Secondo l'Istat, il mese di settembre fa segnare un calo dello 0,4% su agosto. Male automotive (-15,4%) e il settore tessile-abbigliamento (-10,7%). Nel terzo trimestre produzione a -0,6% sul precedente. Su base tendenziale continua il trend negativo, con la produzione da venti mesi in contrazione: a settembre -4%
Secondo i dati Istat, la produzione industriale cala dello 0,9% su giugno, con l'energia unico settore in crescita (+2,3%). Su base annua, crollano i mezzi di trasporto (-11,4%), mentre crescono i prodotti chimici (+3,9%). Il tessile continua il trend negativo biennale (-6,7%). Retribuzioni contrattuali a +3,1% nel primo semestre, sopra l'inflazione
A maggio la produzione industriale italiana è cresciuta rispetto ad aprile, dopo due mesi di flessioni. Tuttavia, il trimestre marzo-maggio segna ancora un calo dell'1,6%. In termini tendenziali, la produzione è diminuita del 3,3% (quindicesimo calo tendenziale)
Quattordicesimo mese di fila in calo per la produzione industriale italiana. È questa l'immagine restituita dall'Istat che mostra una diminuzione nel primo trimestre, rispetto ai tre mesi precedenti, dell'1,3%. Per marzo invece diventa un -3,5% anno su anno. "Dati allarmanti" lo afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione nazionale consumatori
Il 2024 si apre con un -1,2% sulla produzione industriale rispetto al mese di dicembre. Febbraio, invece, fa segnare un cambiamento di marcia con un +0,1%. Su base annua però il dato si attesta a -3,1%, influenzato dalle diminuzioni del -5,3% dei beni di consumo, del -4,2% nell'energia e -2,1% dei beni intermedi
Vicenza, uno dei principali centri manifatturieri europei, dopo un leggero aumento della produzione industriale nel primo trimestre (+0,49%), segna un calo del 3,79% nel secondo e un trend negativo durante l’estate (-5,2%) e nel quarto trimestre (-2,7%). Diminuiscono anche export interno (-3,3%) ed esportazioni verso Ue ed extra-Ue (-0,5% e-1,6%). Dalla Vecchia: “Il rischio è di perdere posti di lavoro”
I dati sono stati forniti da Unioncamere Veneto nell'analisi congiunturale sull'industria manifatturiera, VenetoCongiuntura. Campione di oltre 2.000 imprese con almeno 10 dipendenti, per un totale di oltre 93.000 addetti. Incertezza economica, inflazione e conflitti internazionali i fattori che più incidono. Focus sulle imprese di Padova e provincia
L’industria italiana rimane stabile rispetto al mese di agosto, secondo la stima dell'Istat. Nella media del terzo trimestre il livello della produzione aumenta (+0,2%) rispetto ai tre mesi precedenti, per tutti i settori di attività economica, ad eccezione dei beni di consumo (-2.2%). Si registrano variazione positive su mezzi di trasporto (+11,2%), prodotti farmaceutici (+2,3%) e prodotti chimici (+0,9%)
L'indagine trimestrale di Confindustria Verona rivela una riduzione della produzione industriale, ma con risultati migliori rispetto alla media nazionale (-3,9%) e regionale (-4%). Le prospettive per il terzo trimestre prevedono una contrazione ulteriore (-2,4%). Le imprese segnalano una diminuzione di capacità produttiva e vendite, soprattutto nell'export extra-Ue (-3,4%)
È quanto emerge dall'analisi trimestrale di Confindustria Fvg. Le imprese, dopo un primo semestre positivo (+0,7% rispetto al 2021), nel secondo (-4,4%) hanno subito gli effetti dei rincari. A livello settoriale, bene l'industria meccanica (+2,3%) e alimentare (+6,2%). Male soprattuto per la siderurgia (-7,6%) per il comparto legno e arredo (-15,3%) e per la produzione di carta (-10,2%)
Dopo il -0,8% registrato mese su mese ad ottobre 2022, il fatturato dell'industria torna a crescere in termini congiunturali su entrambi i mercati (+0,6% sul mercato interno e +1,3% su quello estero). Nel confronto con novembre 2021, invece, il dato cresce dell’11,5% (+10,1% sul mercato interno e del 14,3% su quello estero). Per il comparto manifatturiero si registra una crescita in volumi dell'1,2% su ottobre 2022 e dello 0,5% in termini tendenziali
Come a settembre, la produzione industriale registra ad ottobre un calo congiunturale. Mentre la produzione nel trimestre agosto-ottobre risulta in aumento dello 0,3% su maggio-luglio. A livello congiunturale crescono solo i beni strumentali (+0,2%), giù i beni di consumo (-3,0%) ed energetici (-1,2%). A livello tendenziale, crescono in modo marcato la produzione di mezzi di trasporto (+8,5%), i prodotti farmaceutici (+7,3%) ed elettronici (+4,9%)
I dati dell'indagine sulla congiuntura economica del terzo trimestre pubblicati da Assindustria VenetoCentro confermano una crescita che prosegue, anche se in maniera meno marcata rispetto al secondo trimestre. A trainare sono in particolare le grandi imprese (più di 250 addetti), con il +16,5%. Destro e Zoppas mettono in guardia in particolare rispetto al rincarto delle materie prime
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