L'azienda della nutraceutica di Istrana (TV), è entrata nel capitale della veronese Sphera, specializzata in tecnologie di incapsulamento. L’Ad di Labomar Bertin: “L'acquisizione di quote di Sphera ci consentirà di ampliare il know how e la competitività del gruppo”
L’azienda di Istrana (TV) ha acquistato una linea completamente automatizzata in grado di velocizzare la produzione di soluzioni liquide e mira all’aumento della capacità produttiva di 25 mln di pezzi all'anno. Depositato il 17° brevetto per una formulazione che migliora la stabilità degli integratori probiotici
Per l'azienda nutraceutica trevigiana attiva a livello internazionale i ricavi risultano in crescita del 47% rispetto al medesimo periodo 2022 (pari a 19 mln). La performance è stata realizzata per il 53% all’estero. L'ad Bertin: “In un contesto socio-economico complesso il Gruppo ha saputo affrontare con efficacia le difficoltà legate alle filiere di approvvigionamento, massimizzando le sinergie con le società del perimetro sia per uno sviluppo del business a livello geografico, sia per la proposta di nuove referenze"
Il gruppo trevigiano della nutraceutica chiude l’esercizio con Ebitda a 16,6 mln (Ebitda margin al 18%), per una crescita del 63,6%. L’azienda presenta debiti per 27,6 mln (la pfn è dunque tecnicamente positiva). Su i ricavi di tutte le società, e la capogruppo “nonostante gli incrementi di costo e lo shortage delle materie prime”, chiude con fatturato di 70,7 mln (+31,5%). L’ad Bertin: “Orgogliosi dei risultati. Nel 2022 abbiamo dedicato molte forze per massimizzare le sinergie con e tra le società controllate"
Labomar ha sede a Istrana (Tv) ed è una società specializzata nello sviluppo e produzione di integratori alimentari e dispositivi medici. Marton, individuato dopo un articolato processo di selezione, vanta una pluriennale esperienza in società internazionali di dimensioni medio-grandi. Il suo percorso professionale ha potuto approfondire anche le tematiche Esg
L'accordo odierno con Welcare, fondata nel 2001 e acquisita da Labomar a giugno 2021, prevede la distribuzione di Jalosome Oral Barrier, il primo prodotto nato dalla sinergia tra le due aziende. La linea si colloca nell’ambito delle terapie di supporto per pazienti oncologici, con l’obiettivo di ridurre gli effetti collaterali sulla cute dovuti ai trattamenti di radio e chemio terapia
La società trevigiana, attiva nella nutraceutica, vede una crescita dei ricavi in tutte le società del gruppo (Labomar, Entreprises ImportFab Inc., il Gruppo Welcare e Labiotre). L'ad Bertin: “Risultato decisamente positivo, sviluppato in un contesto complesso. Possiamo essere positivi per l’ultimo trimestre, anche in virtù degli ordini già raccolti, ed essere confidenti per l’ulteriore percorso di crescita nel 2023”
Il Gruppo nutraceutico con sede a Istrana (Tv) ha chiuso il primo semestre 2022 registrando una crescita in tutti gli indicatori finanziari. L’utile netto si attesta a 3,1 mln di euro (+7,4% sul 2021) e migliora anche la posizione finanziaria netta, pari a 33 mln contro i 28,2 mln del 31 dicembre 2021. Annunciato anche il nuovo Cfo, Nicola Tomasini, che sostituirà il dimissionario Claudio Crespan
Innovazione, ricerca scientifica, ambizione sono alcuni punti cardine di Labomar Group, che rientra a pieno diritto tra le storie della piccola imprenditoria italiana diventata grande. Il fatturato è più che raddoppiato tra il 2014 e il 2021, e nell'ultimo anno l'ebitda è di 10,1 mln. Il fondatore e presidente Bertin: "Per crescere non escludiamo ulteriori operazioni straordinarie, che siano tuttavia mirate e ben integrate con il Gruppo”
La società di Istrana (Treviso), che produce integratori alimentari, dispositivi medici, alimenti a fini medici speciali e cosmetici, riceverà due finanziamenti da 6 mln da Intesa Sanpaolo che coprono i costi di costruzione del primo stadio del nuovo impianto logistico L6. L’opera, per una spesa complessiva di 13,5 mln, sarà completata nel prossimo biennio
L’accordo prevede il raddoppio della fornitura annuale di dispositivi medici e integratori alimentari da parte della società trevigiana Labomar, per un fatturato previsto di 2,8 mln di euro. Già dal 2016 è attiva la collaborazione con Noventure (del gruppo spagnolo Ferrer) e la nuova intesa punta a consolidare le vendite dei prodotti nei mercati europei e non solo
L’azienda nutraceutica di Istrana (Tv) ha concluso il primo trimestre 2022 con risultati in crescita, che per la prima volta comprendono i dati delle acquisite Welcare e Labiotre. Il fatturato della sola Labomar è stato di 14,2 mln (+11% sul 2021). L’ad e fondatore Walter Bertin: “Guardiamo con ulteriore slancio al proseguo dell'anno”
Dopo aver approvato i ricavi annunciati a gennaio, il Consiglio di amministrazione di Labomar ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato al 31 dicembre 2021, nonché la relazione d'impatto per l'anno 2021 in qualità di "società benefit". Il Cda proporrà all'assemblea degli azionisti di distribuire un dividendo di 0,10 euro per azione
A parità di perimetro, l'azienda nutraceutica di Istrana ha riportato un fatturato per 61,4 mln di euro, in aumento dello 0,6% sul 2020. Il bilancio definitivo verrà approvato il 30 marzo. Non sono dunque ancora disponibili i dati completi dell'esercizio 2021. L'Ad Bertin: "In linea con le prospettive che abbiamo dato al mercato"
L’azienda trevigiana attiva nel settore degli integratori alimentari e dispositivi medici ha registrato nei primi sei mesi del 2021 una diminuzione quasi generale, l’utile scende a 2,9 mln con una riduzione del 19,4% e la pfn in peggioramento si attesta a 4,6 mln. Il presidente e ad Walter Bertin: “Con l'andamento del secondo semestre chiuderemo l’anno con una crescita low single digit”
L’azienda nutraceutica italiana rafforza la propria partecipazione del capitale dell’azienda toscana. L’operazione ha avuto luogo esercitando il diritto di opzione già esistente e ha un valore complessivo di 1,2 mln. “Rafforzare la nostra posizione in Labiotre rappresenta un'occasione utile per consolidare ulteriormente un rapporto” ha dichiarato il ceo Walter Bertin
L'azienda di Istrana celebre per i prodotti per la cura della persona conferma l'intenzione di saggiare l'enorme mercato orientale. L'amministratore delegato e fondatore Bertin: "Avvio dell'operatività all'inizio del 2022". E ribadisce i traguardi fissati per il 2021: per arrivare ai 70 mln di ricavi annunciati servirà uno sprint nell'ultimo trimestre. La Borsa ci crede
“Questa operazione rappresenta una svolta importante nel nostro percorso aziendale e ci proietta definitivamente verso una nuova crescita, beneficiando delle importanti competenze e assets in ambito farmaceutico" Così commenta Fulvia Lazzarotto, ad dell'acquisita. Il restante 7%, per arrivare al 70% del capitare, verrà acquisito entro la fine del 2021
Le due case farmaceutiche avviano così un'ulteriore collaborazione, per un prodotto che contribuisce sinergicamente a normalizzare i processi digestivi in diverse fasi. Per il player trevigiano si rafforza la partnership nel mercato farmaceutico italiano ed internazionale: "Orgogliosi della seconda collaborazione dell'anno"
L’assemblea degli azionisti dell'azienda di Istrana ha approvato la distribuzione di un dividendo di 0,11 euro per azione. Labomar, operante nel campo di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici, ha inoltre confermato l'incarico della revisione dei conti alla società Ernst & Young, inserendo nel proprio Cda Ugo di Francesco
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