longevo che deve la sua nascita ad un’idea di Stefano Bottoni e al supporto dell’allora sindaco Roberto Soffritti. Ancora oggi in Italia gli artisti nutrono una certa ritrosia verso le esibizioni in strada, ma l’evento ferrarese gode di una grande partecipazione arrivando a collezionare circa 800 richieste di buskers da tutto il mondo, pagati solo con il cosiddetto ‘cappello’. Nonostante le difficoltà in termini di sostenibilità economica la kermesse rimane ancora oggi a ingresso libero
Non solo la Triennale in una Milano estiva ricca di eventi culturali, a garantire l'ampio calendario di appuntamenti anche la kermesse ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, che ha come progetto quello di incrociare saperi e arti diverse, portando da Milano in altre diciannove città le eccellenze del mondo culturale e scientifico. Fino al 3 agosto la rassegna itinerante si articolerà in 60 incontri accogliendo più di 150 ospiti italiani e internazionali
La kermesse in programma a Vicenza ospiterà 3 mostre, 60 convegni, 100 autorevoli relatori, workshop, laboratori e spettacoli per indagare l’universo delle relazioni a 360 gradi. Protagonista della prima serata sarà Giorgio Panariello, che porterà sul palco lo spettacolo "Le Relazioni Meravigliose". A seguire durante le giornate di Sabato 16 e Domenica 17 presenti molti volti noti come Noemi e Simone Cristicchi
Si può parlare di ritorno alla normalità per la stagione estiva dei concerti live, ma restano molti nodi da sciogliere. Il gran numero degli eventi previsti accentua, per le aziende del settore audiovisivo che forniscono gli impianti acustici e di illuminazione, la mancanza di personale qualificato. Non aiutano le chiamate all’ultimo minuto, il caos nella logistica e la difficoltà nel reperimento del materiale tecnico necessario. Le testimonianze di Q Studio (Mestre, Ve) e Evoluzione Sonora (Coccaglio, Bs)
Una manifestazione fuori dagli schemi che si terrà a Vicenza tra il 15 e il 17 luglio, e che mette al centro le relazioni come motore per avviare un nuovo sviluppo economico e sociale. Tanti gli ospiti previsti: da Simone Cristicchi a Giuseppe Fiorello, da Vittorio Sgarbi alla cantante Noemi. E più di 60 convegni per recuperare il vero significato del termine Economia: “Quello dell’avere cura. Della casa, dell’ambiente in cui siamo, delle nostre industrie”, spiega Ombretta Zulian, imprenditrice e organizzatrice dell’evento
Il calo di iscrizioni alle scuole alberghiere segnala le sofferenze del settore ristorativo: turni massacranti, eccessivi oneri burocratici e tassativi e la mancanza di un percorso formativo uniforme sul territorio nazionale sono i problemi principali del comparto. “Le relazioni servono a guardare la cucina con occhi nuovi, ce lo chiede la stretta attualità”, ha spiegato la responsabile magazines di Italian Gourmet Atenaide Arpone. Puntare sulla formazione rende più conveniente l'assunzione degli apprendisti
Le relazioni sono per l'essere umano l’unico vero pilastro fondante su cui gravitare e da cui ripartire. Ed è di questo, e molto altro, che si parlerà al primo Expo Summit Festival delle Relazioni organizzato da Beate Vivo Farm. Sarà un viaggio esperienziale ricco di performance, percorsi sensoriali, arte, workshop e convegni che vedranno accademici, artisti, influencer, attori e imprenditori a confronto. Attese anche le performance di Giorgio Panariello, Simone Cristicchi e Noemi
Si apre oggi, 25 giugno, la trentaseiesima edizione dell'evento, con Stefania Sandrelli e la versione restaurata del Conformista di Bertolucci. Da manifestazione di nicchia a kermesse sempre più partecipata, il Festival deve il suo successo, secondo il critico cinematografico Roy Menarini, “alla commistione tra rigore scientifico del restauro e il format disimpegnato”. Con la sua vocazione internazionale richiama molti turisti dall'estero proponendo Bologna come una Mecca del cinema
Il Festival del Cinema Ritrovato di Bologna per Antonio Costa, saggista e storico del cinema, è un'occasione per avviare una riflessione sull'anima della manifestazione, tornata in presenza dopo la pandemia, e sul recupero delle pellicole restaurate nelle sale. Non vanno però demonizzate le piattaforme, “tanto il festival bolognese, quanto il programma distributivo puntano su una visione collettiva insostituibile”
Al Festival della Green Economy, nel weekend dal 10 al 12 giugno, la sostenibilità farà da protagonista. Nei tre giorni di incontri presenti numerosi ospiti, tra cui il Premio Nobel per la Chimica David MacMillan, lo chef Massimo Bottura e il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Bruno Tabacci. Cinque i temi che guideranno gli eventi: moda, trasporti e logistica, food, comunità e territorio, imprese. E dal 7 al 9 giugno partirà il tour nelle “Fabbriche della Sostenibilità”
La XVII edizione del festival trentino conta su un ricco programma: oltre 200 eventi, un totale di più di 250 relatori tra cui 8 premi Nobel e 10 ministri. Tanti i temi trattati: dalla sostenibilità alla digitalizzazione, dalla geopolitica alla transizione energetica, dalla demografia alla parità di genere. Basterà a resistere alla concorrenza di Torino?
L'ennesima tempesta perfetta è all’orizzonte. Le imprese come stanno reagendo? Per Visentin (Federmeccanica) ciò che può sconfiggere nuove crisi è la fiducia, che muove gli investimenti e spinge all'azione. A questa il governo può contribuire con misure strutturali: al Festival si apre uno spiraglio sulla la riforma del cuneo fiscale. Nel frattempo, le Champion guardano avanti e puntano sul capitale umano
Domani al via visite guidate, degustazioni e showcooking per la manifestazione promossa da ItalyPost e Touring Club. In Triveneto alcune aziende registrano già il tutto esaurito. Rimangono posti per altre Fabbriche del Gusto, fra cui l'Antico laboratorio San Giuseppe, la Cantina Ongaresca, la Società agricola Eleva, La Gubana della Nonna, la Distilleria Ceschia, L’Azienda Agricola Giovanni Dri Il Roncat, il Salumificio Zahre, Ca’ dei Baghi
Il titolo completo della kermesse, promossa da Comune di Trieste, UniTs, ItalyPost e curata da Goodnet Territori in Rete è: “I Confini della scienza. Innovazione e ricerca: limiti etici e nuove frontiere”. In programma tre giorni di talk, conferenze, seminari e laboratori, con oltre 100 eventi in cartellone e 300 relatori. I promotori: "Siamo pronti ad accogliere 200 ricercatori da tutta Europa, che si uniranno ai 500 dottorandi e studenti che ogni anno arrivano da tutta Italia"
Dalle 14 alle 19 le imprese apriranno le proprie porte per “far scoprire la cultura manifatturiera italiana”, fra tradizione e innovazione, digitalizzazione e sostenibilità. Fra le altre sarà possibile visitare Lago, Davines, Carraro, Aurora, così come gli aeroporti di Verona, Treviso e Venezia. A dialogare sulle opportunità e le difficoltà della ripresa post pandemia un parterre di imprenditori, giornalisti ed esperti
È entrata nel vivo venerdì 12 novembre la quinta edizione del Festival dei territori industriali, dedicato al dialogo sulla ripartenza dell’economia del Paese. E se la giornata di sabato si concentrerà sulle politiche di sostegno, su cambiamenti e diversità nel settore industriale e nel mondo del lavoro, a chiudere la kermesse domenica saranno una coppia di appuntamenti a tema transizione ecologica
Sono 1.670 le aziende italiane che operano sul territorio tedesco e la Lombardia è la prima regione di provenienza geografica delle imprese. I due sistemi industriali sono entrambi fortemente vocati all’export, interdipendenti per valore degli scambi commerciali e manifatture per loro natura esposte ai rischi della volatilità della domanda estera. I legami dei due territori saranno oggetto di discussione al Città Impresa
Al centro degli eventi i profondi mutamenti di scenario che riguardano il mondo del lavoro e della pubblica amministrazione. Settori, peraltro, al centro del Pnrr. A discuterne personalità di spicco del mondo imprenditoriale come Carlo Bonomi, della politica come Paolo Gentiloni e dell’informazione come Enrico Mentana. Presenti anche illustri economisti come De Romanis e Tridico. Direzione di Dario Di Vico
La 75esima edizione della manifestazione sarà ospitata presso il MiCo, il più grande Centro Congressi d’Europa con una capienza di 21.000 posti. Secondo Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, si tratta di “una vittoria per l’industria spaziale nazionale. Lo spazio gioca un ruolo fondamentale per una crescita sostenibile del Paese”
La nona edizione del Galileo Festival tornerà a mettere a confronto Università, scienziati, ricercatori e impresa per consentire al Veneto di programmare un futuro competitivo in ambito internazionale. Zovico: “Padova ha tutti gli ingredienti per diventare capitale dell’innovazione, perché ha un’ottima Università nonché un sistema di imprese robusto e in forte ripresa. Ma alla città mancano due cose: la capacità di avere visione e far sistema”
A Padova l’innovazione occupa spazi fisici: quelli che erano i luoghi di Galileo Galilei o di Pietro d’Abano, ma più in generale le sale dell’Università e i luoghi d’impresa. Non è un caso che il Galileo, Festival della Scienza e dell’Innovazione, trovi proprio qui il suo ambiente ideale. Il suo obiettivo: far dialogare gli enti del territorio, così che la cultura scientifica possa diventare un patrimonio tecnologico per il mondo produttivo
La manifestazione – promossa da Comune di Padova e ItalyPost – ha messo sotto la lente i grandi temi del mondo scientifico, proponendosi come piattaforma comune per promuovere Padova a capitale italiana della scienza e dell’innovazione. Presenti i grandi nomi della ricerca scientifica: da Profumo a Metta fino all’astronauta Guidoni. Domenica alle ore 11 al Teatro Verdi la cerimonia di premiazione del premio Galileo, con l'intervento di Carrozza, Colasio e Mapelli
Il Premio letterario Galileo sintetizza l’ambizioso tentativo di far comprendere argomenti anche complessi a persone non specialiste. Dall’intuizione dell’allora sindaco Zanonato all’habitat perfetto che Padova ha saputo esaltare, dove convivono accademia e mondo produttivo, ricerca e innovazione applicata: 14 edizioni, giurie eminenti e una schiera di autori capaci di coinvolgere il grande pubblico. E una serie di case editrici che ormai ci credono
Cala oggi il sipario sul Festival Città Impresa di Vicenza, ultimo evento della manifestazione questa domenica mattina. Nella giornata di sabato molti sono stati gli appuntamenti e i temi affrontati. La ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese, invitata ad intervenire all’evento dedicato al problema delle infiltrazioni mafiose nel mondo imprenditoriale del Nord, ha espresso preoccupazione per l’implemento di tale fenomeno. Inoltre, nella seconda giornata della kermesse è stato consegnato il Premio Letteratura d’Impresa al miglior libro finalista
Dibattendo con il presidente di Mevis (come di Federmeccanica e del CUOA), oltre che con l'ad di Leonardo, Profumo, la ministra ha sottolineato l'importanza di costruire una programmazione comune tra gli atenei e le imprese. L'evento è stato solo uno dei principali in programma nella giornata del venerdì 17. Per sabato 18 settembre è previsto l'intervento della ministra Lamorgese sul purtroppo attualissimo tema de "Le mafie al Nord" oltre ad altre decine di incontri
Oltre 100 gli eventi che caratterizzeranno la decima edizione della kermesse, che si terrà fra il 24 e il 26 settembre. Il tema di quest’anno: “Take care. La scienza per il benessere sostenibile”. Anteprima con Tahar Ben Jelloun. Dal ruolo dello scienziato nella società all'influenza politica della scienza, fino alla relazione tra tecnologia e linguaggio della divulgazione scientifica
Innovazione, sviluppo e cura dell’ambiente, questi sono i punti fondamentali per ogni impresa intenzionata a crescere e ad affacciarsi nel mercato globale. E con un'interconnessione sempre maggiore, è indispensabile avere consapevolezza del proprio impatto, sulla società come sull'ambiente. Questi, fra gli altri, i temi che verranno trattati al Festival di Trieste, “vetrina dell’innovazione”
La scienza è abitualmente considerata al servizio del benessere individuale, eppure con sempre maggior decisione si va imponendo la sua dimensione sociale, oltre che ambientale. Sorgono dunque inevitabili interrogativi: quanto la scienza può – o deve – influenzare le decisioni politiche? Che linguaggio deve utilizzare la divulgazione scientifica? Quale rapporto deve insistere fra la scienza e la tecnologia? Proverà a rispondere TriesteNext, Festival che prevede oltre 100 eventi con 200 relatori nazionali e internazionali, fra cui la Senatrice Cattaneo, il Ministro Giovannini e il giornalista Mieli
Un'occasione di dibattito nazionale sulle questioni chiave dell'economia e della società contemporanea, soprattutto nell'ottica dell'ormai avviata ripresa post-covid. Dal 17 al 19 settembre a Vicenza si avvicenderanno figure di spicco del nostro Paese, fra cui 4 ministri (Messa, Lamorgese, Stefani, Giorgetti) e imprenditori del calibro di Bono, Profumo, Bini Smaghi, Chiesi e molti altri, per un totale di 130 relatori e 40 eventi
Risultati eccezionali per il Consorzio, con vendite superiori al periodo pre-pandemia, con 17.239 tonnellate contro le 15.330 del 2019. Un bilancio positivo che si riflette anche nel successo del Festival dei Caseifici Aperti, che torna l'11 e il 12 settembre. Un appuntamento che, con visite guidate ai caseifici, permette al visitatore di scoprire un eccellenza enogastronomica italiana
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