L'azienda leader nella produzione di componenti per macchine movimento terra, parte del gruppo Thyssenkrupp, ha annunciato la scorsa settimana 550 esuberi, 480 nello stabilimento di Copparo (Fe) e 70 a Castelfranco Veneto (Tv). I senatori del Pd Martella e Manca: “Sollecitiamo il ministro ad aprire tempestivamente una fase di confronto tra le parti”
Elly Schlein, leader del Pd, oggi si è espressa sull'emergenza abitativa che stiamo vivendo in Italia. Tra i temi trattati, ha parlato degli studenti fuori sede il cui "diritto alla casa diventa in questo modo un ostacolo al loro diritto allo studio". Si sofferma anche sulla situazione attuale nella città di Venezia che ha "molto risentito del problema della casa e degli affitti"
Sono sei le proposte che il Gruppo del Pd Veneto ha presentato a Padova, alla discussione sui provvedimenti della sessione di bilancio regionale 2023: sostegni contro il caro-bollette, operatività dei medici di famiglia, aiuti per il pagamento delle rette dei servizi per l'infanzia e dei centri estivi, misure per non autosufficienza, diritto allo studio e trasporto pubblico locale
Nel capoluogo lombardo, tre collegi uninominali su quattro sono andati al centrosinistra. Una sola affermazione per il centrodestra. Ma il sindaco Sala (Pd) non gioisce per la sconfitta a livello nazionale: "Non siamo la coalizione delle Ztl, siamo andati bene anche oltre la circonvallazione cittadina. Ma per noi sarebbe meglio avere un governo". La segretaria milanese Roggiani (Pd): “Rispetto alle comunali 2021, il Pd ha aumentato i voti”
Progressista, femminista, ecologista: la vice presidente regionale Elly Schlein è stata eletta alla Camera nel collegio di Bologna in cui era capolista indipendente nel listino proporzionale. Ma la sua ascesa potrebbe presto prendere una strada differente: si pensa anche a lei per il segretariato del Pd, che rimarrà vacante dopo l’annuncio di Letta di non ricandidarsi al prossimo congresso in primavera
Alla vigilia dell’assemblea regionale del Pd Veneto che discuterà dei risultati elettorali che hanno portato alla vittoria di Tommasi, il partito di Enrico Letta dovrà guardare all’evoluzione dello scontro all’interno del centrodestra e alla probabile guerra “nucleare” che si scatenerà tra Tosi e Zaia. E, se saprà giocare con una politica dei due forni, potrà forse entrare per la prima volta a Palazzo Balbi
I risultati dei ballottaggi, che vedono il centrosinistra vincitore quasi su tutta la linea, confermano quanto chiaro già due settimane fa: l’elettorato del centrodestra è stanco e disilluso, incapace di comprendere la direzione di Salvini e Meloni. I festeggiamenti del centrosinistra siano allora contenuti: il trionfo dipende solo dalla grande astensione degli elettori della sponda rivale. L’antidoto all’instabilità lo fornisce l’esempio di Conegliano, che mette assieme i moderati, da sempre la maggioranza del Paese
La vittoria del centrosinistra nelle grandi città, in particolare quelle del Settentrione d’Italia, è stata netta. Ma se si esce dalle dimensioni urbane e ci si inoltra nella campagna veneta, si scopre che il centrodestra lì fa il pieno di voti e conquista praticamente tutti i municipi disponibili. Anche se in Lombardia qualcosa è cambiato
I deputati Pd Quartapelle e Pellicani, chiedono chiarimenti sugli intrecci tra politica, amministrazione e business che riguardano l’area dei “Pili”, terreno alla radice del Ponte della Libertà di proprietà di una delle società del sindaco di Venezia. Il valore dell'appezzamento, acquistato per 5 mln, è lievitato a dismisura. "I ministri rispondano per scritto e con urgenza"
Sancita l'esclusione degli assessori uscenti che alle Primarie avevano sostenuto Isabella Conti: fuori i due colleghi di Lepore e tutti i rappresentanti di Base Riformista e Perdavvero. A guidare la squadra sarà invece la professoressa di Letteratura inglese di Unibo, mentre le conferme più attese sono quelle del leader delle Sardine, di Claudio Mazzanti e Simone Borsari
Dopo il ritiro del manager di Mediolanum, si riparte praticamente da zero. Un altro dei sondati, Rasia dal Polo, va giù pesante: "Lo dicono anche nei bar: ormai siamo alle comiche". Il leader leghista si dice onorato, ma declina: "Ripagherò Milano trovando presto una squadra vincente". L'ex ministro Lupi torna in pole position, ma con una sua candidatura Albertini rinuncerebbe all'appoggio
Il neo-candidato sindaco del centrosinistra tende la mano agli avversari delle primarie. E i 5s gli confermano ufficialmente l'appoggio. Conti pensa di tornare alla sua San Lazzaro e si mostra pronta alla riconciliazione. Piovono complimenti dai leader progressisti nazionali, mentre il vincitore scalda i muscoli: "Una donna come vicesindaca. La classe dirigente del centrodestra bolognese? Limitata"
Ma il compito per l'esponente dem bolognese potrebbe essere davvero complicato. E se la faglia che attraversa la coalizione dovesse provocare scosse, c'è il concreto rischio di far crollare quanto costruito faticosamente finora
Al termine di un confronto interno rovente, il centrosinistra sceglie il candidato sindaco; domenica si vota fino alle 21. Oltre al web, ci sono i gazebo: l'obiettivo è arrivare a 20 mila partecipanti, superando i 12 mila di Torino, I duellanti alla fine abbassano i toni negli appelli finali. Intanto Salvini annuncia per il centrodestra "un tridente forte, così vinceremo sotto le Due Torri"
Archiviato l'accordo sull'orario di chiusura dei seggi, fissato per le 21 di domenica per dare un'ora in più a chi seguirà la Nazionale, resta il dubbio su cosa farà lo sconfitto tra Conti e Lepore. Intanto Bonaccini invoca "lealtà" e il Professore viene tirato nella mischia per una frase poco felice, ma - secondo lui - innocua
Manca ancora qualche mese prima di andare alle urne, ma nelle città di provincia il clima elettorale si sta facendo rovente. Nella città veneta, dopo il governo del “cambiamento”, capitanato da un cinquestelle, si ritornerà a uno schema bipolare classico. Il “no” di Maroni sta mettendo in difficoltà i leghisti di Varese. A Ravenna la coalizione giallorossa c’è, bagarre nel centrodestra. Invece, a Rimini, le correnti del Pd si scontrano a carte bollate
A pochi giorni dal voto, mentre i militanti si danno battaglia in strada sulle misure dei banchetti e il segretario nazionale arriva in visita, l'assessore Pd ribadisce le accuse alla coalizione rivale: "Stanno inquinando la nostra sfida". E puntualizza: "C’è un candidato che rappresenta il centrosinistra, mentre dall’altra parte ce n'è uno che di fatto appartiene a Italia Viva”
Un tris di figure storiche dei dem felsinei (Gianni Grazia, Luciano Sita e Mauro Olivi) ha chiesto alla Commissione di garanzia interna se sia lecito, "per dirigenti e iscritti, chi corre alle primarie per un altro partito". Nel mirino il sostegno accordato alla sindaca di San Lazzaro dagli assessori Aitini e Lombardo, oltre che dal deputato Critelli e dalla europarlmentare Gualmini
Continua il lavoro ai fianchi della sindaca di San Lazzaro, che sfila a Lepore anche l'appoggio della sigla ecologista. Il movimento di Sartori, invece, le strizza l'occhio pur restando ufficialmente con l'esponente dem. Provenzano (Pd): "Matteo è di certo l'uomo giusto, Isabella rimane un'emanazione di Renzi, che vuole il nostro scalpo"
E' una giornata all'attacco per Isabella Conti, che ha svelato un retroscena scomodo sulle antiche simpatie renziane del suo avversario alle primarie e tacciato di tradimento dell'elettorato i pentastellati. Lepore, dal canto suo, dopo il sostegno di Coalizione civica, si considera "il candidato che più unisce il centrosinistra"
Il vicepresidente della Camera e coordinatore nazionale di Italia Viva tira la volata, a Milano e Bologna, ai candidati appoggiati da Renzi. "Tensioni col Pd in vista delle primarie? Solo leale confronto". Smentite intese sottobanco con Salvini. "Bene il cambio di rotta su Europa e vaccini impresso dal nuovo governo"
Il fiorentino dimostra ancora una volta lucidità e spregiudicatezza, doti che gli permettono spesso di essere determinante. Ora pensa e muove le sue pedine in vista delle amministrative d'autunno. Ma sullo sfondo c'è un governo Draghi che conclude la legislatura e una nuova legge elettorale a base proporzionale
Ammessi al suffragio del 20 giugno tutti gli over 16, ad eccezione dei fuorisede, e gli stranieri residenti. Votazioni miste ai gazebo e on-line. Conti: "Fuori da Italia Viva per dedicarmi a Bologna. Lepore: "Coalizione larga a sinistra"
Dopo le dimissioni del sindaco Edoardo Gaffeo nella città polesana, la segreteria Pd chiama un big in città. L’ex sindaco vicentino dovrà fare da paciere per evitare che le dimissioni diventino effettive. A scatenare il dissidio è stata la cruciale questione dello spostamento del tribunale della città
I paragoni sono difficili da fare. Ma l’impressionante vittoria della destra aperturista in Spagna dovrebbe far riflettere un Pd che si ostina a difendere misure assurde, come la chiusura alle 22. Il rischio è che sotto la cenere covi una rabbia pronta a esplodere nelle urne già a Milano e Bologna
Zaia non è contrario all'iniziativa. "Ma non firmerò per rispetto verso il Consiglio regionale". Anche in Fvg lente d'ingrandimento sulla gestione della seconda e terza ondata, con la richiesta di maggiore trasparenza. "Vogliamo sentire in aula i professionisti" spiega il capogruppo del Pd Moretti
Il politologo e saggista modenese sulla sfida tra l'assessore e la renziana: “Lui favorito, ma lei è la novità: gran mossa tattica di Renzi. Se vincesse Isabella pochi spazi per il centrodestra: i moderati avrebbero un’interlocutrice”. E sul duello meneghino Sala-Albertini: “Sindaci-fotocopia, entrambi puntano al rilancio di una Milano in difficoltà”
Dopo l'endorsement dell'assessore Lombardo a sostegno della sindaca di San Lazzaro e le indiscrezioni sul possibile appoggio da parte di Base riformista (ex renziani), intervengo il segretario regionale e provinciale dem: “Il confronto è un valore. Ma sostenere alle primarie chi non appartiene al nostro partito significa non riconoscere il valore della nostra comunità”
Considerando le ultime tornate elettorali, il centrodestra non dovrebbe aver scampo nella corsa al rinnovo comunale. Invece Salvini può cavare il coniglio dal cilindro, soprattutto se troverà un candidato sindaco "fastidioso" e se i dem ("aiutati" da Italia Viva) continueranno a rimanere senza neanche un alleato veramente affidabile
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