Come riporta Mf, il gruppo triestino si prepara a investire oltre 20 mln nell'insurtech di Singapore Bolttech. La startup si distingue nel mercato globale per facilitare la connessione tra assicuratori, distributori e clienti. Queste manovre rientrano nella strategia di Generali di focalizzarsi su mercati e asset chiave per la sua crescita futura
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Generali avrebbe avviato la vendita delle sue operazioni in Turchia e Filippine per concentrarsi su mercati chiave. Questa mossa rientra nella strategia di razionalizzazione del gruppo, evidenziata dalle recenti dismissioni come "Tua Assicurazioni" e "Deutschland Pensionskasse"
Cambio di rotta per la struttura organizzativa di Generali dal 1 giugno, come proposto da Donnet. Ci saranno due linee di business: assicurazione e asset management. La prima sarà guidata da Giulio Terzariol, la seconda – curata da Generali Investments Holding – da Woody Bradford. Approvato anche il bilancio 2023 di Banca Generali e il rinnovo di Cda e collegio sindacale
Il player assicurativo triestino ha firmato l’accordo per il passaggio di mani del 51% di Generali China Insurance Company Limited. La quota era detenuta dalla China National Petroleum Corporation, con cui proseguirà la partnership nei segmenti Vita e Asset Management attraverso una joint venture. Per il Leone si tratta di “un investimento strategico a lungo termine per sviluppare in Cina un business Danni interamente di proprietà”
Il gruppo trevigiano che opera nel settore assicurativo e la sua Business Unit Cattolica annunciano il lancio di "Attiva Agricoltura" e "Active Impresa Agricola". Le due soluzioni tutelano l’attività, il patrimonio e la sicurezza digitale delle imprese agricole, inclusi gli agriturismi, evolvendo in base alle esigenze del momento. Il ceo di Generali dichiara: "Il nostro compito è quello di proteggere le imprese"
Al via la possibilità di rateizzare i pagamenti delle bollette per le Pmi. Il piano nasce per contenere gli effetti economici negativi dell’aumento dei prezzi delle forniture energetiche. Alla Convenzione ha aderito anche Cattolica Assicurazioni, società di Generali. Le garanzie saranno concesse e gestite da Sace secondo le modalità previste dallo schema di Convenzione
Si tratta del secondo centro commerciale più grande nella città bavarese, con 135 negozi su in 60mila metri quadri. L'acquisizione è stata realizzata dal gruppo assicurativo tramite l'unità lussemburghese Generali Scf sarl. Secondo la Commissione "l'acquisizione proposta non solleva problemi di concorrenza, dato il suo impatto limitato sulla struttura del mercato."
Nella nota sui nuovi principi contabili, Generali ha fornito un aggiornamento sull'integrazione di Cattolica, la compagnia assicurativa italiana di cui ha acquisito il controllo nel 2021. Il Gruppo, oltre ad attendersi un utile netto normalizzato di almeno 145 mln al 2024, prevede che le attività core di Cattolica nel 2025 registrino un utile netto compreso fra 171 e 178 mln
Secondo Bloomberg, la sospensione dell'acquisizione di Guggenheim Partners, società di risparmio gestito statunitense, da parte di Generali sarebbe dovuta al prezzo troppo alto e al peggioramento delle condizioni di mercato. Per finanziare l’operazione, il gruppo triestino avrebbe ceduto Banca Generali, con Mediobanca in prima fila, secondo i rumors. E per effetto dell’indiscrezione, a Piazza Affari il titolo di Banca Generali cede il 5,31%
Al 30 settembre, gli utili del Leone risultano dello 0,8% inferiori a quelli di un anno prima (soprattutto per l'incidenza della crisi in Russia). Cresce il risultato operativo del segmento Vita (+23,9%) e del segmento Danni (+2,9%). I numeri della trimestrale "confermano il posizionamento del Gruppo in vista degli obiettivi del piano al 2024"
Alla partnership si affiancherà l’acquisizione da parte di Generali di una partecipazione in Banco Ctt, attraverso un aumento di capitale riservato pari a 25 mln. Tramite l'accordo, i prodotti assicurativi di Tranquilidade, il marchio di Generali in Portogallo, saranno distribuiti da Ctt sulla base di un accordo di distribuzione con un periodo di esclusiva quinquennale rinnovabile
Il Cda di Generali Country Italia ha nominato due nuovi General Manager, Gianluca Perin e Massimo Monacelli, su proposta del Ceo e Country Manager, Giancarlo Fancel. La nuova organizzazione punta a realizzare il Piano strategico 2022-24. Fancel sulle nomine: “Valorizziamo le nostre migliori competenze e talenti interni, lavorando anche all’integrazione di Cattolica”
Il Leone di Trieste diventa così uno dei principali assicuratori danni del Paese asiatico in linea con la strategia del gruppo di rafforzare la propria posizione di leadership nei mercati ad alto potenziale. Il Gruppo ha acquisito una partecipazione del 70% nella joint venture Axa Affin Life Insurance e del 53% nella joint venture Axa Affin General Insurance
Comincia dalla Germania il tour di sponsorizzazione della Barcolana, la regata più grande del mondo, che si terrà a Trieste tra 78 giorni, ovvero fra l'1 e il 9 ottobre. Il vicepresidente della Società velica di Barcola e Grignano, Alessandro Mulas, si è detto "in attesa di riportare a Trieste la grande festa della vela, con la partecipazione, dopo due anni, dei velisti di Centro e Nord Europa"
Marsaglia, 67 anni, era uno dei candidati della lista messa in campo dall’imprenditore romano per l’assemblea dello scorso aprile. Con la nomina, avvenuta a maggioranza per cooptazione, si risolve lo stallo venuto a crearsi dopo le dimissioni di Caltagirone. Il nuovo amministratore indipendente, nato a Torino, è attualmente il ceo di Azzurra Capital
La Cassa di previdenza di Anagina ha acquistato le azioni del Leone di Trieste con un investimento di 13 mln. Come annuncia il presidente dell'associazione degli agenti imprenditori, Davide Nicolao, finora sono stati accantonati 15 mln per gli agenti e l'investimento in Generali assorbirà quasi 20 mln per raggiungere il target fissato a 1 mln di azioni
La decisione viene comunicata in una nota del gruppo specificando che "le motivazioni non sono state rese note". Questo a ridosso di un incontro fissato per lunedì per sanare le crepe createsi il 12 maggio scorso. Data in cui Donnet e Caltagirone si erano scontrati sulla decisione di non nominare un comitato per le operazioni strategiche, scelta non apprezzata dall'imprenditore romano
L'utile del trimestre risulta pari a 727 mln, ma senza le svalutazioni pari a 136 mln sarebbe stato pari a 836 milioni, "oltre le previsioni degli analisti” e superiore all'anno precedente. In Borsa il titolo guadagna lo 0,56% (chiudendo a 18,10 euro). Nel periodo i premi lordi nel Danni crescono del +6,4% e nel Vita del +6%. Il Solvency ratio cresce di 10 punti percentuali
Nell'ultimo trimestre l'utile netto è rimasto stabile a 190 mln e i ricavi a poco meno di 700 mln. La Banca così mantiene "una traiettoria di crescita importante”. Ma sullo sfondo dei buoni risultati dei tre trimestri luglio 2021- marzo 2022, ha fatto parlare il possibile piano di Mediobanca (primo azionista di Generali) di uscita dal ramo assicurativo del Leone (voce per ora smentita dai vertici)
Nel giorno in cui il 'Leone' era chiamato al rinnovo del board, a trionfare è stata la lista presentata dal Cda uscente col 39,2% del capitale del gruppo. L'attuale ceo resterà in carica per altri tre anni. Tra gli scontenti, accanto a Caltagirone e Del Vecchio (che controllano, assieme, quasi il 20% dell'azionariato), quelle Confindustrie venete che su un cambio di regime avevano riposto grandi speranze
Il primo progetto di “Data Science & Artificial Intelligence Institute” costituito da Generali e gli enti di ricerca del Friuli. L'obiettivo è sviluppare modelli geofisici e matematici con tecniche di intelligenza artificiale, per migliorare le previsioni di rischio di catastrofi naturali e formare una figura professionale innovativa, Business Translator, per ottimizzare il business aziendale
Torna a nuova vita lo storico complesso in piazza San Marco grazie al restauro di Generali, proprietaria dell’immobile. I lavori sono durati 5 anni sotto la guida dell’archistar David Chipperfield. Il terzo piano diventerà la casa di “The Human Safety Net”, fondazione focalizzata su progetti per l’inclusione, l’innovazione e la sostenibilità
La strategia del maggiore azionista del gruppo triestino per contendere la guida al ceo Donnet passa per il duo Costamagna-Cirinà nelle posizioni di presidente e ad. E, oltre all'obiettivo di crescita di utili e cassa, punta a risparmi annui di 0,6 mld e a investirne circa 1,5 l'anno sulla trasformazione digitale. Intanto, le Borse apprezzano e Cirinà non considera la sospensione "un provvedimento disciplinare"
Indicato solo pochi giorni fa come ad nella lista promossa da Caltagirone, l'attuale responsabile Austria e Centro Est Europa è stato "sospeso con effetto immediato e fino ad ulteriore avviso". Grazie ad una nota del gruppo, che ha sottolineato come per Cirinà "restino validi tutti gli obblighi statutari o contrattuali derivanti dal rapporto di lavoro con la Compagnia". Lo sostituirà l'attuale responsabile per la Germania della compagnia
La società veronese, parte del Gruppo Generali, annovera da oggi (22 marzo) tra i propri membri il dott.Francesco Bardelli in qualità di consigliere. Bardelli ricopre attualmente la carica di Chief Transformation Officer per Generali Italia S.p.A. e di CEO e General Manager per Generali Jeniot. A ricoprire in precedenza la carica di consigliere era il neo-Vp Gentili
Il Leone di Trieste ha dichiarato l'intenzione di mantenere la struttura del proprio cda, con l'aggiunta di 2 membri per "rafforzare il consiglio di ulteriori competenze manageriali e tecniche". È poi emersa al volontà di mantenere una maggioranza di indipendenti. Il nuovo Parere di orientamento verrà sottoposto agli azionisti in vista del rinnovo, da votare dall'assemblea a fine aprile
Così il presidente ai colleghi, aprendo il consiglio ora in corso sul punto all’ordine del giorno relativo alla short list: "Ho fatto i conti e quasi con stupore verso me stesso ho realizzato che sono ben 11 anni che rivesto la carica di Presidente di Generali. Questa lunga esperienza mi porta a condividere il desiderio di rinnovamento del Consiglio, uscirò quindi in piena serenità e unità d'intenti"
La holding della famiglia Del Vecchio e quella della famiglia Fondazione Crt hanno annunciato la scelta di unirsi in un patto per confrontarsi su temi di rilevanza strategica per la compagnia. Recita la nota: “Il patto di consultazione non ha mai avuto per oggetto l'esercizio concertato del diritto di voto, Delfin e Fondazione Crt sono azionisti stabili orientati al lungo periodo"
Sarebbero “motivi personali” quelli alla base dell’addio del consigliere indipendente del cda. Sarebbe stato presente negli ultimi anni in alcuni board chiavi della finanza italiana e dal 2015 è all’interno del cda di Banca Generali. L’Ente torinese lo scorso settembre un patto di consultazione proprio con la società romana per una ‘più profittevole ed efficace’ gestione della compagnia
Le società del gruppo Caltagirone hanno annunciato il recesso unilaterale e immediato dal patto parasociale, che ad oggi raccoglie il 16% del capitale del Leone. Il gruppo presenterà una propria lista per il rinnovo del cda. La motivazione della decisione è quella di "perseguire le proprie strategie e prescegliere le proprie politiche di voto"
Mentre in Italia continua lo scontro per il nuovo vertice, il Leone di Trieste si è spinto in India dove è il primo player a sfruttare il nuovo limite alle partecipazioni in aziende straniere. Aumentata la presa sia nella joint venture nel segmento Danni, in cui è arrivata al 74%, con un'operazione da 145 milioni, sia in quella Vita dove entro il 2022 salirà al 71%
La nota della compagnia del Leone di San Marco parla di una scelta dettata da “motivi personali”. Ma, dopo le dimissioni di Caltagirone e Bardin, la situazione rimane tesa. Al momento pare che il board sia alla ricerca di individuare in tempi brevi tre nomi che dovranno poi essere cooptati dal cda stesso
Pubblicata la versione definitiva del richiamo di attenzione sulle lista del Cda, con l'indicazione di alcune istruzioni per garantire la maggior trasparenza possibile. Un "prontuario" generale che vale però per il caso concreto del rinnovo del board della compagnia triestina, che vede contrapposti il consiglio uscente (sostenuto da Mediobanca) e dall'altro un patto di consultazione fra Caltagirone, Del Vecchio e Fondazione Crt
Romolo Bardin, consigliere in quota Delfin, ha annunciato le sue dimissioni prima dell’apertura della Borsa. Una mossa che segue lo strappo di settimana scorsa di Francesco Gaetano Caltagirone, in vista dell’assemblea per decidere il futuro del gruppo. A seguito di questa decisione, tutto il patto non sarà più tenuto ad alcun aggiornamento sulla propria partecipazione complessiva
Le recenti dimissioni di Francesco Gaetano Caltagirone hanno scosso il mercato, riflettendosi in Borsa. La decisione, presa nella sera del 13 gennaio, è motivata dall’imprenditore richiamando un quadro nel quale la sua persona sarebbe "palesemente osteggiata”. Date queste accuse, l'istituto di vigilanza sulle assicurazioni "segue con grande attenzione questa fase”
Il figlio di Luciano si prende la guida della cassaforte di famiglia da 12 miliardi di asset, mentre il ruolo di ad va ad Enrico Laghi. Sullo sfondo di nuove regole di governance che premiano i familiari dei quattro capostipiti e mettono al riparo gli investimenti da ingerenze esterne. Nove i consiglieri: quattro interni e cinque esterni, per serrare le fila in vista delle partite Atlantia, Benetton Group e, soprattutto, Generali
Fra i target del documento, che ha ricevuto il voto contrario di Caltagirone e quello favorevole di Pucci, spicca anche una crescita degli utili, stimata in una forchetta tra +6% e +8%. Per gli azionisti stimati dividendi cumulativi da 5,2 fino a 5,6 mld contro i 4,5 mld del piano precedente, identificando in Generali "un gruppo innovativo focalizzato sui clienti e sull’utilizzo dei dati"
Riaprirà in primavera l'ala settentrionale dello storico edificio di piazza San Marco, dopo un restauro durato 5 anni, ad opera del gruppo triestino. L'obiettivo dell'intervento è stato quello di preservare la storia della struttura e massimizzarne le potenzialità, grazie alla realizzazione di aree espositive aperte al pubblico, spazi di lavoro e di un auditorium
Generali chiude i conti dei primi nove mesi con dati al massimo della forchetta stimata dagli analisti: solido appiglio per la riconferma del capoazienda Donnet. La raccolta dei premi tocca nel periodo 54,9 miliardi (+6,4%). Borean, direttore finanziario di Gruppo: “Risultati in linea con quanto previsto. Il 15 dicembre presenteremo il nuovo piano triennale”
Il ceo francese soddisfatto per il successo dell'operazione da 1,24 mld di euro su cui in buona parte si basano le sue speranze di riconferma: "Con questa acquisizione abbiamo ribadito il primato italiano nel settore danni". Il 5 novembre il pagamento a chi ha aderito all'offerta pubblica di acquisto da parte del Leone di Trieste. Mano tesa del numero uno di Generali Italia, Sesana, al personale dell'istituto veronese
Risultati eccezionali comunicati dal colosso italo-francese: fatturato prossimo ai 5,5 mld grazie anche al contributo di GrandVision. Generazione di cassa a 2,3 mld nei primi 9 mesi. L’e-commerce in crescita del 50%. Esulta l’ad Milleri: “Solidi come non mai”. Record storico del titolo. Il “grande vecchio” di Agordo sempre più liquido: ora può concentrarsi sulla sfida a Donnet e Nagel
Dopo che già ieri, 28 ottobre, era stata superata la soglia del 50% con un giorno di anticipo rispetto alla scadenza dell'offerta, il Leone di Trieste è arrivato alla fatidica soglia dei due terzi, avendo così il controllo dell'assemblea straordinaria. Aprendo così la strada non solo al delisting di Cattolica (che segna un -2,7% in Borsa), ma anche alla fusione tra i due gruppi
A un giorno d’anticipo dalla scadenza dell’offerta di pubblico acquisto la banca di Trieste ha raggiunto il 53,85%. Il superamento della maggioranza era condizione a cui era subordinata l’efficacia dell’offerta. Possibile che le adesioni dell'ultimo giorno consentano di scavallare anche la soglia del 66,67% dando a Donnet il controllo dell’assemblea straordinaria
Questo sito utilizza cookie per migliorare la tua esperienza e i nostri servizi. Continuando a navigare acconsenti al loro utilizzo.OkMaggiori informazioni
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.