Il gruppo milanese, leader nella costruzione di grandi progetti nell'energia, si è aggiudicato da Azule Energy Angola lo sviluppo del progetto Ndungu Field, a circa 180 km al largo della costa. Positivo il riscontro in Piazza Affari, dove il titolo guadagna il 2,8%. Equita ipotizza che il secondo contratto previsto nel 2024, ancora da annunciare, “potrebbe essere Kaminho di TotalEnergies, sempre in Angola, del valore di 6 mld”
Il primo contratto è stato assegnato alla società di ingegneria e progettazione di grandi infrastrutture da Snam e prevede la realizzazione degli impianti per la nuova nave di stoccaggio e rigassificazione che sarà situata nel Mare Adriatico al largo di Ravenna. Il secondo contratto vedrà Saipem impegnata nello sviluppo del progetto Baleine Phase 2 nell’omonimo giacimento di olio e gas in Costa d'Avorio. Equita calcola in 10,9 mld la raccolta ordini di Saipem da inizio anno a oggi, prevedendo che possa complessivamente superare i 13 mld del 2022. Intanto in una Borsa di Milano sostanzialmente piatta (+0,2%) gli investitori premiano il titolo, che chiude con il miglior risultato di Piazza Affari a +4,48%
A tanto ammontano gli ultimi due contratti ottenuti dal player energetico e infrastrutturale di San Donato Milanese. Che a largo del Brasile costruirà e installerà ombelicali sottomarini, riser e flowline, oltre a sistemi di produzione sottomarini, per TotalEnergies. Mentre nel Mare di Norvegia installerà per Equinor una condotta Pipe-in-Pipe di 80 km per collegare il giacimento Irpa alla piattaforma Aasta Hansteen
A tanto ammontano gli ultimi due contratti ottenuti dal player energetico e infrastrutturale di San Donato Milanese. Che in Guyana progetterà, fabbricherà e installerà strutture per la creazione di un grande impianto di produzione sottomarino nel blocco Stabroek. Mentre in Egitto, nel giacimento di gas naturale di Zohr, si occuperà di installare 170 km di “ombelicali” per collegare piattaforma di controllo centrale e campo sottomarino
Il Cda della società ha esercitato la delega ad aumentare il capitale in via inscindibile dal 27 giugno 2022. L'operazione, annunciata lo scorso febbraio, sembra essere temuta dal mercato perché fortemente diluitiva, mentre potrebbe anche preoccupare il fatto che sia inscindibile: qualora non venga sottoscritta completamente non ci sarebbe la consegna delle azioni
Arrivano i primi risultati dopo il crollo del colosso milanese, e non deludono gli investitori. I ricavi crescono del 20% a 1,94 mld, trainati dal settore E&C offshore. Inizia a fare effetto la manovra finanziaria: cala l'indebitamento e si rinforza il portafoglio ordini, che vede 6,6 mld da realizzarsi nel 2022
La restante parte del 57% è coperta da un accordo con banche italiane e internazionali. L'intervento avverrà "entro la fine dell'anno". Accanto alla manovra finanziaria, il management ha individuato azioni aggiuntive per apportare liquidità. Fra queste, un negoziato su base esclusiva per la vendita di attività di drilling onshore, che avverrà "entro il 2022" e che dovrebbe portare "un valore in eccesso al mezzo miliardo di euro"
Dopo il profit warning lanciato a fine gennaio la società svela alla comunità finanziaria i dati del preconsuntivo 2021, fortemente impattati dagli ultimi eventi a seguito della revisione del backlog. Con una perdita prevista per un terzo del capitale sociale e ricavi a 6,8 mld rispetto ai 7,3 mld del 2020, si concretizza il risultato delle difficoltà incontrate in alcune commesse nel corso del quarto trimestre (nello stesso periodo Ebitda a -900 mln)
Dopo il profit warning e il crollo in Borsa dello scorso 31 gennaio, Saipem torna al centro delle cronache per la condanna di primo grado a un risarcimento milionario per un processo sulle modalità di assegnazione del progetto Gnl3 Arzew, risalente al 2008. Oggetto del processo Saipem con due controllate, che andranno in appello tentando di cambiare il giudizio di Algeri. Se confermato, l'onere cadrà nel bilancio al 31 dicembre
Nei primi nove mesi del 2021 ricavi in contrazione e Mol negativo per 291 mln. In difficoltà l'offshore nell’eolico. Si consolida il portafoglio ordini: 4,9 mld di nuovi contratti. Le rassicurazioni di Caio, ad del Gruppo di San Donato con basi anche a Marghera, Trieste, Ravenna, Ferrara: “Ci riorganizziamo gradualmente, nessun esubero. Diventeremo più sostenibili, tecnologici e profittevoli: primi risultati già nel 2022”. Il titolo precipita a -11%
L'azienda milanese ha comunicato di aver siglato un accordo per 15 milioni di euro con l'Unione Europea nell'ambito del progetto "Accsess". Il programma prevede l'implementazione di tecnologie per la cattura dell'anidride carbonica emessa in atmosfera. Quest'innovazione consentirà di rendere sostenibili le aziende che non possono abbattere le emissioni di gas serra
L’azienda attiva nel settore delle prestazioni di servizi per energia e infrastrutture con sede a San Donato Milanese ha presentato al mercato dei conti che hanno messo in evidenza le recenti difficoltà. In calo i ricavi (-13%), ebitda e risultato netto pesantemente negativi. Peggiora anche l’indebitamento e si registrano vendite a Piazza Affari. L’ad Caio: ”Al lavoro sul nuovo piano”
La società operante nel settore dell'energia e delle infrastrutture ha raggiunto con l'azienda norvegese l'accordo di iniziare una campagna di perforazione di sei pozzi con Scarabeo 8, unità di perforazione semisommergibile progettata per essere a "zero emissioni". La collaborazione rafforza il legame tra le due parti, in particolare in un'area geografica strategica
L'azienda milanese, insieme a Daewoo Shipbuilding & Marine Engineering, realizzerà la pianificazione dell'unità galleggiante di produzione e stoccaggio di greggio e di gas, per conto di Petrobras per il giacimento di Buzios. Il responsabile della Divisione E&C Onshore sottolinea "la capacità dell'azienda di realizzare progetti complessi, tecnologicamente avanzati con i più alti standard di sicurezza"
L'azienda milanese acquisisce le attività del gruppo francese che vanta oltre 10 anni di esperienza nel settore eolico flottante offshore. L'obiettivo è "posizionare Saipem nella gara per l'assegnazione del progetto eolico flottante offshore di Groix & Belle-Xle, in Francia", dichiara Mauro Piasere, responsabile della business unit Offshore new energies di Saipem
A picco le azioni della società ingegneristica lombarda dopo l’approvazione dei risultati trimestrali. Perdita per 120 mln, in miglioramento dai -269 mln dello stesso periodo 2020, ma peggiore delle attese. Risultati condizionati dalla situazione pandemica e dal rallentamento dei progetti. E l'amministratore delegato che guidava l’azienda si dimette
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