Il gruppo padovano delle calzature guidato da Bruno Conterno rileva le due storiche realtà della Riviera del Brenta specializzate in calzature femminili di alta gamma, per un fatturato complessivo di circa 50 mln. Il giro d'affari del gruppo sale così a quota 100 mln. L'operazione segue l’acquisto di Favaro Manifattura Calzaturiera (2021) e Emmegi (2022)
L’azienda veneta di calzature ha annunciato la creazione della nuova divisione, la Nice Brand Lab, dedicata alla gestione e sviluppo dei marchi tanto propri quanto in licenza. Aprirà a Padova, con uno showroom di 400 mq e un team dedicato. Obiettivo? Garantire un servizio tailor-made
La classifica fa riferimento alla crescita di fatturato dal 2017 al 2020 ed è creata con il sostegno della società di ricerca Statista. Il brand si occupa della produzione di scarpe sportive, ha sede a Vicenza e vanta collaborazioni con figure come Drazen Petrovic, Olimpia Milano, Hristo Stoichkov, Abel Balbo e Gabriel Batistuta. Il brand è parte dell'azienda Nice Footwear
La società vicentina ha concluso l’acquisizione della quota di maggioranza dell’azienda padovana, per la cifra di 480mila euro. Prevista un'opzione di acquisto o di vendita per il restante 20% della capitale sociale. Il ceo Bruno Conterno: “Un ulteriore passo in avanti nella creazione del polo dell’eccellenza delle sneakers e degli accessori nella Riviera del Brenta”
Segna un +60% il titolo, che arriva così a 16 euro. L'azienda vicentina, specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport, nell'ultimo bilancio ha totalizzato 21,14 mln di euro di ricavi, in flessione rispetto ai 24,2 mln dell'esercizio precedente, mentre l’utile è salito da 566 mila a 879 mila euro. Nel 2021 è entrata a far parte del segmento del luxury Made in Italy con l'acquisizione di Favaro Manifattura Calzaturiera
La società vicentina specializzata nello sviluppo, produzione e distribuzione di scarpe per il tempo libero e lo sport ha presentato domanda per l'accesso alle negoziazioni sul mercato dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L'avvio delle negoziazioni è previsto per il 18 novembre. Prezzo fissato a 10 euro ad azione, il book-building registra ordini pari a oltre 14 volte il quantitativo offerto
Per l'azienda vicentina la raccolta ordini, partita il 3 novembre, è andata così bene da spingere i promotori ad anticipare di due giorni la scadenza. Le azioni erano state offerte a un prezzo compreso tra 9 e 11 euro. Il presidente Conterno: "Il nostro obiettivo, attraverso l'Ipo, è creare un polo di eccellenza nella progettazione e produzione di sneaker nella Riviera del Brenta"
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