Approvate ieri le modifiche agli statuti della controllata Atm e della partecipata Spv Linea M4. Così il Comune di Milano può perfezionare l'acquisizione del 31% di M4. Obiettivi: costruzione, manutenzione e gestione della nuova linea metropolitana. L’assessore al Bilancio Conte: “La scelta di rendere pubblica un'infrastruttura ci permette di rispondere ai nuovi bisogni di mobilità”

Atm accelera su M4: si prevede per domani la firma sugli accordi vincolanti
Il Comune di Milano ha deciso di rendere totalmente pubblica la linea metropolitana milanese M4. Gli accordi vincolanti per l'acquisto da parte di Atm, società che gestisce il servizio di trasporto pubblico a Milano, delle quote della linea M4 attualmente in mano a soggetti privati, saranno siglati domani con un'ulteriore accelerazione rispetto ai tempi previsti. E’ quanto viene appreso da fonti vicine al dossier che precisano come, salvo colpi di scena, il closing dell’operazione è atteso invece la prossima settimana.
Ad oggi la composizione societaria di M4 vede il Comune di Milano detenere il 66,6% delle azioni, mentre il resto è in mano ai privati: Webuild e Partecipazione Italia entrambi con il 9,6%, Hitachi Rail con l’11,2%, Mer Mec on lo 0,2%, Sirti con lo 0,1%, Ansaldo Breda con lo 0,1%. Infine Atm detiene il 2,3%, e con questa operazione la società acquisirà il 31%, salendo così al 33,3%, infatti il closing non vedrà l’acquisto totale della partecipazione ma solo il 29,2% e il restante 1,8% alla fine del collaudo dell’infrastruttura. Il valore economico del deal ammonta a 228 milioni di euro, con un risparmio di circa il 10% rispetto ai 253 milioni inizialmente previsti. L’azienda di trasporti procederà al pagamento in parte attraverso risorse proprie e in parte con un prestito ponte del valore di circa 150 milioni.
Gli analisti di Equita ritengono che “per Webuild la vendita della stake in M4 era parte del piano strategico 2023-2025 di ottimizzazione del portafoglio concessioni e comporta un cash in rilevante di circa 140 milioni di euro”. Giudizi positivi anche da parte di Mediobanca che considera “la vendita della quota una mossa positiva per Webuild che ne trarrebbe profitto per circa 140 milioni che danno la possibilità al gruppo di ridurre il proprio debito lordo più velocemente del previsto - gli analisti ricordano che la società ha reso noto l’obiettivo di ridurre il proprio debito lordo di 200-250 milioni di euro entro il 2025, che era di 2,6 miliardi nel 2022- Outperform confermato con 2,4 di target price” conclude Mediobanca.
Sommario: La linea M4 attualmente è composta dal Comune di Milano che detiene il 66,6%, mentre il resto è in mano ai privati, tra cui compare Atm che detiene il 2,3%, e con questa operazione la società acquisirà il 31%, infatti il closing non vedrà l’acquisto totale della partecipazione, ma solo il 29,2% e il restante 1,8% alla fine del collaudo dell’infrastruttura. Il valore economico del deal ammonta a 228 mln
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