I due istituti sosterranno così, dietro garanzia di Sace, la friulana Icop per trasformare parte della storica area siderurgica della 'Ferriera' in un hub logistico intermodale. Per una prima tranche di finanziamento dei 50 mln complessivi, utili a realizzare le nuove arterie e infrastrutture stradali, portuali e ferroviarie. Oltre ai 27 mln per i "lavori di marginamento appaltati da Invitalia e le ulteriori opere che saranno oggetto di esecuzione"
Sarà la collaborazione fra gestori degli snodi infrastrutturali regionali, secondo i sottoscrittori dell'accordo siglato oggi a Padova, la chiave per alzare l'asticella delle performance della rete. Che già movimenta attraverso i suoi 10.300 Km di strade, 1.850 Km di ferrovie e 135 Km di vie fluviali, ben 71,4 mln di tonnellate di merce e 20,3 mln passeggeri all’anno. Fra promozione territoriale, sviluppo intermodale e transizione energetica
Il ministro Giovannini e il suo omologo lituano hanno sottoscritto, nel capoluogo giuliano, un'intesa che aprirà una nuova via commerciale su ferro tra l'Adriatico e il Baltico. Appoggiandosi alle società italiane Alpe Adria e Samer & Co. Shipping e alla lituana AB-LTG Cargo. Con il tramite, attraverso la tedesca Duisport Agency GmbH, dello snodo intermodale del porto interno di Duisburg
L'intervento è stato affidato al commissario di governo Vincenzo Macello. La nuova linea sarà a doppio binario di circa 8 km (di cui 3,4 in galleria). Il collegamento partirà dalla linea Mestre-Trieste, affiancherà la bretella autostradale e arriverà al Marco Polo. Qui si prevede la costruzione di una stazione passante interrata a due binari collegata al terminal aeroportuale
Approvato definitivamente dalla Regione, ora al progetto di Zona logistica semplificata veneziano-rodigina manca solo il placet governativo. Per dare vita a un sistema di opere e incentivi che vale, secondo Zaia, investimenti economici pari a 2,4 mld di euro, un aumento di 177mila posti di lavoro, un incremento dell'export del 40% e dell'8,4% del traffico portuale
Il documento approvato dalla Giunta regionale detta le priorità infrastrutturali del quadrante gardesano veronese. Con le istituzioni pronte a lavorare per connettere lo scalo aeroportuale a 'Verona Porta Nuova' e alle rive del lago. Legando fra loro vie d'aria, di ferro e di asfalto e senza derogare, anche in fatto di piste ciclabili, dai criteri di sostenibilità
Lo scalo giuliano e quello isontino, nel 2021, hanno movimentato rispettivamente 55 e 3,2 mln di tonnellate di merci. Ma a colpire è il numero di convogli ferroviari collegati ai due porti dal sistema intermodale (10.621 in tutto). D’Agostino: “Nel 2021 superate le soglie obiettivo dell’Ue. Oltre il 50% dei container e il 41% dei semirimorchi viaggiano già via ferro”
Sbagliato pensare che esistano scorciatoie per ottenere i finanziamenti previsti dai piani europei di rilancio post-pandemia. Chi tenterà di aggirare le norme sulla concorrenza e il divieto sugli aiuti di Stato potrebbe anche dover restituire gli eventuali anticipi ricevuti. Discorso che vale egualmente per ferrovie, porti, aeroporti interporti e autostrade
Per Quadrante Europa l'anno del Covid ha segnato una contrazione contenuta per i traffici, mentre il 2021 sta vedendo una significativa ripartenza. Fatturato totale nel 2020 a 13 milioni di euro, con poco più di 3 milioni di utile lordo e circa 2,1 di utile netto. Il sindaco Sboarina: "Ora tre linee di sviluppo: terminal ferroviario, urbanistica e razionalizzazione delle partecipazioni"
Si è chiusa con successo, per i porti dell'Adriatico Settentrionale capitanati, per l'occasione, da Ravenna, la procedura di assegnazione dei fondi europei per il progetto 'Access2Napa'. In Romagna, i soldi serviranno per procedere al collegamento ferroviario del nuovo Hub, per approfondire i fondali da 12,5 a 14,5 metri e per elettrificare le banchine dei terminal attraverso la tecnologia 'cold ironing'
Presentato il 'Rapporto 2020' dell'Ente nazionale per l'aviazione civile: in totale perdite di oltre 1 miliardo di euro e crollo generalizzato di movimenti e passeggeri. Ryanair prima per distacco sull'ex Alitalia. Tutti i numeri degli scali regionali e le comparazioni: ecco chi ha fatto meno peggio degli altri. L'Enac: "Siamo ancora poco competitivi". Il ministro Giovannini: "Doveroso puntare su green e intermodalità"
Tra i fondi del Piano triennale interno e quelli in arrivo da Roma e Bruxelles, per lo scalo ravennate il momento è propizio. Vanno aggiornati i collegamenti con strade e ferrovie, approfonditi i fondali e messa tra le priorità la transizione ecologica. Un'opportunità in più, nella crocieristica, lo stop alle grandi navi a Venezia. Ma si punta sempre sull'hub commerciale
L'interporto scaligero è leader in Italia nel trasporto merci e porta di comunicazione con la Germania. Il 2019 è stato l'anno dei record: 16 mila i treni lavorati e 28 milioni di tonnellate di merci transitate. Gasparato, presidente del Consorzio: "Un disastro nel secondo semestre 2020, ma nel 2021 siamo ritornati a cifre pre-pandemiche. Bene che la logistica trovi attenzione ai tavoli istituzionali"
La ricetta della Regione in fatto di interconnessione tra servizi di mobilità e tra infrastrutture ferroviarie, a pedali e stradali. Dalle app per i biglietti e pianificazione dei percorsi alle agevolazioni sull'acquisto di due ruote pieghevoli da portare sui vagoni, passando per velostazioni, parcheggi 'smart' e autostrade del pedale. E poi c'è il piano Città Romagna, che punta a fare di 4 province un'unica metropoli interconnessa
Nel corso degli anni realizzata sul territorio una serie di buoni interventi per eliminare varie strozzature. Ma non c'è collegamento tra un'opera e l'altra, a differenza di quanto avviene invece in in altre aree del Paese. La prima vittima? Il porto di Venezia, ostaggio della mancanza di un sistema
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