Presentata richiesta ufficiale a Roma per il riconoscimento dello Stato di emergenza nazionale dopo i nubifragi del 15 e 22 maggio. Luca Zaia, presidente della Regione, ha evidenziato che i danni al solo patrimonio pubblico ammontano a 270 mln di euro
Molte aziende vitivinicole e cerealicole hanno visto distrutto fino all'80% dei raccolti. Anche le infrastrutture sono state danneggiate, compromettendo la capacità produttiva. Le colture vitivinicole sono state tra le più colpite (danni dal 10% all'80%) a causa della grandezza dei chicchi di grandine e della violenza del vento. Fedriga: "Stiamo firmando lo stato di emergenza"
L'ulteriore ondata che si è verificata oggi nel territorio ha mandato in tilt i centralini di soccorso dei Vigili del Fuoco per le troppe richieste arrivate. Alberi caduti e allagamenti in tutta la Regione, ma i danni più ingenti a ridosso della Pedemontana Vicentina. Zaia: "anche oggi fenomeni intensi, ma l'impatto del maltempo sembra normalizzarsi"
Nonostante le abbondanti piogge e l’alta marea, il Mose salva anche oggi Venezia. Grazie all’intervento è rimasto protetto il centro storico lagunare da una marea di 145 centimetri alla Bocca di porto del Lido e di 142 centimetri alla piattaforma Cnr. Domani ci si aspetta il livello dell'acqua a 140 cm, chiamando nuovamente in causa l'attivazione del Mose
Non solo Milano e il suo hinterland, ma diverse province della Lombardia hanno subito la violenza dell'ultima ondata di Foehn. Sullo sfondo di mutamenti del clima che, nell'ultimo anno, hanno visto le bufere di vento aumentare del 29% e 54mila interventi dei Vdf per alberi pericolanti. Con in testa tre province lombarde
A causare il danneggiamento delle colture è la grande crescita di eventi meteorologici estremi, e nello specifico delle grandinate. Le compagnie assicurative provvederanno a ristorare i danni entro Natale, permettendo così di tutelare il comparto. In Trentino, oltre il 90% dei produttori agricoli stipula un’assicurazione, tutelando così circa 500 mln di euro di produzioni agricole
A seguito delle avversità atmosferiche, la Regione aveva richiesto l’attivazione di aiuti da parte del Ministero delle Politiche agricole alimentari, a favore delle colture frutticole, orticole e allevamenti apistici fortemente colpiti dal maltempo. In base alla valutazione di “eccezionalità dell’ondata” le principali aree potranno beneficiare delle misure previste dalle legge
Quadruplicati gli eventi atmosferici estremi , in Veneto gelo fuori stagione e bombe d'acqua in primavera . Danni meno ingenti alle pomacee. Per sostenere gli apicoltori nella produzione di 40000 kg di miele, necessario lo scostamento di bilancio per sostenere le attività agricole
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