L'associazione propone di abbassare questa imposta a 2,5 euro, di cui 1,5 destinati al Fondo del Trasporto Aereo e 1 euro ai Comuni aeroportuali, nell'arco di 5 anni. Iniziativa che mira a favorire la connettività aerea e la competitività del sistema aeroportuale nazionale, garantendo stabilità, tutelando i lavoratori e fornendo risorse adeguate alle amministrazioni locali
Si tratta di una cifra record per l'ateneo veneziano che somma sovvenzioni europee, nazionali e regionali. La rettrice Tiziana Lipiello commenta: “Un obiettivo reso possibile anche grazie allo sviluppo della ricerca interdisciplinare. Si cercano soluzioni alle sfide economiche, sociali e culturali del nostro tempo"
Lo ha annunciato l'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli, al termine della seduta odierna della Giunta regionale, durante la quale è stato preso in esame lo schema preliminare della legge di Stabilità. La Regione informa che tra le spese più rilevanti, oltre la metà delle risorse (2,85 mld) va alla direzione centrale Salute, Politiche sociali e Disabilità
Lo stanziamento più importante pari a 11 mln di euro, è quello destinato alla realizzazione di interventi per la messa in sicurezza dei territori e delle arginature costiere. Per quanto riguarda il settore della cultura vengono destinati 5 mln di euro, che verranno impiegati per accrescere l'accessibilità e la fruibilità dei musei e dei beni culturali del Friuli Venezia Giulia
Dall'analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l'andamento delle allocazioni fino al 30 giugno 2022, emerge come la spesa del Fondo sociale europeo (Fse) per il Veneto sia stata pari a 665 mln (sui 764 previsti), pari all'87% di quanto programmato. Nell'uso del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr), il Veneto spende il 66% della spesa, pari a solo 397 mln dei 600 previsti
Il Friuli Venezia Giulia emana un bando per stanziare fondi alle imprese e reagire alla crisi. Il progetto è stato presentato oggi dall’assessore regionale alle Attività produttive e turismo, Sergio Emidio Bini. Le imprese destinatarie, quelle che hanno subito un aumento di oltre il 30% dei costi, potranno fare domanda dei contributi dalle 9:00 del 12 alle 16:00 del 28 ottobre
I fondi assegnati al Veneto saranno 131 milioni in più rispetto alla prima proposta formulata, "grazie agli sforzi profusi nel confronto con le altre Regioni e il MiPAAF”. L'assessore regionale Caner: "Siamo riusciti a far valere le peculiarità del Veneto e ottenere un risultato che equivale a circa 80 mln in più rispetto all’applicazione del criterio di riparto storico”
Il documento condiviso da 67 enti pone al centro anche la tutela del lavoro e lo sviluppo di una buona occupazione, la fornitura di mezzi sempre più all’avanguardia e la realizzazione di un'unica holding regionale. L'assessore Corsini: "L’asticella si sposta sempre più in alto, ma sono certo che lavorando in squadra raggiungeremo tutti i risultati”
I progetti di rigenerazione urbana beneficiano di un finanziamento nell'ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza per un ammontare di 20 mln. Saranno gestiti da una cabina di regia a Vicenza. Il sindaco Rucco: "Dotandoci di una struttura di coordinamento e direzione dei progetti passiamo dalla fase della pianificazione a quella più operativa"
La richiesta, arrivata all’unanimità dal Consiglio, è di rivedere i criteri per la distribuzione dei fondi per la rigenerazione urbana che penalizza la Regione, dirottando invece la maggior parte dei fondi al Sud. Criteri che, secondo il capo dell’intergruppo Lega-Liga Veneta Villanova, devono essere “idonei a garantire un’equa distribuzioni tra i Comuni, tenendo conto delle fragilità demografiche, sociali e territoriali in tutto il Paese”
"Le scadenze sono state rispettate, il governo sta lavorando su vari fronti come le infrastrutture, la rigenerazione urbana, transizione ecologica, transizione digitale. Per quanto riguarda il Veneto quasi 800 milioni di euro andranno per le infrastrutture di questo territorio, un lavoro che proce...
Durante il consiglio regionale, l’assessore alle Risorse agroalimentari e forestali, Stefano Zannier, ha presentato la manovra di bilancio prevista per il 2022. Sono previsti interventi innovativi per rispondere alle necessità dei territori e per il bene della regione. In particolare, tra questi, 14 mln sono destinati alla realizzazione di opere idraulico-forestali e 9 mln a manutenzioni
Con questo ulteriore stanziamento, le risorse complessive per il “Bando per l’erogazione di contributi per investimenti innovativi nel settore ricettivo turistico alle pmi di pianura” salgono a più di 18 mln di euro, che andranno a coprire un totale di 80 domande per interventi ammodernamento, ristrutturazione e innovazione nelle proprie strutture
Le aziende del vino si sono unite grazie al contratto di sviluppo gestito da Invitalia con i fondi del ministero dello Sviluppo economico e vengono così a crearsi 23 nuovi posti di lavoro. Il programma scelto “Prosecco and Pinot Grigio” formato dalla proponente Astoria, e le aderenti Bacio della Luna Spumanti, Cantina di Conegliano e Cantina Armani-Torre Dominici
Da un’analisi che il centro studi della Banca ha svolto, sulle spiagge venete le presenze turistiche hanno superato i 21 milioni, non ancora ai livelli pre Covid, mentre aumentano quelli italiani. A seguito di 4 incontri svolti a Chioggia, Jesolo, Bibione e Caorle è stato deciso di utilizzare questi strumenti per la ripresa di questo settore turistico alberghiero di inestimabile valore
Stimolo alla ripresa di un comparto che, a causa di una stagione azzerata, ha visto perdite di quasi 900 mln di euro. I ristori, approvati dalla giunta regionale, saranno suddivisi fra le diverse strutture e gli istruttori. Per le prime il risarcimento sarà calcolato sul valore medio dei ricavi dichiarati nel 2017/2019; per i secondi previsti contributi fino a un massimo di 8 mila euro
Il fondatore di Gruppo Servizi Associati, Alessandro Pedone, e il fondo Armònia, ne hanno ceduto il 70% al fondo Eurizon Iter. L’azienda, la cui direzione generale è a Udine, è stata valutata 250 mln e l’operazione è stata supportata da un finanziamento da 150 mln. Dall’ingresso di Armònia nel 2018, il fatturato è raddoppiato e l’ebitda triplicato
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